Nasce oggi una nuova rubrica a puntate, dedicata alla birra, una bevanda, di più, una passione che sono sicuro accomuna molti di noi…come diceva Homer Simpson, personaggio tra i più amati dei nostri tempi, leviamo alti i nostri boccali e brindiamo "ALL’ALCOOL, CAUSA DI, E SOLUZIONE DI, TUTTI I PROBLEMI DEL MONDO!"
Molto simili per prezzo (basso), formato (la tipica lattina anglosassone da mezzo litro), gradazione (molto alta) e mercato (punkabbestia, tossiconi, barboni e via dicendo). Si trovano in tutti i discount a prezzi inferiori all’euro, o dai famigerati pakistani con un ricarico che varia a secondo del negoziante, da poche decine di centesimi al doppio. Le differenze sono minime e la preferenza per l’una o per l’altra, molto personale, può variare nel tempo o dipendere da cause diverse (leggi: la vende il discount sotto casa, oppure l’unico paki che ti fa ancora credito). Sono tutte ugualmente dolciastre e fanno MALISSIMO.
ATLAS – € 0,75 – alc. 8,5% – Holland per molti la migliore
GRAFENWALDER 8.6 – € 0,75 – alc. 7,9% – Germany. Nonostante la "sorella minore", una lager sui 4,5% non sia male, come del resto molte birre tedesche, per molti (me compreso) è la più artefatta (in gergo "benzinata") oltre che insopportabilmente dolce ORANIENBURG – € 0,75 – alc. 8,5% – Holland, "la mia preferita", non troppo dolce, peccato si trovi esclusivamente nei discount, e per giunta nella catena meno diffusa…
Da ricordare la HOLLANDIA SUPER, versione strong della omonima lager, popolarissima tra gli squattrinati studenti bolognesi. Una leggenda metropolitana attribuisce la sua scomparsa alla presunta tossicità cancerogena dei fusti di fermentazione, che riguardava inizialmente la concorrente(e connazionale) ATLAS. Attualmente è introvabile, mentre migliaia di lattine di ATLAS vengono allegramente consumate ogni giorno…
ATLAS-GRAFENWALDER-ORANIENBURG
Molto simili per prezzo (basso), formato (la tipica lattina anglosassone da mezzo litro), gradazione (molto alta) e mercato (punkabbestia, tossiconi, barboni e via dicendo). Si trovano in tutti i discount a prezzi inferiori all’euro, o dai famigerati pakistani con un ricarico che varia a secondo del negoziante, da poche decine di centesimi al doppio. Le differenze sono minime e la preferenza per l’una o per l’altra, molto personale, può variare nel tempo o dipendere da cause diverse (leggi: la vende il discount sotto casa, oppure l’unico paki che ti fa ancora credito). Sono tutte ugualmente dolciastre e fanno MALISSIMO.

ATLAS – € 0,75 – alc. 8,5% – Holland per molti la migliore

Da ricordare la HOLLANDIA SUPER, versione strong della omonima lager, popolarissima tra gli squattrinati studenti bolognesi. Una leggenda metropolitana attribuisce la sua scomparsa alla presunta tossicità cancerogena dei fusti di fermentazione, che riguardava inizialmente la concorrente(e connazionale) ATLAS. Attualmente è introvabile, mentre migliaia di lattine di ATLAS vengono allegramente consumate ogni giorno…
Vuoi mettere la birra tedesca….io sto imparando a berla…boccalone da mezzo litro..Paulaneir ,Helles si davvero molto buone ::))
Ho un fegato troppo spappolato.Per me la birra rimarrà un ricordo di un gusto lontano,piacevole,ma lontano.Non ho più un pezzo di fegato disponibile ad ospitare un millilitro di alcool.Massimo che riesco a bere oggi è una birra analcoolica.Ricorda un pò il gusto e non sballa.Però vedo che nn mi va giù neanche quella.Ma sto bene anche senza.
ma che schifo di foto,per un pò non bevo birra
Massimo M
Un gran bell’ingressi in Asfalto! Benvenuto. Promette bene questa rubrica: nel senso che ha la giusta ironia e la consapevolezza che ti contraddistinguono.
Sei del gruppo.
Massimiliano
il tipo della foto si chiama DIEGO D’AGATA DEI TESTA DE PORCU
bella li simo mi piace come rubrica da un tocco in piu al blog comunque la grafenwalder che é la mia preferita é amara.