Ebbene sì, siamo tutti freegan e non lo sapevamo..
Ormai tutto ha la sua brava etichetta: generi musicali, sottoculture giovanili, mode ecc..ed ora potremo sfoggiarne un’altra, come se le solite(punkabbestia, barboni, fricchettoni..) non fossero più sufficienti.
Ricordo quando ebbi la mia pesantissima crisi adolescenziale, aggravata dall’isolamento del borghesissimo e bigottissimo paesino di provincia in cui abitavo e dalla conseguente mancanza di informazioni… ebbi pure una spettacolare intuizione:che bazza sarebbe stata ficcare un materasso su un furgone e risolvere in una botta sola il problema della casa e quello della mobilità!
Certo, ai tempi non c’era Internet, e quando anni dopo ho scoperto che era quello che facevano tutti (o almeno lo facevano quelli che potevano) è stata una cosa molto curiosa, esattamente come quando mi sono imbattuto sul sito di questi Freegan organizzati.
La spiega è presto fatta: già il nome ricalca il più conosciuto "vegan", che identifica i vegetariani più hardcore (zero latte, uova, burro e tutti i prodotti di origine animale, quindi pure pelle o cuoio per l’abbigliamento e le calzature) unito alla parola "free" che in inglese significa gratis.
Ecco quindi un concetto che partendo dal rifiuto dello sfruttamento dell’uomo sugli animali arriva a comprendere pure quello dell’uomo sull’uomo:porsi il più possibile al di fuori degli ingranaggi della società dei consumi capitalista, riducendo al minimo gli acquisti e sostituendoli con il riciclo, il baratto, e il recupero dei rifiuti prima di tutto.
Chiaro, parecchi tra di noi avevano già messo le mani nella monnezza prima che sociologi, giornalisti e teste d’uovo varie ci venissero a spiegare queste pratiche sui giornali o alla tele(alzi la mano il punkabbestia che non ha mai mangiato uno delle centinaia di panini che Mcdonald butta ogni giorno, fasciati, inscatolati e a volte ancora caldi!), ed è proprio qesto che ci ha fatto sorridere e scegliere il titolo di questo post…
Ovviamente il discorso, nel caso dei "Freegan" in particolare, è un pò più complesso e ricco di sfaccettature:dalla constatazione che i meccanismi dell’economia mondiale sono fottuti nel loro insieme, si arriva alla triste conclusine che non c’è mercato equo-solidale che tenga, e quindi si cercano alternative del tutto radicali… anche qui,quando mi resi conto di tutto questo, e allora ero un povero punkettino sfigato di 15 anni, mi ricordo che pensai amaramente "l’unica qua è imboscarti su un monte e coltivarti tutto per i cazzi tuoi…". Ovviamente degli elfi di Gran Burrone e simili sapevo meno di zero, ero veramente in un posto di merda: figurarsi che per scoprire una spiaggia popolata da fricchettoni, nudisti e traveller, con tutte le buone cose che questa brava gente si porta dietro e che al paese te le puoi giusto sognare, il tutto a pochi km dal paesotto, bisognava mollare tutto, vagabondare con il sacco a pelo e arrivare al Parco Sempione di Milano, dove ‘ste cose le conoscevano più che bene…
Scoprire di non essere i soli a pensarla in un certo modo è confortante, il brutto è quando succede tardi, a volte troppo tardi. Ci pensavo ieri,mentre annoiatissimo bevevo una birra leggendo la Gazzetta all’XM24 in via Fioravanti: avrei dato chissà che cosa per avere un posto del genere nel ’94 o nel ’95……ma questo con i Freegani non c’entra proprio una minchia!
Archivio per luglio, 2009
Eravamo tutti FREEGAN e non lo sapevamo
Pubblicato: 31 luglio 2009 da massitutor in civiltà, inchiesteSTe' CiTy
Pubblicato: 30 luglio 2009 da massitutor in alkoliker - il diario, amicizia, asfalto fuoriporta, stampa
Un giorno Beo mi porta questo spiegazzato City e me lo trovo lì in prima pagina, con una bella e lunga intervista che potete leggere anche qui. Ci sono molti elementi del Bici pensiero a noi cari: dall’uso delle tecnologie per senzatetto ai "senzatetto in affitto" fino alla "decrescita felice".
Pioniere dei blog di e dalla strada Stefano ha messo online anche un sito, dal quale è possibile acquistare il suo libro, interamente rilegato a mano. Molte cose le abbiamo già lette qui, su Asfalto, conosciamo la scrittura di Stefano ed è per questo che mi sento di consigliare questa lettura, mentre l’estate richiama la voglia di viaggiare, pur sapendo che la vita in strada è un viaggio senza meta e soprattutto senza un ritorno a casa.
Buona fortuna Stefano e buon viaggio.
Oggi ho parlato con un uomo sdraiato sul marciapiede. Si chiama Alfonso, un siciliano diventato nero. Nel senso proprio di negro: è nero di botte, sporco, sole. Gli occhi sono chiari ma la pelle è scura come tutte le cose che sono alla fine, che stanno morendo. Ho sfiorato le sue mani e sono di legno. Il legno dei bancali. |
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Eccoci di ritorno con le nostre amate birre!Non potevamo certo abbandonare la rubrica proprio adesso,nella stagione che elegge la bionda bevanda a regina assoluta, quando scorre a fiumi nelle ore più calde, rinfrescando palati e gole riarsi dalla canicola, quest’anno veramente micidiale.
Per questa ragione, dopo aver abbondantemente parlato di birre al doppio e , perchè no?, anche al triplo malto, cioè le universalmente note “birre da sbronza”, a sto giro segnaliamo un paio di quelle definite birre da tavola(per chi una tavola ce l’ha..)
NASTRO AZZURRO – Un’istituzione, italianissima, versione premium lager della PERONI.
Solo il 5,1% di alcool, ma veramente ottima a tavola, specialmente con la pizza.
SANS SOUCI – E’ l’equivalente della NASTRO AZZURRO in casa Moretti, la birra nazional-popolare italiana per eccellenza (come Pippo Baudo). Leggermente più alcolica(5,6%) della birra col baffo, è però dannatamente “benzinata” e non conosco nessuno che non si sia stufato di berla dopo averne scolato un paio.Alla faccia di Zucchero…
ICHNUSA SPECIAL-Restiamo in Italia ma ci spostiamo in Sardegna.Creata per commemorare il centenario di questa classica lager isolana, è una birra veramente ottima:fresca, dissetante, piacevolmente amara, anche per lei 5,6% di deliziosa gradazione alcolica. Peccato solamente sia un pochino più cara delle sue consimili(e ti pareva…)
CERES EXPORT-Misconosciuta versione in lattina(blu!)della famosa casa danese.Ottimo rapporto qualità/prezzo:mezzo litro viene via per 70 centesimi, se si riesce a trovarla.Gradazione alcolica? Ovviamente 5,6%!
SAN MIGUEL ESPECIAL-La bottiglia da litro la conosciamo tutti, ma è acqua.Questa fa 5,4% nella classica latta da 50cl.Ricordo ancora le confezioni da 6 in un discount del sud:7,5% gradi di libidine, in bottigliette da 25cl, con il collo largo…andava giù che è un piacere, peccato che finiva subito! E costava pure un tot…
CARPATIA-Qua andiamo lontano: viene dalla Polonia, e spacca.Fa solo 5,3% ma non costa niente (in Italia,figuriamoci là…) .Stranamente, è ottima con il kebab…i casi della vita.
DAB-E’ tedesca, aggettivo che di solito quando è riferito alla birra è sinonimo di buono.La segnalo in quanto si distingue per il fatto di essere una birra cruda, pur essendo prodotta secondo la legge germanica sulla purezza del sedicesimo secolo (gli intenditori sapranno sicuramente di cosa stiamo parlando).Questa caratteristica la rende molto meno calorica rispetto alle altre birre e decisamente consigliata a chi sbandiera il suo amore per la bevanda sfoggiando un pancione tipo-gravidanza all’ottavo mese (come il sottoscritto..)
Alcuni operatori cercano di chiudere il Centro diurno, in un normale pomeriggio d’estate, a Bologna. Ma dentro c’è ancora un "barbone".
Siamo stati tutti Bambini
Pubblicato: 20 luglio 2009 da massitutor in operatori pari, pensieri in libertàCome di consueto, e di ormai abitudine, ho trascorso una notte in turno allo ZAC, il famosissimo ZAC. Stavo pensando a delle immagini che avevo visto su un calendario, appeso nella guardiola di un dormitorio, che raffigurano l’AFRICA. Non so se sarà il posto, l’atmosfera che cè, i volti che si incrociano, le situazioni da affrontare, non lo so cosa sia , sta di fatto che tante volte, i miei pensieri fluttuano,volano lontano, e a volte mi sfuggono, non riesco ha starci dietro, così quello che mi passa cerco di buttarlo giù scrivendo, così non dimentico niente. Stavo pensando a quelle immagini, immagini di anime innocenti, ed ingenue, così ho intitolato questo piccolo pensiero, BAMBINI.
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Da La Repubblica di oggi

Musica. MASSIMO VOLUME
Punto di incontro fra rock raffinato, letteratura e poesia: è il concerto dei Massimo Volume guidati dalla voce di Emidio Clementi, questa sera alle 21.30 nella Corte Comunale a San Lazzaro di Savena (via Emilia 92) per la rassegna Muse 2009. Rigorosamente A GRATIS. Info 051/6228085.
Parco della Montagnola
La festa di strada di Radio Fujiko con la sfida tra i rapper e i rocker.
Il Parco della Montagnola è il palcoscenico dalle ore 16 di oggi per la Fujiko Street Culture, manifestazione sportivo-musicale di Radio Città Fujiko che celebra la strada quale luogo di movimento, fermento e cultura. Si inizia con la sfida di basket 3 contro 3; alle 19 presentazione del parkour: la disciplina che punta a raggiungere la padronanza di corpo e mente per muoversi rapidamente da un punto ad un altro di una città superando tutti gli ostacoli di un ambiente urbano. La musica inizia alle 21 con un’altra pacifica sfida: rock contro rap, con le rok band bolognesi AroundA e Sun On Sundaj, il gruppo hip-hop Mic Meskin e il noto rapper e writerInoki. Altro appuntamento con la musica indipendente è alle 21 nel parco di Villa Mazzacurati (via Toscana 19) con i concerti di Father Murphj e Blake/e/e/e: fra indie-folk, elettronica e psichedelica.
Grazie a quello che mi ha trasmesso col suo cineforum il mio professore MARIO MILESI, a un suo invito al Patronato San Vincenzo di BRUNO BOZZETTO che ci fece dei disegni e spiegò l’intelaiatura per il movimento del cartone animato, il metodo della sua fotocomposizione e sopratutto tanto cinema, cinema, cinema.
SCENEGGIATURA DI BASE DELLA STORIA "AURORA AMA IL MARE" N.60.
Aurora bellissima donna, purtroppo malata di mente, passa il suo tempo vendendo fiori agli innamorati, perchè mi disse che vedeva la sua guarigione nell’amore, amava il mare e gli uomini belli, ma visto che io in quel momento ero già impegnato non potevo fare altro per lei, ma lei sapendo che io scrivevo poesie, mi invitò ha uno di quei momenti dove una donna ti trasmette le giuste vibrazioni per farti scrivere, con tutta la sua bellezza e fascino, con i suoi riccioli rossi, i suoi occhi azzurri, le sue lentiggini e quel bellissimo corpo coperto di stoffa di seta al vento con i suoi sonagli alle caviglie a piedi scalzi sulla sabbia.
Forse un po’ strana la sua vita sente la leggera brezza di vento e in quanto ci fosse ancora |
In estate, in inverno con quel gusto particolare Aurora, ama il mare forse un po’ strana la sua vita Aurora dolce |
'Finalmente posso chiamarli assassini'
Pubblicato: 10 luglio 2009 da massitutor in civiltà, inchieste, libertà, morte![]() |
Queste sono le parole pronunciate dalla madre di Federico Aldrovandi dopo la sentenza di primo grado che ha condannato (a tre anni e quattro mesi…!?) i quattro agenti di polizia che ammazzarono letteralmente di botte suo figlio.
Non basterebbero tutte le parole del mondo per esprimere quello che ho dentro…..mi limiterò ad un paio di domande: la difesa provò a far passare Federico per tossico, l’accusa ha dimostrato che non lo era… e se anche lo fosse stato? Forse meritava di essere accoppato come un cane in mezzo alla strada come hanno fatto i signori tutori della legge e dell’ordine?
Se quattro punkabbestia ammazzassero a calci e pugni e bottigliate uno sbirro quanti anni si farebbero, tre e mezzo o trenta?
Infine, di questo passo prima o poi qualcuno sacrificherà dieci anni di libertà pur di fare a uno di loro quello che loro fanno quotidianamente agli altri?
Lorsignori sono avvisati…… non sarebbe meglio se quando salgono in macchina si portassero pure la pistola ma lasciassero a casa la prepotenza (ma non in questura, che li è troppo facile..)?
Il blog della madre di Aldro
Fischia il vento
Pubblicato: 10 luglio 2009 da massitutor in amicizia, asfalto fuoriporta, civiltà, estate, gite, laboratorio, libertà, morte, politica, tele asfalto
In primavera 2009 abbiamo fatto una gita al museo della Resistenza di Bologna. Un occasione per ricordare e capire la storia di chi ha resistito e combattuto per la libertà. Un bellissimo video che parla dei compagni partigiani realizzato della crew di Asfalto!!!!!!