Archivio per settembre, 2009

Bologna "Andergraund"
"Come si sta a Bologna non si sta da nessun altra parte". Chi vive Bologna lo sa: questa è una delle frasi che si sentono spesso nei discorsi fra amici, al lavoro e al bar.  Lo dicono un po’ tutti: quelli che la amano, quelli che la detestano e quelli che si lamentano. Cioè tutti.
Ma è poi così vero? è ancora vero? ma soprattutto: per chi è vera questa frase?
E’ ovvio che questo argomento discusso fra le mura del Centro diurno in qualche modo contiene già una risposta implicita: ci sono dei cittadini a Bologna (bolognesi o non bolognesi) per i quali questa affermazione è falsa o quanto meno riduttiva. C’è una Bologna dei margini che cerchiamo di portare a galla… nel nostro lavoro e su Asfalto. Territori marginali che però vengono vissuti da tutti, non solo dai "borderlain". Di questo ed altro abbiamo parlato alla tavola rotonda delle 12.00 presso il Centro diurno di via del Porto 15. Ci siamo incontrati sui confini e speriamo che questo genere di iniziative abbiano un seguito, al di fuori dei soliti luoghi e oltre l’istituzionalità. Perché tutti abbiamo qualcosa da dire sulla gestione del sociale in città: ospiti, utenti, operatori, dirigenti, politici ed esperti. Prima di tutto siamo persone e cittadini che vivono un territorio.
Alla tavola rotonda si è parlato di Bologna "andergraund" e della responsabilità sociale e politica delle cooperative sociali, delle istituzioni e anche delle aziende. Nessuno ha la libertà di tirarsi indietro rispetto a queste responsabilità: il rimpallo di compiti e doveri non ha nessun senso quando c’è di mezzo la vita delle persone. La situazione informale ha permesso anche a dirigenti, operatori e presidenti di sbottonarsi un po’ e liberare un po’ di idee e sentimenti politici sopiti. Grazie a tutti.

Un paese di poveri

Pubblicato: 29 settembre 2009 da massitutor in assistenze e bisogni, stampa

senza-tettoSono 17mila i senza tetto in Italia. La massima concentrazione nella Capitale 
 
Roma- In Italia ci sono in totale 17mila i “senza fissa dimora”, secondo i dati sono diffusi mercoledì scorso nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative a sostegno dehli ‘homeless’, promosse dall`Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini e da Commercity, in collaborazione con la Rete della Solidarieta` e con la Comunita` di Sant`Egidio.

A Roma ne vivono circa 6mila: 4mila dormono ogni notte in strada, mille sono ospiti nei centri di accoglienza notturni del Comune e delle associazioni di volontariato, altri mille ancora occupano ripari di fortuna (fabbricati fatiscenti, baracche, ecc.).
A Milano ne vivono 5mila, a Torino 2mila e poco meno a Bologna, Napoli e Firenze.

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In via delle Belle Arti

Pubblicato: 28 settembre 2009 da massitutor in Uncategorized

Sto parlando delle belle universitarie che vengono qui ha Bologna che spesso conosco raccontando loro delle poesie in quegli attimi che si ha voglia di qualcosa o qualcuno.
Laura quest’anno si è laureata e ha dato l’addio a Bologna, con tanto di corona d’alloro in testa, ha fatto molta fatica ad andare via, siamo stati abbracciati per circa due ore in attesa che il treno arivasse. Qualche bacio, le ultime fusa, poi lei mi ha detto Ciao poeta… e io gli ho risposto ciao laureata e lacrime d’addio…
 
 

graffiti-belle-arti 

 

Laura e i suoi giorni belli
che studia, e i suoi tanti capelli
tutta la sua dolcezza diceva
che avevo gli occhi belli.

e nei giorni di chiaro sole
mi baciava, e mi ofriva il suo amore.

E io quasi bianco di capelli
gli ofrivo amore e giorni belli
che lei sapeva, sapeva dividere con me

con grande affetto
a Laura tra le mie braccia
che sente battere il mio cuore

poi sento anche il suo
che batte forte e dice amore

Laura e i suoi giorni belli
che studia, e i suoi tanti capelli
tutta la sua dolcezza diceva
che avevo gli occhi belli.

 

WEEK-END A SCROCCO

Pubblicato: 25 settembre 2009 da massitutor in cultura, week end a scrocco

Tra oggi e domani giunge alla conclusione l’iniziativa "PORTE APERTE" che per tutta la settimana ha permesso a quanti lo desideravano di toccare con mano la realtà dei luoghi dedicati all’accoglienza nella nostra città.Nel post precedente, la locandina dell’evento con gli ultimi due appuntamenti allo Zaccarelli stasera e al Drop-in domani.

00-astronomiaVenerdì 25 settembre 2009, in occasione della Notte dei Ricercatori, l’Osservatorio Astronomico e il Dipartimento di Astronomia aprono le porte al pubblico per tutta la serata.
In un contesto informale e divertente i ricercatori astronomi raccontano l’oggetto dei loro studi, rispondendo alle curiosità del pubblico, accompagnati dalle note musicali dal vivo del duo acustico blues Lazy Step.
Programma della serata:

ore 20.00
Taralucci e vino sulle note dei Lazy Step, duo acustico blues

ore 20.40 – 21.00
"Eppur si muove": il nuovo Cosmo di Galileo di Fabrizio Bònoli

ore 21.10 – 21.30
I pianeti del Sole ed extra-solari di Roberto Bedogni

ore 21.40 – 22.00
Universo… sono le dimensioni che contano di Elena Zucca, Sandro Bardelli

ore 22.40 – 23.00
Buchi neri, un problema di estrema gravità di Giorgio Palumbo

ore 23.00
Botta e Risposta astronomica con Stefano Ettori e Flavio Fusi Pecci

E ancora musica con il duo acustico Lazy Step.

ore 24.00
Chiusura

Nel corso della serata, osservazione del cielo, musica e assaggi gratuiti di "tarallucci e vino".

Per maggiori informazioni visita il sito www.bo.astro.it/universo/notte/

Il programma di Porte Aperte

Pubblicato: 22 settembre 2009 da massitutor in assistenze e bisogni, week end a scrocco

progamma porte aperte 1

progamma porte aperte 2

Un ponte sula città

Pubblicato: 21 settembre 2009 da massitutor in assistenze e bisogni, laboratorio, lavoro, week end a scrocco

Cercare un dialogo con la città è il nostro pane. Sfondare le porte del pregiudizio è la nostra attività preferita. Per questo ospitiamo il comunicato della rassegna Porte Aperte e parteciperemo attivamente come blog Asfalto.

naufragi-2009

Le strutture di accoglienza si aprono all’arte e alla cittadinanza.

Bologna, dal 21 al 26 SETEMBRE

Con Porte Aperte, Naufragi-Festival delle fragilità metropolitane porta al centro i margini. Lo fa a Bologna, città in cerca della propria storia e della propria cultura intrise di accoglienza.
Porta alla ribalta, ribaltandoli, i pregiudizi verso la città rimossa: rappresentandola, mettendola a nudo, facendola vivere. Primo evento della nuova edizione, preview della nuova programmazione 2009-2010 che mette in scena possibili deviazioni dal e nel lavoro sociale, verso un approdo possibile, Porte Aperte riapre alla cittadinanza le strutture notturne e diurne che si occupano dell’accoglienza di donne e di uomini in difficoltà. Dormitori, centri diurni, residenze per immigrati diventano luoghi di incontro e cultura: lo sguardo e le parole degli "esclusi” trasformano l’immagine di queste terre di mezzo rimosse dal racconto della città pubblica. Il fuori che s’incontra con il dentro,
in un incontro inedito e s timolante tra un noi e un loro reciprocamente lontani, rimossi. Porte Aperte. Sei giorni insieme, per condividere gli spazi e rielaborare il senso della città. Le strutture di accoglienza, aperte, come occasione di sviluppo del territorio e della comunità.

Centro San Donato / Rifugio Notturno Dell a Solidarietà / Rst Irnerio/Casa Rivani / Centro Diurno / Casa Del Riposo Notturno M. Zaccarelli / Residenza Santa Francesca Cabrini / Drop-In / Centro Beltrame / Vag 61

Porte aperte è inserito nel programma della seconda edizione di Naufragi – festival delle fragilità metropolitane – dal titolo Casa e Lavoro.

Il programma di oggi

Centro San Donato – Via Quarto di Sopra 6/3 Autobus 93
Ore 19.00
la storia di Giorgio
reading musicale ispirato al Libro “Razza partigiana”, con interventi di Isabella e Antar e Wu Ming 2

Ore 20.00 Cena a Buffet

Ore 21.00
“Refugees All Stars” proizione del film documentario sulla storia di un gruppo di rifugiati dalla Sierra Leone in Guinea

week end a scrocco

Pubblicato: 18 settembre 2009 da massitutor in week end a scrocco

                                                       RAPRESENTAZIONE TEATRALE.
week_scrocco2Tipo: rapresentazione teatrale mostra "cartoline da Pontecchio Marconi".
Dove: via Libia 59 Bologna. Teatro Dehon.
Quando: dal 12 al 20 Dettebre. dal 9 al 13 Dicembre.
Orari: Venerdi 18 sett. 21:00, Sabato 19 sett. 21:00, Domenica 20 Sett. 16:00.
Ingresso: gratuito note sull accesso. biglietto 5€.

ARRIVA KAMIKAZEN 2009.
Tipo: incontro festival del fumetto.
Dove: Ravenna, luoghi vari in Ravenna.
Quando: dal 9-10 Ottobre 2009 consultare sito ufficiale per gli orari.
Ingresso: gratuito.

SPIEGELMEN IN MOSRA.
Tipo: mosra di fumetto.
Dove: Galleria Inages-Via del Lauro 1020121 Milano.
Quando: dal 3 settembre al 17 settemre 2009.
Orari: dal Martedi al Venerdi dalle 16:00 alle 19:00. Sabato dalle 10:00 alle 13:00 dalle 14:00 alle 19:00.
Ingresso: gratuito.

ANTIMTVDAY.
Tipo: concerto
Dove: Xm24 Via Fioravanti 24 Bologna.
Quando: 18-19 Settembre 2009.
Orari: 18 sett. dalle 22:30; 19 Sett. dalle 16:30.
Inresso: gratuito.

Un ponte di comunicazione

Pubblicato: 16 settembre 2009 da massitutor in Uncategorized
prove
Già dal manifesto iniziale di Asfalto ci siamo riproposti di far diventare questo spazio virtuale un luogo di incontro e comunicazione fra diverse realtà sociali presenti in città, con l’idea che l’incontro e la reciproca conoscenza siano la base per una concreta solidarietà e una convivenza sostenibile.
Per tenere fede a questo impegno abbiamo accolto decine di persone interessate alla nostra realtà e ad approfondire i temi dell’esclusione da vicino. Sono passati studenti, ricercatori, scrittori e semplici amici e curiosi della vita.
L’incontro con Lorena ed Arianna si inserisce in questo solco e ci racconta di un’interessante esperienza fra ricerca, conoscenza, teatro e storie di vita. Ne abbiamo parlato con loro in una piacevole chiaccherata.

lorena&arianna2
Ciao. Ci raccontate il progetto al quale state lavorando? Di cosa si tratta?
LORENA: Il nostro lavoro è cominciato a gennaio scorso quando ci siamo chieste se avesse senso sviluppare un percorso di teatro sociale con persone che hanno vissuto la vita di strada.
La città di Bologna ci mette quotidianamente in contatto con persone senza fissa dimora, durante lo scorso inverno ci siamo domandate chi fossero e quali storie si nascondevano dietro a questi volti.
Decidiamo quindi di raccogliere le loro testimonianze con la prospettiva di farle diventare materiale per un successivo spettacolo.
Nasce così il progetto "EX", nome che sottolinea l’esistenza di una vita precedentemente all’arrivo in strada.
Il fenomeno delle nuove povertà è stato poi individuato come tema di lavoro utile al percorso didattico di alcune classi delle scuole superiori della città di Bolzano, che seguite da esperti professionisti, svilupperanno percorsi laboratoriali sulla base dei racconti di vita dei senza dimora intervistati.
Gli studenti saranno dunque stimolati al dibattito e allo studio di questo nuovo fenomeno sociale attraverso una forma di didattica creativa.
Sono stati organizzati tre diversi percorsi che permetteranno ai ragazzi di trasformare i temi di studio in materiale artistico. Gli studenti parteciperanno a percorsi di musica, di scrittura creativa e di fotografia.
Obiettivo dei laboratori è dare forma al dibattito emerso dagli studenti, attraverso i linguaggi performativi, con l’esito di uno spettacolo finale che vedrà coesistere i lavori fatti dagli studenti con le testimonianza reale di chi ha vissuto la strada.
La musica diverrà quindi colonna sonora dello spettacolo, i testi degli studenti accompagneranno i racconti dei senza tetto, la fotografia diventerà scenografia multimediale, per un percorso che permetta a mondi così diversi di dialogare tra loro, attraverso l’arte del teatro.
Lo spettacolo sarà presentato in diverse città italiane (attualmente sono state organizzate repliche a Bolzano, Bologna, Milano) per cercare di diffondere una nuova cultura della povertà e per accrescere nella comunità di spettatori un senso di solidarietà e partecipazione a problemi sociali oggi così presenti
 
Diteci qualcosa di voi. Come siete arrivate fino a qui?
ARIANNA: Ci siamo conosciute un anno fa lavorando insieme al progetto di teatro nel carcere minorile di Bologna. Veniamo entrambe da un percorso teatrale che coniuga la pratica artistica con l’impegno sociale. Sia io che Lorena condividiamo l’idea di un teatro che lavora in contesti non convenzionali, spesso con non attori, in realtà marginali o ignorate. Il nostro incontro è stato fecondo di nuove idee e progetti che ci hanno portato fino a qui e che svilupperemo anche in futuro.
LORENA: Fin dal principio ci siamo rese conto che avremmo avuto bisogno di qualcuno che ci introducesse alle persone senza fissa dimora che volevamo intervistare. Ci siamo quindi rivolte a Jacopo Fiorentino, di Avvocato di strada che lavora a Piazza Grande e che ci ha parlato del vostro laboratorio. Grazie all’appoggio di Massimiliano Salvatori è stato possibile organizzare svariati incontri, o meglio appuntamenti e caffè. Si è instaurata così, prima una relazione amichevole, facendoci conoscere e raccontando del nostro progetto, per poi procedere con la raccolta delle interviste.
 
Avevate un’aspettativa diversa da quella che è stata poi la realtà?
ARIANNA: Fin da subito abbiamo cercato di non avere alcun tipo di aspettativa per entrare nell’esperienza senza pregiudizi ingombranti.
E’ stato un percorso di scoperta che ha coniugato la conoscenza diretta delle storie di alcune persone con lo studio del fenomeno nuove povertà. Ci sono stati tanti momenti di stupore, sia per le storie che abbiamo ascoltato che per le circostanze in cui ci siamo trovate.
Certamente un’esperienza che ci ha fatto crescere.

teatro-BN
Il blog Asfalto che ruolo ha avuto nel vostro orientamento?
LORENA: Il blog è stato un vero strumento di aiuto. Nella prima fase di lavoro ci siamo chieste quali fossero le tematiche più sentite dalle persone che vivono in strada, per orientare le nostre interviste e per conoscere le loro richieste, il loro punto di vista sulle varie problematiche sociali che vengono trattate nel blog. Non solo: è stato molto stimolante leggere i testi, le poesie, i commenti elaborati. Ci ha fatto comprendere come il "mondo dei senza dimora" sia composto anche da persone che hanno un proprio spessore, idee importanti e coerenti, spesso espresse con un’alta padronanza e originalità.
 
 
Con quali altre realtà che operano in strada avete avuto a che fare?
LORENA: Oltre al Centro diurno di via del Porto e all’associazione Amici di Piazza Grande ONLUS, abbiamo lavorato con l’unità mobile di Piazza Grande. Abbiamo avuto la possibilità di esplorare le strade durante la notte, portando coperte e viveri, prendendo coscienza della realtà nuda e cruda della vita di strada, spesso romanzata dal senso comune. L’uscita notturna ci ha davvero permesso di comprendere le reali condizioni di vita di chi non ha una casa e vive adattandosi agli spazi della città.
Infine abbiamo messo in contatto Piazza Grande con un’associazione bolzanina che lavora con cittadini senza fissa dimora: Volontarius ONLUS. L’obiettivo è creare delle reti di collaborazione per sviluppare altri progetti futuri.
 
Qual’è stata la difficoltà più difficile da superare?
ARIANNA: Diciamo che l’allenamento più grande è stato quello di sottrarsi e rivedere i propri stereotipi mentali. A volte ti rendi conto che tu stesso sei, volente o nolente, portatore di giudizi sia negativi che positivi che, in ogni caso, vanno rivisti o annullati alla luce della realtà.
 
L’emozione prevalente?
LORENA: Siamo state costantemente animate dal bisogno di scoprire, anzitutto come cittadine, la realtà della strada. Poi c’è stato l’entusiasmo per le relazioni di fiducia che nascevano dai dialoghi con le persone che abbiamo conosciuto.
Chiaramente ci sono stati momenti difficili, persone che si sono trovate in situazioni di grande difficoltà e hanno abbandonato il percorso. Forse il sentimento prevalente è stato ed è tuttora, la tenacia.
 
La cosa che vi ha sorpreso maggiormente.
ARIANNA: La tragicità di alcune storie e la solitudine di chi si è raccontato. Scoprire che in strada c’è un vero popolo di persone in seria difficoltà, che si confondono con i cittadini di "prima classe", ha cambiato il nostro sguardo su Bologna.
 
E’ cambiato quindi il vostro approccio alla realtà?
LORENA: Siamo certamente più realistiche di prima! Più informate e consapevoli di quella che è la realtà di chi sta in strada, ma anche coscienti della complessità estrema di questo contesto sociale.
Ora si tratta di comunicare a un pubblico di spettatori queste storie, che possono aiutare a far saltare gli stereotipi che sovrappongono al senza fissa dimora l’immagine pregiudizievole del delinquente, dello svogliato, dell’ignorante.
Ci rendiamo conto che il teatro non cambierà il mondo ma per lo meno può far risuonare certe tematiche pubblicamente e attraverso un canale emotivo che avvicina.
 
lorena&arianna1 
Quali saranno gli sviluppi di questo progetto?
LORENA: Come dicevo precedentemente il progetto si svilupperà anche nelle scuole di Bolzano, poiché l’Istituto Pedagogico di Bolzano, un ente di ricerca sulle attività pedagogiche e didattiche della Provincia Autonoma di Bolzano, ha finanziato il progetto.
A settembre cominceranno i laboratori nelle scuole per la creazione di musiche, scenografie e testi da inserire nello spettacolo. Qui a Bologna invece cominceremo le prove la prossima settimana. Ci saranno 4 attori e speriamo nella partecipazione di alcuni senza fissa dimora che vogliano dare un contributo creativo al percorso. Se poi decidessero di partecipare allo spettacolo e alle prove che lo precedono sarebbe anche possibile dargli una retribuzione, come giusto, per il lavoro svolto.
Avremo un autunno impegnativo per poi debuttare il 14 dicembre al Teatro Cristallo di Bolzano e portare lo spettacolo a Bologna e Milano successivamente.
A Bologna ci piacerebbe presentarlo in un luogo non teatrale, più accessibile ai cittadini senza fissa dimora, forse in strada, comunque in un luogo che ci permetta di avere tra il pubblico anche le persone che si sono raccontate per restituire in forma teatrale le storie raccolte.
 
Tre aggettivi per definire le persone ai margini
ARIANNA: Imprevedibili, pazienti, fragili
 Ci teniamo a ringraziare tutte le persone che hanno dato un contributo a questo progetto così complesso, dalle persone che si sono raccontate a coloro che ci hanno dato un aiuto per comprendere, adattarci, creare relazioni e crederci, senza farsi male!
Grazie anche a te Massimiliano per l’aiuto di questi mesi e per la possibilità di raccontare questa bella avventura.

Migliorerò…

Pubblicato: 15 settembre 2009 da massitutor in pensieri in libertà

migliorerò... forse

Quanta fatica vivere e amarsi, volersi bene in una vita fatta di limiti e non incontri, solo col cuore e con la mente ci si raggiunge. Adesso per il momento è lei che manca e io cerco ugualmente di stargli vicino un po’ come contraccambiare tutte le cose che mi ha dato, specialmente l’affetto che da un bel pò mi mancava. Sei grande, sopratutto nel mio cuore.

MIGLIORERO’……FORSE

Ci vorebbero almeno 60 domande
per fare un intervista e un questionario, ma ogni volta che non ci sei tu tutto cambia e diventa uno schifo.
Ci vorrebbe un temporale per rinfrescare questa situazione generale, sei contenta? Domani vado ha lavorare.
Con questa afa di luglio.
E tu sola sola, come se tu scontassi le tue penitenze, ma poi chissà i pensieri dove vanno. Saran mica parole che sanno farti valere in una pura immaginazione, la testa piena di confusione, ma è una bella confusione, che poi risolvi al meglio al mio ritorno.
Gelosa, io me la spasso e la mattina, il caffè niente, preludio di qualcosa che continua.
La sera quando io ritorno e tu mi aspetti, con che cosa mi aspetti?
Col colpo di scopa ho con autentiche clavate.. te lo prometto migliorerò…. forse.
Ci vorebbero almeno 60 domande per fare un intervista e un questionario, ma ogni volta che non ci sei tu, tutto cambia e diventa quasi uno schifo totale.
Ci vorebbe un temporale per rinfrescare la situazione generale,
luglio che caldo… migliorerò, forse.

Week end a Scrocco

Pubblicato: 12 settembre 2009 da massitutor in week end a scrocco

week_scrocco2Padova art e comics 01.
Tipo: mostra.
Dove: Padova all’interno Agora del centro culturale Altinate \ San gaetano.
Quado: 11-12-13 settembre 2009.
Ingresso: gratuito.
Orari: dal lunedi al giovedi chiuso. dal ven alla domenica negli orari degli eventi.

Castiglione Olona (VA) mostra di fumetto.
Quando: 11-12-13. 2009 settembre,
Tipo: mostra.
Dove: via Monteruzzu 1 21043 Castiglione Olona (VA).
Ingresso: gratuito.
Orari: dal lunedi al giovedi chiuso. dal venerdi alla domenica. aperto dalle 9:00 alle 12:00 dalle 15:00 alle 19:00

Festa dell’ Unità concerti.
Quando: martedi 15 settembre ore 22:30.
Tipo: concerto warrior soul (hard rock-punck-usa)+remorse. unica data Italiana.
Dove: festa dell’ Unità ore 22:30 Estragon.
Ingresso: gratuito con summer card.

Quando: giovedi 17 settembre 2009.
Orari: 22:30.
Dove: festa dell’ Unità Estragon.
Tipo: concerto Massimo Volume (rock Italia).
Ingresso: gratuito con Estragon summer card.

Mercatino Biologico.
Tipo fiera mercatino biologico.
Dove: via Morazzo 3 Borgo Panigale Bologna.
Ingresso: gratuito.
Quando: dal 18 aprile al 26 settembre 2009. dal lunedi al venerdi chiuso. sabato delle 8:30 alle 12:30 aperto. domenica chiuso.

Mostra storia calcio del Bologna.
tipo: mosra.
Dove: biblioteca dell’Archiginnasio Bologna.
Quando: dal 20 maggio 26 settembre 2009.
Ingresso: gratuito.
Orari: titti i giorni dal lunedi al venerdi dalle 9:00 alle 19:00 sabato dalle 9:00 alle 14:00 domenica chiuso.