Archivio per gennaio, 2010

stop_poverty_now
Insieme contro la povertà
L’Emilia Romagna partecipa insieme ad altre cinque regioni italiane. In programma iniziative per coinvolgere direttamente le persone a rischio di esclusione sociale.

Il Convegno – Cantiere di domani:

Cantiere di confronto e dialogo sul tema
La Partecipazione delle Persone in Povertà
Giovedì 28 gennaio 2010, ore 9.30

Auditorium Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro 18, Bologna

 

2010Dal periodico Qualità Sociale della regioe Emilia Romagna:

UN progetto mirato nell’anno europeo contro la povertà. Si chiama Europa s.p.a. ed è cofinanziato dalla Comissione europea Direzione generale Occupazione e affari sociali. Decollato in giugno, proseguirà fino a novembre 2010. Europa s.p.a – Strumenti di partecipazione attiva nell’Europa del XXI secolo è un progetto che ha lo scopo di mettere in rete tutti i soggetti(Stati membri, cittadini Ue e le varie istituzioni, gli operatori sociali, gli attori dell’economia) interessati alla lotta contro la povertà e l’esclusione sociale per cercare confronto e rafforzare la cooperazione tra tutte le parti in causa. Obiettivo: incoraggiare le istituzioni ad adottare il Mac- Metodo aperto di coordinamento e inclusione per combattere la povertà- e apprendere gli strumenti usati dai vari governi europei per diffondere le pratiche che si sono rivelate efficaci nel raggiungimento degli obiettivi preposti. In Italia sono sei le regioni coinvolte – Emilia-Romagna, Toscana assieme alla provincia di Prato, Lazio con la provincia di Roma, Calabria, Piemonte con la provincia di Torino, Puglia- che ospiteranno i destinatari del progetto: le persone in povertà avranno voce a Bologna, le attività che si riferiscono alle donne/pari opportunità si svolgeranno in Toscana; quelle relative alla comunità Rom troveranno spazio a Roma; i minori, cioè il benessere dei bambini e degli adolescenti, verranno rappresentati in Calabria, e per finire, la provincia di Torino si occuperà dei soggetti che possono e devono accedere ai Servizi di interesse generale. Grazie al coinvolgimento nella preparazione e organizzazione nazionale degli Incontri europei delle persone in povertà il CILAP EAPN Italia, la rete nazionale della rete europea di lotta alla povertà(EAPN), è stata una delle prime associazioni italiane ad affrontare questo tema. Migliorare dunque il livello di partecipazione delle persone in povertà, e sensibilizzare le organizzazioni che lavorano con/per i poveri e le istituzioni nazionali e locali sull’importanza di questa partecipazione: questo avrà luogo a Bologna, dove uno dei partner del progetto IRESS lavora coinvolgendo nelle proprie ricerche e lavoro sul campo le persone in povertà. Europa s.p.a. opera su più livelli: le iniziative che daranno corpo al progetto sono 5 cantieri (Emilia-Romagna che il 28 gennaio 2010 vedrà a Bologna la partecipazione delle persone in povertà,Toscana, Lazio, Calabria e Piemonte), tavoli di lavoro che con la partecipazione di almeno un esperto europeo, affronteranno i temi principali per discutere di come promuovere il dibattito sulla nuova Agenda sociale, collegando i suoi contenuti alle realtà regionali e locali; se e come i vari elementi che compongono il MAC/inclusione sono applicati in relazione alle politiche sociali per i gruppi target prescelti (obiettivi comuni, revisione tra pari, pratiche innovative, monitoraggio e valutazione, partecipazione di tutti gli attori, persone in povertà incluse). Ci sono poi 5 spot , da mandare in onda su reti televisive  regionali, ognuno centrato sui 5 argomenti trattati dai cantieri; il teatro, che seguirà ad ogni cantiere; la conferenza finale, che valuterà l’ impatto e il risultato del progetto, si terrà a Bari con 150 persone (politici, rappresentanti delle istituzioni, Ong, persone in povertà). A tutto ciò seguirà la pubblicazione di un volume che riporterà i contributi più significativi scaturiti dai Cantieri e i risultati raggiunti con il progetto.

GIORNATA DELLA COMMEDIA DELL’ARTE

Pubblicato: 25 gennaio 2010 da massitutor in arte, cultura, musica, week end a scrocco

fraternalcompagnia
Il 25 Febbraio è stata decretata la Giornata della Commedia dell’Arte con il patrocinio ITI  (International Theatre Institute) Centro Italiano e UNESCO. E’ un’occasione unica per lavorare e ascoltare molti maestri di questo genere teatrale attraverso seminari, stage, forum, spettacoli e dimostrazioni presso gli istituti superiori offerti gratuitamente dalle compagnie ai partecipanti. Avremo ospiti Antonio Fava, Carlo Boso, Michele Modesto Casarin, Luciano Brogi, Stefano Perocco, Roberto Tessari, Mauro Piombo, Adriano Jurissevich, Francesco Gigliotti, Luca Rossi, Cinzia Grande, Andrea Lattari, Piero Ottusi, Alessio Nardin, Mario Gallo, Gerardo Guccini, Massimo Macchiavelli, Maria Paola Benedetti, Alberto Agnelucci, Luca Rossi oltre ai Tetes de Bois di Montpellier.
Tutti si sono dati disponibili per portare a Bologna la propria idea di Commedia dell’Arte con l’intenzione di diffonderla e farla conoscere al maggior numero di persone:
– al teatro tivoli Antonio Fava, Carlo Boso e Michele Casarin terrano tre seminari sulla Commedia dell’arte
– al Dehon avrà luogo un forum a cui partecipaeranno tutti gli artisti e gli storici sopracitati e il 25 sera tutti faranno spettacolo presentando il proprio lavoro
– nella Sala teatro di Via Libia Francesco Gigliotti, Alessio Nardin e Mauro Piombo terrano tre stage intensivi
– Massimo Macchiavelli al Tivoli presenterà la sua lezione spettacolo sul dott Graziano
– Stefano Perocco e Piero Ottusi faranno lezione all’Accademia di belle Arti
– Luca Rossi, Mario Gallo, Adrea Lattari, Cinzia Grande, Marco Rota, Eleonora Pocaterra, Piero Marcellini, Maria Paola Benedetti e Alberto Agnelucci e i Tetes des Bois andranno negli Istituti Superiori con le loro  lezioni spettacolo.
E’ una possibilità irripetibile per fare una vera e propria scorpacciata di tecniche attoriche, improvvisative, uso della maschera, attualizzazioni e quant’altro sulla Commedia dell’Arte
Chi fosse interessato a partecipare deve andare sul nostro sito
www.fraternalcompagnia.it, dove trova il modulo di partecipazione le informazioni su questo evento che ci riempie di orgoglio sia per i grossi nomi che parteciperanno sia per la possibilità di offrire alla città tutto questo in modo gratuito. Quindi allievi di scuole di teatro, docenti, storici, studenti di materie umanistiche e chiunque può essere interessato non ci pensi due volte e si tuffi in questi quattro giorni di teatro totale

Fraternalcompagnia Via Libia 69 Bologna
info@fraternalcompagnia.itwww.fraternalcompagnia.it
Direzione artistica 3387915105
Organizzazione e amministrazione 3492970142
Ufficio 051 62 18151

I libri di Asfalto

Pubblicato: 20 gennaio 2010 da massitutor in cultura, laboratorio

Lettore barbaNasce su Asfalto una nuova rubrica, erede di quella "Piccola guida alla birra" che ebbi l’onore di curare fin dai miei primi passi sul nostro/vostro amato blog di strada.
Anche in questo caso sara un piacere occuparsene, dal momento che tratterà comunque di un’argomento che mi sta a cuore quanto la bionda bevanda, alla quale si accompagna decisamente bene.No, non stiamo parlando della pizza, ma della lettura, oltretutto nella più impegnativa delle sue forme: i libri.
Sicuramente i fumetti sarebbero stati più popolari e forse più semplici da trattare, ma proprio per questo si è deciso di provare con qualcosa che spesso ha poco a che fare con le abitudini quotidiane di chi frequenta Asfalto.Spesso, ma non sempre: dopotutto tra i nostri non abbiamo addirittura uno scrittore?
Dalla birra ai libri, quindi: quel che si dice un bel salto di qualità!
Partiremo da una cosa che forse non tutti sanno, o forse non a tutti interessa, ma bisogna sapere che nel nostro laboratorio informatico in via del Porto disponiamo di una piccola biblioteca,ampliata recentemente grazie alla generosità di vari donatori.
Sono un paio di scaffali belli pieni di volumi di vario tipo, per la maggior parte romanzi, ma si possono trovare anche dei numeri di Tex, il famoso cow-boy della Bonelli che tanto piaceva all’amatissimo ex-sindaco Cofferati(come si dice, chi s’assomiglia si piglia…).
Quindi, all’inizio si parlerà di libri facilmente accessibili grazie alla nostra "collezione", per poi allargare il discorso a titoli che potranno essere comunque reperiti con la stessa facilità nelle boblioteche pubbliche, come la Sala Borsa, o trovati semi-regalati nei mercatini(per non parlare dei cassonetti della raccolta differenziata-quelli blu della carta)
Ad inaugurare la rubrica non sarà la narrativa, ma un testo di storia, scritto da Giorgio Bocca, che si legge come un romanzo: racconta la sfortunata partecipazione dell’Italia alla Seconda Guerra Mondiale, senza reticenze ne falsi moralismi.
Affronta l’argomento in tutta la sua complessità, mettendo in evidenza la negligenza, definita "criminale", con la quale gli Alti Comandi intrapresero la guerra, aspettandosi una "passeggiata trionfale" a fianco, o meglio a rimorchio, dell’alleato tedesco, affrontata come un’avventura entusiasmante e rivelatasi poi una tragedia: per un’appassionato come me, una lettura interessante(ci sono ancora i segni delle sottolineature…) ma potrebbe piacere anche a chi non si interessa alla storia, intesa come noiosi elenchi di date e nomi, ma si lascia coinvolgere da una storia  ben raccontata.     

Amore dove sei, amore con chi sei?

Pubblicato: 18 gennaio 2010 da massitutor in Uncategorized

mal-damore-fotoAnche stavolta cerco di trovare le parole giuste per questa canzone approffitando di un suo momento di assenza per capire fin dove arrivino i raggi plotonici e l’energia biomagnetica,tra cuore e mente quasi uno scontro di neutroni e atomi, un qualcosa di nucleare che esplode e produce parole.

E parlando ancora di te
in questo momento che non ci sei
ti sto pensando………..e volando
in quel mondo di nostalgia………
amore dove sei,amore con chi sei
amore dove sei amore con chi sei

io son solo qui che penso a te
nient’altro che a te,
perchè sei nel mio cuore e nel mio pensiero.

In questa mia notte insonne
io ti cerco ma tu
amore dove sei, amore con chi sei
amore dove sei, amore con chi sei

Ho fiducia in te,
perchè so che le streghe tornano sempre
e non amano star sole, sopratutto nel cuore.

 

E parlando ancora di te
in questo momento che non ci sei
"pensiero" in questo momento
il mio pensiero e solo per te
come con te è questo cielo
che ti cerca come una stella lassù
e non è che tu…
voglio le tue mani amore…. i tuoi occhi……
voglio sentire il tuo calore.

E parlando ancora di te
in questo momento che non ci sei
ti sto pensando…"e volando"
in quel mondo di nostalgia.

amore dove sei , amore con chi sei
amore dove sei , amore con chi sei
amore dove sei , amore con chi sei.

Il sito di Piazza Grande cambia volto!

Pubblicato: 18 gennaio 2010 da massitutor in amicizia
schermata PG webDal nuovo sito di Piazza Grande: "Dopo qualche anno di onorata carriera abbiamo mandato in pensione la vecchia versione del sito per una struttura più ricca di contenuti e che vuole favorire lo scambio con tutte le persone che ci seguono. Fateci sapere cosa ne pensate, buon inizio anno!."
Vi invitiamo a fare un salto sul nuovo sito dell’associazione storica che, a Bologna, si occupa di emarginazione da più di 15 anni. Il nuovo sito è ben fatto ed è aperto ai principali social network in circolazione. Quindi passiamo e lasciamo un commento. Bravi amici di Piazza Grande! Ci si trova sul web.
 

Le gioie del foglio di via

Pubblicato: 15 gennaio 2010 da massitutor in assistenze e bisogni, libertà
20080606_foglio_di_viaIl famigerato foglio di via obbligatorio è una delle tipiche scocciature burocratiche che affliggono le persone senza fissa dimora, e sicuramente una delle più diffuse.
Si tratta di un provvedimento "preventivo" che viene affibbiato dalle forze dell’ordine a chiunque non soddisfi questi tre requisiti:
-residenza (o domicilio) nella località interessata dal provvedimento
-mancanza di un reddito
-fedina penale sporca
Il principio sarebbe quello secondo il quale una persona in queste condizioni, nel caso non sia in grado di dimostrare la sua piena indipendenza economica oppure non sia in carico a dei familiari, potrebbe ipoteticamente commettere dei reati sul territorio per sostenersi, avendone già commessi in passato come testimoniano i suoi precedenti penali.
A questo punto è chiaro come questa sorta di schedatura possa essere applicata ad un vasto numero di persone, con tutte le complicazioni del caso. La durata del provvedimento è infatti di tre anni, ed ogni volta che si viene fermati per un controllo ed identificati nel luogo indicato scatta una denuncia per "inottemperanza all’obbligo di allontanamento", cosa poco gradita, soprattutto da un’altra categoria di persone vittime di questa piaga, ossia le prostitute, specialmente quelle straniere contro le quali il foglio di via viene usato come una vera e propria arma.
Il brutto è che grazie alla lotta contro l’illegalità, così cara al vecchio sindaco e la famosa crociata contro i punkabbestia di qualche anno fa, i fogli di via sono piovuti dal cielo a tonnellate (ricordate l’ordinanza anti-bivacco?) e c’è gente che a distanza di anni ancora si trascina questo problema, un vero bastone tra le ruote per quanto riguarda rinnovo dei documenti, accessi alle strutture, alle borse lavoro eccetera.
La conseguenza finale di tutto questo è spesso quella di colpire chi sta portando avanti un faticoso percorso di reinserimento sociale intralciando o addirittura rendendio vani i suoi sforzi; ovviamente non si vogliono qui giustificare eventuali ricadute di chi ha questi problemi: è troppo comodo dare la colpa a cause esterne invece di assumersi le proprie responsabilità, ma certamente è frustrante ritrovarsi le mani legate, magari proprio quando si cominciava a pensare di avercela fatta, per colpa di un pezzo di carta appioppatoci chissà quanto tempo fa perchè si era seduti in piazza Verdi a fare balotta e bere birra senza essere studenti universitari (tanto per citare un caso qualsiasi tra quelli di cui siamo a conoscenza…).
Fortunatamente esistono anche a Bologna gli Avvocati di Strada che offrono assistenza legale gratuita, oltre che in campo penale anche e soprattutto per problemi di questo tipo: su Asfalto ci piacerebbe iniziare al più presto una collaborazione con il loro sito per permettere ai frequentatori del blog di porre  domande e stabilire contatti.

week end a scrocco

Pubblicato: 15 gennaio 2010 da massitutor in rielaborazione, tutto cominciò così, week end a scrocco

Esposizione del precinema
cinema lumiercontinua la rubrica week end a scrocco che noi del laboratorio di asfalto dedichiamo ai nostri lettori settimanalmente per informarli dei vari eventi che ci sono a bologna nel fine settimana, e possibilmente cercare quel tipo di eventi dove il costo è zoro, o quasi zero.

Dal 16 novembre 2009 al 15 febbraio 2010 – nella Sala espositiva della Cineteca vedere loro ciò che in realtà non è – movimenti, distanze, figure – sono iniziati ben prima della fatidica data. Proprio le macchine del ‘pre-cinema’ saranno protagoniste dell’allestimento che la Cineteca di Bologna inaugura. Scopriremo gli antenati del cinema attraverso i dispositivi ricostruiti dagli allievi del laboratorio di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, sulla base di originali d’epoca della collezione del Museo Minici Zotti di Padova. Ma lo svelarsi dei ‘trucchi’ del ‘pre-cinema’ non si ferma alla mostra: le visite saranno infatti guidate dagli esperti della Cineteca di Bologna, che condurranno i visitatori delle scuole primarie e secondarie con lezioni diverse a seconda dell’età degli allievi. Ai bambini, ad esempio, sarlumiereanno distribuiti i giochi ottici, come il fenachistoscopio o il flip book, da costruire e colorare (prenotazione obbligatoria delle visite guidate. Dodici i modelli esposti: si potrà entrare in una  camera oscura, impiegata sin dai primi del Seicento nella ricerca scientifica, nella pratica artistica e nello spettacolo; guardare attraverso un foro in una scatola ottica o nella camera prospettica di Von Hogstratten. Attraverso combinazioni di specchi, le magie catottriche permetteranno di osservare i propri corpi deformati da specchi piramidali, conici e cilindrici. Non mancheranno i diorami, pannelli dipinti che immergono lo spettatore in  mondi tridimensionali fittizi; ci saranno poi un modello cilindrico di anamorfosi, che permette di produrre scene con prospettive deformate, una lanterna magica con miniature proiettate sulle pareti e unozootropio, macchina che, sfruttando il principio della persistenza retinica, è in grado di fondere le figure separate, dando vita al movimento dell’immagine. Vi ricordiamo che l’ingresso è gratuito dalle ore 8.00 alle ore 17.00 dal lunedi al venerdi presso la sala espositiva ( vai riva reno 72 )

Stefano BruccoleriEdizioni Senza Dimora 2009

Articolo di : Domenico Cosentino

presentazione_alkolikerStefano ha perso i suoi genitori, morti entrambi di una terribile malattia. Il suo lavoro ( estauratore di mobili antichi) non gli permette di pagare l’affitto di casa e gli viene intimato lo sfratto esecutivo. In pochi mesi Stefano sarà solo, senza lavoro e senza casa.

Arriva l’Hiv… cure, visite mediche, pillole da assumere ogni fottuto giorno.

Ma la sua vita cambia in meglio, forse finalmente ha trovato la forza di reagire. Trova una bicicletta la sistema egli carica sopra i suoi pochi oggetti: una tenda e un fornellino da campo. Da quel momento questo ferrovecchio sarà la sua unica compagna di un lungo viaggio che lo porta a percorrere quasi 25000 chilometri in tutta Italia.

Stefano impara a sopravvivere in strada tra mense della Caritas e dormitori comunali impara suo malgrado chi siano  gli operatori sociali. Capisce le assurdità burocratiche che deve affrontare un senza fissa dimora.

Ma il protagonista in questi anni di vagabondaggio incontra anche molte persone, amici che lo ospitano, donne gentili che gli assicurano un posto letto. Inizia a capire che non tutti gli assistenti sociali hanno i paraocchi, conosce Massimiliano a Bologna ed inizia a lavorare presso una cooperativa. Scrive brevi articoli che verranno pubblicati su alcuni giornali di strada italiani. Tra una bottiglia e una veloce sega i mesi passano sfinendo il fisico e la mente del cicloturista.

Prendete Lee Stringer, portatelo in Emilia Romagna, dategli una bicicletta e troverete Stefano Bruccoleri. Il libro è scorrevole e nasce da un blog (www.analkoliker.splinder.com), la struttura riesce a catturare le emozioni e la vita di Stefano e lui riesce a raccontarci le sue dure esperienze senza cadere in una malinconia melensa.

Avendo la struttura di un blog le pagine però non hanno un filo logico e gli eventi sono raccontati in modo tagliente.

Il progetto non si ferma  alla staticità del libro, infatti seguendo il sito personale di Stefano (www.senzafissadimoradisuccesso.com) potrete leggere le evoluzioni della semplice vita del protagonista.

L’autore ha scritto il suo libro in un capanno immerso nella Val di Susa dove ha deciso di fermarsi e di costruire finalmente qualcosa dopo tutti questi anni di pellegrinaggio per la penisola. Qui trova persone semplici pronte ad aiutarlo, un clima duro ed il contatto con la natura che ha sempre ricercato.

Il libro è interamente autoprodotto e potete ordinarlo solo scrivendo al signor Bruccoleri: edera007@gmail.com

Per la dignità degi ultimi

Pubblicato: 11 gennaio 2010 da massitutor in assistenze e bisogni, carcere, civiltà, colletta
cgil grandeCogliamo volentieri l’opportunità di promuovere una iniziativa recente che non può che vederci solidali.
Si tratta di una raccolta di prodotti di vario tipo per fare fronte alle necessità delle persone detenute alla Dozza che ne sono prive.Riportiamo qui di seguito le parole dei promotori, le migliori per descrivere l’emergenza che si cerca di portare a conoscenza dell’opinione pubblica:

La situazione dei nostri concittadini reclusi nel carcere della “Dozza” o nei centri di detenzione per “clandestini” è spesso drammatica.
In una condizione di sovraffollamento e di tagli di bilancio, molti detenuti non dispongono dei beni primari necessari alle più semplici azioni quotidiane: prodotti per l’igiene personale (spazzolini da denti, saponi, shampoo, dentifrici,bagnoschiuma, deodoranti), ma anche francobolli, carta da lettera,biancheria intima, infradito per doccia.
Dopo il successo dell’iniziativa in piazza Nettuno del 6 gennaio scorso la raccolta di prodotti prosegue per tutto il mese di gennaio.
Confidiamo nella generosa risposta di una comunità civile e solidale come quella bolognese.
I prodotti possono essere raccolti da singoli cittadini, da associazioni, da gruppi e consegnati al
Centro Lavoratori Stranieri della CGIL di Bologna, in via del Porto 16/C (tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, aperto sabato mattina).
Per informazioni contattare:

Roberto_Morgantini@er.cgil.it, cell. 3357456877

Ascolta, arriva la barbarie

Pubblicato: 10 gennaio 2010 da massitutor in civiltà, inchieste

Il nostro amico Nico Cosentino ne aveva, in qualche modo, già parlato, proprio qui su Asfalto;
altri hanno cercato di raccontare la storia degli africani di Rosarno, già un anno fa circa. Alcuni con interviste, altri con reportages fotografici. Di queste campagne si occupano molti blog: in uno di questi trovo un’incredibile notizia fotocopia, targato dicembre 2008.
Un video del 2007 Indagine di Medici Senza Frontiere sulle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori stagionali impiegati in agicoltura nel Sud Italia. 

 

immigrati_rosarno
C’è stato un periodo della mia vita nel quale pensavo che un giorno avrei intravisto la Rivoluzione. Più avanti ce n’è stato uno nel quale ho pensato avrei visto un grande cambiamento sociale, anzi: ero quasi convinto ne avrei fatto parte. Ultimamente stavo quasi per convincermi che bene avrei fatto ad occuparmi delle persone che mi stanno vicino… perché la vita è breve. Insomma fra le tante cose che pensavo avrei visto nel 2010 non avrei mai pensato di osservare il ritorno della schiavitù.
In questa storia nessuno ha ragione e nessuno ha torto: guardo il mio Paese, questi schiavi moderni e la mia gente con la stessa compassione. Forse ormai possiamo davvero solo intuire da dove arriva l’onda.