Archivio per luglio, 2006

Un buon agosto a tutti

Pubblicato: 31 luglio 2006 da massitutor in operatori dispari

Se io so parlare le lingue degli uomini e degli angeli, ma non posseggo l’amore: sono come una campana che suona, come un tamburo che rimbomba. Se ho il dono di essere profeta di svelare tutti i segreti. Se ho il dono di tutta la scienza, anche se ho una fede che smuove i monti:
Se non ho l’amore, che vale?
Se distribuisco ai poveri tutti i miei averi e come martire lascio bruciare il mio corpo:
senza l’amore, niente io ho. Chi ama è paziente e premuroso. Chi ama non è geloso, non si vanta, non si gonfia di orgoglio. Chi ama è rispettoso, non va in cerca del proprio interesse, non conosce la collera, dimentica i torti. Chi ama rifiuta l’ingiustizia, la verità è la sua gioia. Chi ama, tutto scusa, di tutti ha fiducia, tutto sopporta, non perde mai la speranza.
Cesserà il dono delle lingue, la profezia passerà, finirà il dono della scienza, l’amore mai tramonterà. Il dono della scienza è imperfetto, il dono della profezia è limitato.
Verrà ciò che è perfetto ed essi svaniranno.
Da bambino parlavo come un bambino, come uno di loro, pensavo e ragionavo. Poi diventato uomo, ho smesso di fare così. Ora, vediamo Dio in modo confuso, come in un antico specchio, ma quel giorno, quando verrà ciò che è perfetto
lo vedremo faccia a faccia.
Ora, lo conosco solo in parte: ma quel giorno, quando verrà, lo conoscerò come lui mi conosce. Ora, solo tre cose contano: fede, speranza, amore.
La più grande di tutte è l’amore.

A sud

Pubblicato: 31 luglio 2006 da massitutor in droga, stampa alternativa

deserto di saleGiorni fa un mio caro amico,Simone,mi ha passato una rivista edita in Francia il cui titolo "A sud" non è di x se rivelatore ma dal  contenuto sicuramente molto interessante,fuori dal  comune. Cerkerò ora di riassumervi sinteticamente di ke si tratta. "A sud" è una rivista interamente in mano a persone ke con la droga, heroina, coca essenzialmente, hanno a ke fare in maniera diretta praticamente ogni giorno da l’adetto a le pulizie de la tipographia a il capo redattore! Alcuni di loro sono tossici di base (vanno a spendere faciendo i soldi come possono) ma ciononostante riescono a lavorare in redactione,altri sono ex ke hanno smesso con tutto,ci sono anke coloro in trattamento di sostituzione (meta e subutex) e ki con le droghe ha avuto solo 1 contatto indiretto ne il senso ke  x professione lavorano in strutture d’aiuto a i tossici,strutture ke  perseguono la politica de la riduzione de il danno,infine c’è anke 1 ex sbirro riconvertito in investigatore privato. Un bello staff redazionale,non c’è dubbio! La rivista, pur essendo incentrata exclusivamente su il mondo de la droga,non ha 1 format rigidamente definito, li argomenti trattati sono vari,spaziano. Racconti d’experienze personali;recensioni di libri; articoli di divulgazione scientifica su la natura,la storia,le consequenze medico-sociali de l’ uso de le varie sostanze; le news in tal campo(sapete   x ex.ke cos’è,ke cosa fà il GHB?); le differenti politike su le droghe ne i differenti paesi; proposte di vario tipo, incluse quelle de le voci fuori da il coro(proibizioniste); reportage di viaggi ne le piazze e i sert  di varie parti de il mondo;"instruzioni d’uso "x le differenti città di Francia (aiuto non da poco, imaginate il tossico ke arriva x la prima volta in una città nuova dove a differenza di Bologna la piazza non è di fronte a la stazione centrale); dritte di typo legislativo inclusa la lista de li avvocati difensori+qualificati x assistere in un processo x droga e nello stesso tempo meno onerosi e altro ancora. Io ho visionato solamente 2 copie di "à sud" quindi posso darvi solo una descrizione molto generale ,au feeling,come si dice in Francia,le impressioni a pelle in pratica, sarebbe interessante se li organi preposti a l’assistenza de i tossicomani qui a Bologna pagassero in via sperimentale l’abbonamento annuale a questa rivista ma credo ke la mia sarebbe una proposta totalmente ignorata,a parte il nostro futuro blog non saprei neanke come fare x proporla, quindi… Comunque quello ke mi ripropongo di fare é tradurre qualke articolo, ne ho già addocchiato uno particolarmente interessante, tratta di 1viaggio di alcuni membri de la redactione a Belgrado,la capitale di ciò ke è rimasto de la Jougoslavia (recentemente il  Montenegro è diventato indipendente, quindi credo ke la denominazione "Jougoslavia" non abbia +ragione di essere e ke, quindi, Belgrado sia semplicemente diventata la capitale de la Serbia, ma io sono un nostalgico de i bei tempi andati quando le cose erano kiiare e nette l’ovest, l’est e la Jougoslavia in mezzo, scusate la digressione). Tale articolo descrive una realtà da incubo: la mafia ke gestischie li accessi a il sert, il meta legale +o meno annacquato a seconda della posizione di colui ke è preso in carico, la roba a l’1% ke i tossici devono x forza comprare, i ricatti, le botte a ki si ribella, le concussioni fra sbirri e spacciatori e tanto altro skifo.
Lo tradurrò il prima possibile, leggendolo mi son reso conto ke qui da noi in confronto siamo in paradiso…
OK la smetto a presto!
Gianluca
ps: Qui di seguito troverete in allegato la traduzione di cui ho parlato sopra ciao

Viaggio in Serbia

La ragazzina che prende a calci chi la ama

Pubblicato: 28 luglio 2006 da massitutor in pensieri in libertà

C’era una volta una ragazzina, bella, intelligente, una tipa in gamba diciamo,la ragazzina aveva però un grande problema aveva il cuore bucato. Sapete ci sono vari tipi di menomazioni chi è andicappato agli arti, chi al cervello, la ragazzina era andicappata al cuore. Il piccolo grande cuore della ragazzina era come se fosse bucato sul fondo e benchè fosse circondata di persone che le offrivano il loro amore,la ragazzina era sempre triste xchè l’amore ricevuto si disperdeva immediatamente dal buco in fondo al cuore lasciando la ragazzina sempre più bisognosa d’amore. Il piccolo grande cuore bucato faceva soffrire molto la ragazzina, finchè la sofferenza si tramutò in rabbia e infine in disperazionefinchè un giorno me lo ricordo come se fosse ieri la ragazzina capì che non avrebbe sopportato oltre tutto quel dolore, così entrò nel cesso della stazione di Bologna e si strappò il cuore dal petto. Fu un attimo un brivido lungo la schiena e la ragazzine vide il suo piccolo grande cuore che ancora palpitava lì x terra di fianco a lei e desiderò di scappare lontano. Ricordo un’atmosfera irreale due mignotte che ridevano di un cliente stupido che si era innamorato, la ragazzina diede una rapida occhiata al suo cuore e capì che non av rebbe potuto abbandonarlo lì da solo, sì xchè seppur malato era sempre il suo cuore,con uno scatto lo afferrò, lo infilò nel calzino e uscì lanciando 10 cent nel piattino del custode. Ora conosci anche tu il segreto della ragazzina e del suo cuore, se la incontri e ti innamori di lei non ti incazzare se ti prende a calci xchè ora lo sai che ha il cuore nel calzino.

estate, amore / odio

Pubblicato: 26 luglio 2006 da massitutor in tutto cominciò così

Ciao a tutti i miei carissimi bolghisti, se così si può dire consentitemelo. Devo essere sincero, prima di inziare a scrivere avevo un paio di argomenti da buttar giù, ma non mi convincevano molto, e quinti li ho mollati, per un argomento anche un po’ attuale, e che un po’ tutti desiderano che arrivasse, quando non c’è. Ecco perchè il titolo che la dice lunga, "estate amore\ odio", ho scelto questo titolo, titolo che ampliamente descrive la totalità del tutto, su questa meravigliosa stagione. ESTATE, si pensa subito alla atmosfera che crea l’estate, si pensa ad una spiaggia, con un mare talmente pulito che sembra acqua minerale, i più svariati tipi di fiori dai colori più diversi, ad una serie di emozioni sensazioni, che solo in quel preciso momento dell’anno può dare, c’è lo stimolo forte di fare viaggi, in posti sconosciuti, e fare di tutto ciò una meravigliosa esperienze, per un mangione goloso come me, in estate c’è una maggiore possibilità di mangiare frutti più svariati, e saporiti. e ci sarebbe da scrivere davvero tanto tanto sul estate, io mi confronto, di più in estate e vi dico che svegliarsi al mattino con una stupenda giornata di sole, anche se è un periodo nero, cominciare con un mattino assolato, non sembra ma ti da carica, e in alcuni casi buon umore. Ma vi voglio dire il mio rapporto con l’estate, tante volte ho detto, "uffa che palle!" quando finisce l’estate, con questo sole, con il caldo che ti da difficoltà a dormire, e poi le zanzare non ne parliamo proprio. Quando c’è l’inverno non inizialmente ma parlo di gennaio febbraio, cominciamo un po’ tutti, ad essere nostalgici per l’estate lontana, anche io più di una volta ho sbuffato, con la classica frase, non vedo l’ora che viene l’inverno, ma poi quando viene devo ammettere che l’arrivo dell’estae è una cosa bella ,sia per chi viaggia, o per chi (come me che sono in bolletta) rimane l’etate regala cose che sono uniche e che solo lei può dare. Ciao a tutti, ciao ciao ciao.

LA LIBERTA' E' UN'ABITUDINE

Pubblicato: 26 luglio 2006 da massitutor in libertà, tutto cominciò così

millaMi chiamo Lubna e vivo a Bologna, volevo parlarvi della libertà. La mia città x es. è considerata molto free è x questo che molta gente si trasferisce qui pensando che a Bo tutto sia permesso tipo Babilonia e nel migliore dei casi si ritrovano con un bel foglio di via xchè comunque tutto il mondo è paese e la cosa più importante dovunque tu sia è il rispetto x le altre persone, non è di questo che comunque volevo parlare. Io Bo la vivo piccola e provinciale forse xchè ci ho sempre vissuto, penso che oggigiorno non ci siano posti in Italia dove gente come me possa sentirsi veramente libera di portare avanti il proprio stile di vita e le proprie convinzioni senza sentirsi una minoranza emarginata. I governi che si susseguono continuano a rosicare i limiti di libertà personale degli individui soprattutto di coloro che non si omologano a dictat di Grandi Fratelli e Marie De Filippi, ma anche queste contestazioni ormai sanno di luogo comune: l’unica ragazzi è emigrare! sì andare via basta lamentarsi non serve, lottare poi, mica puoi farlo x sempre e allora via basta depressioni, basta mancanza di pilla, basta società che ti chiede di essere sempre più preparato, sempre più squalo, sempre più solo, voglio alzarmi la mattina e essere in Africa cazzo o in Olanda dove posso farmi un cannone senza rischiare il carcere xchè questa è la realtà del nostro paese. Quante volte ho pensato di farla finita xchè sono un soggetto che non si trova bene all’interno di una società capitalista, io mi accontento di poco ma gli altri non sono contenti di me e sono sempre più frustrata. Ma tante volte noi ci scordiamo che il mondo è grande e siamo così presi dai nostri problemi da non capire che a volte basta prendere un aereo e ricominciare semplicemente a una latitudine diversa, forse siamo semplicemente nati in un posto sbagliato, non abbiate paura del cambiamento, date un taglio alle lamentele e alle insoddisfazioni EMIGRATE!

Benvenuti all'inferno

Pubblicato: 25 luglio 2006 da massitutor in gite, operatori dispari, tutto cominciò così
asfalto luca e diegoLuca, non si capisce una fava di quello che stai cercando di dire. Vuoi forse dire che per il caldo che ti picchiava dint’a capa hai cercato di scroccare degli spicci alla pula e che per ‘sto motivo (del cazzo) non sei riuscito ad arrivare una volta tanto in vita tua in orario per fare una gita? E poi cos’è la fiducia in se stessi per te? Riuscire a svoltare ogni giorno quattro o cinque euro ravanati e scroccati chissà dove?
Perchè lo sai, sì, che per te questa è l’unica ragione d’essere, vero?
Cazzo te ne frega a te della fiducia?
E cosa c’entra la libertà?
L’unica cosa dalla quale non sei libero sei tu stesso. Questa è la tua unica schiavitù: te medesimo. Per il resto di sicuro nel tuo viaggio tu sei molto più libero di me, non dovendo preoccuparti di null’altro che non sia procacciarsi qualche schifezza…
Te ce l’hai mai voluto avere un impegno di un qualche genere? Che sia anche solo dover fare un lavoro più o meno di merda ma che comunque ti porta via contro la tua volontà 10 fottute ore della tua vita ogni santo giorno per potersi pagare un affitto, del cibo e altre due o tre cazzate indispensabili per non finire nella merda?
Tu la tua scelta l’hai fatta, VOI la vostra scelta l’avete fatta. Ed io ho fatto la mia. iente vita di strada. Niente dipendenze del cazzo da sostanze del cazzo, se non da un’interesse per me di vitale importanza che non starò qui ora a raccontare. E non raccontatemi storie lacrimose per giustificare la condizione nella quale versate, perchè per arrivare a questo punto si richiedono scelte ed ispirazioni ben precise, direi quasi una VOLONTA’ ben precisa. Altrochè sfiga. E nemmeno basta una famiglia a sfracelli o il non accettare qualche regola, o un crogiolo sociale disastroso, o anche solo il sentirsi decontestualizzati dalla società, che sennò più della metà dei giovani dell’america latina e la quasi totalità di quelli dell’africa subsahariana sarebbero lì a farsi pere, a chiedere spicci e a piangersi addosso. Ecco, piangersi addosso. Quello che non vorrei da questo blog è che diventasse l’ennesimo veicolo stile piazza grande per piangersi addosso, per dire quanto siamo brutti e cattivi noi della "società normale" che non capiamo le vostre problematiche, di come sareste bravi e belli voi che però per un solo e puro colpo di sfiga siete stati vomitati fuori da questa società ingiusta. Che poi questa società sia ingiusta, anzi, diciamo pure di merda, è fatto appurato, ma non di certo per via delle vostre problematiche. Te/Ve lo dico da amico, da operatore del settore e da normale cittadino, contribuente suo malgrado.
Bye.
Diego

Se è vero che il mondo gira…

Pubblicato: 25 luglio 2006 da massitutor in Uncategorized

Ho voluto intitolare questo post in questa maniera, perchè tutto mi gira storto, delle volte mi dico che mi hanno fatto qualche fattura o dovrei andare a Roma a farmi benedire dal Papa. Arriva agosto, e qui a Bo non è facile vivere con tutto questo caldo, e non sapendo cosa fare visto che il nostro laboratorio di informatica chiude per tutto il mese e i miei contatti con la mia famiglia sono chiusi che fare? Sicuramente mi stò sfogando…io che sono nato a Lecce con un mare che ci puoi mangiare dentro…potete immagginare come me la dovrò vivere questa estate, che per me alla fine penserò solo al mio cane (unica cosa positiva) e aspetto subito settembre quando riaprirà il laboratorio per poter continuare a fare delle belle cose sul Blog che abbiamo creato, ringranziando sempre il mio Tutor e la mia assistente Claudia. Comunque spero sempre di rimanere in contatto con tutti voi… Buona estate a tutti quelli che se lo possono permettere!!! Ciao Fausto..!

quei bravi ragazzi.

Pubblicato: 24 luglio 2006 da massitutor in laboratorio, operatori dispari, tutto cominciò così

Ciao, sono Claudia, una collega di Massimiliano. Seguo il progetto dei laboratori informatico e artistico. Devo dire di aver letto i vostri post con orgoglio. Eh si, perchè siete entrati nei laboratori per passare qualche ora lontani dalla strada, o meglio da quei giri che voi stessi a volte avete definito come soffocanti e imbroglianti, e ora siete in contatto con il mondo intero! Sto esagerando? Non credo. Se è vero che i laboratori hanno lo scopo di promuovere miglior stili di vita allora voi avete reso grandi questi spazi. Sono convinta che il confronto con l’altro porti ad un arricchimento culturale e spirituale, purchè tutto avvenga nel rispetto reciproco. E il blog può fare tutto questo e anche di più. Come contribuire a far nascere amicizie, perchè no? Chiudo facendovi i miei complimenti vivissimi perchè so bene quanta fatica è costata ad ognuno di voi portare il proprio contributo: dallo studio indefesso di Massimiliano, alla difficoltà ad aprirsi da parte della tartaruga De Lauro, passando per i ritardi di Giubbetto (rimettendoci pure una gita!) e così via…
Siete sulla "strada" giusta ragazzi!!!

LUGLIO COL BENE CHE TI VOGLIO…!

Pubblicato: 24 luglio 2006 da massitutor in laboratorio, tutto cominciò così

Ragazzi, sono molto dispiaciuto del fatto che alla fine di questo mese, purtroppo il laboratorio di informatica chiude x tutto il mese di Agosto. Ma non finisce qui: ritorneremo alla grande e ci si può sempre risentire rimanendo in contatto tra di noi (esistono tanti Internet point). Io personalmente non ho tanti spazi, essendo in un dormitorio e di amici ne ho tantissimi, ma tante volte mi ritrovo a pensare che tutte le cose che succedono giornalmente, che è meglio stare lontano dalle solite storie di strada ,e starmene con il mio cane che sicuramente è meglio di situazioni negative che si vivono quotidionamente. Con questo non voglio fare del vittimismo tipo "mi piango sopra", ma spero di riuscire a prendermi una tenda, un sacco a pelo e andare via dove capita sempre con il mio cane! Ricordatevi io ci sono sempre…! Buone vacanze… A presto, ciao… Fausto!!! 

Non ci si crede…

Pubblicato: 24 luglio 2006 da massitutor in laboratorio, tutto cominciò così

Asfalto è diventata una realtà. Il rischio all’inizio è quello di parlare un po’ troppo di se stessi, ma sono talmente contento del lavoro che abbiamo fatto che non posso non ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato ad aprire questo Blog: Stefano (Alkoliker), Cinzia, Claudia, Diego, Concetta, Mauro di Cooplastrada e soprattutto voglio fare i complimenti ai corsisti del Laboratorio di Informatica di via del Porto che, in pochissimo tempo, sono diventati redattori di questo blog. Nonostante tutte le difficoltà di una vita di strada sono diventati presto consapevoli di quello che significa questo spazio e delle possibilità di comunicazione che il blog presenta. Hanno acquisito in fretta le capacità tecniche necessarie per scrivere un post, avere una mail, gestire il proprio profilo… Sono fiero di voi ragazzi! Bravi tutti, quelli che hanno scritto e quelli che ci hanno solo provato: Massimo DL, Fausto, Gianluca, Luca, Massimo P.
E anche gli amici del Laboratorio Artistico, che ci hanno aiutato ad aprire Asfalto e che spero presto scrivano in questo spazio e sono: Giulia, Roberto, Cosimo, Ronny e Aurelio.
Un grazie anche a tutti i lettori che ci hanno trovato, ancora per caso, nella rete e a quelli che hanno lasciato un commento: è una bella emozione sapere che là fuori c’è qualcuno che ci legge. Quando e come potete diffondete ASFALTO.
E, come si poteva leggere sui muri di Parigi nel ’68, "Ce n’est qu’un debut"… Non è che l’inizio!!!