inverno 2009, GELO RECORD A -7
Mentre a Milano si consuma l’ennesima tragedia annunciata: una persona è morta per il freddo la notte scorsa.
L’emergenza riguarda soprattutto i senzatetto che trovano rifugio in stazione, negli androni degli ospedali, o sotto i portici e che in molti casi, si rifiutano di trascorrere la notte in strutture dormitorio come quella di via del Lazzaretto (64 posti più altri 50), via Lombardia, via Lenin oppure il Beltrame (120 post).
Il comune non ha messo in piedi un programma straordinario per far fronte all’ondata di freddo di questa prima parte dell’anno, visto che già dal 1° Novembre, quando il termometro ha iniziato a scendere intorno allo zero, è partito il <<piano freddo>> sperimentato in passato. Inoltre gli operatori di Piazza Grande e i medici di Sokos (ASSOCIAZIONE CHE DA ANNI OFFRE ASSISTENZA MEDICA AI SENZA TETTO).
I trascorsi di chi sono diversi, le persone arrivano anche da esperienze carcerarie e le manieri forti non servono-Il "piano freddo", con l’assistenza messa in campo dalle associazioni e la modifica di alcune strutture, proprio come quella del Lazzaretto pensata per creare spazi più piccoli e rispettare la privacy, funzionerà? BAH-BAH–BHAAA…….
ELIO COLUCCI

L’emergenza riguarda soprattutto i senzatetto che trovano rifugio in stazione, negli androni degli ospedali, o sotto i portici e che in molti casi, si rifiutano di trascorrere la notte in strutture dormitorio come quella di via del Lazzaretto (64 posti più altri 50), via Lombardia, via Lenin oppure il Beltrame (120 post).
Il comune non ha messo in piedi un programma straordinario per far fronte all’ondata di freddo di questa prima parte dell’anno, visto che già dal 1° Novembre, quando il termometro ha iniziato a scendere intorno allo zero, è partito il <<piano freddo>> sperimentato in passato. Inoltre gli operatori di Piazza Grande e i medici di Sokos (ASSOCIAZIONE CHE DA ANNI OFFRE ASSISTENZA MEDICA AI SENZA TETTO).
I trascorsi di chi sono diversi, le persone arrivano anche da esperienze carcerarie e le manieri forti non servono-Il "piano freddo", con l’assistenza messa in campo dalle associazioni e la modifica di alcune strutture, proprio come quella del Lazzaretto pensata per creare spazi più piccoli e rispettare la privacy, funzionerà? BAH-BAH–BHAAA…….
ELIO COLUCCI
Ma porca paletta mi è sfuggito il post di Elio.Non ho internet in questi giorni, lo stanno usando i topi alla faccia mia,mi hanno sfrattato,ma tutto sommato sono più fortunato di quelle persone che parli nel post,ancora qualche relazione residua affettiva mi ha evitato di dormire in stazione.Ciao Elio ci sentiamo ….più tardi