Carissimi ragazzi, mi sono permesso di postare il messaggio arrivato da una ragazza di Roma, si chiama Ale. Faccio a tutti voi la proposta di invitarla ad entrare nella casa virtuale del blog. Parlatene e poi decidete serenamente.
Bellaaa!
Dal lontano 99, quando arrivai a Bologna, quello che mi ha tenuta a galla, rispetto alla società, è stato il lab info di via del porto…
Davvero, anche quando ho frequentato il dormitorio, la strada, la piazza, droga.
Questo lab info era appena nato, io con lui, questo lab info mi permetteva di tornare ogni tanto in mezzo alla società, con la scusa di imparare ad usare il pc per lo meno non stavo in piazza e imparavo.
Questo lab info mi ha insegnato a stare "sul pezzo" per tot ore, cosa che mi è servita in seguito per iniziare a lavorare.
E come primo corso di informatica alla fine, siamo riusciti a creare anke un sito: l’altra realtà. E dire che all’inizio nessuno di noi sapeva cosa era il pc, nè cosa ci si poteva fare. Però. Molti di noi sono arrivati alla fine del corso, chi ha preso la patente europea del pc, chi come me oggi lavora con il pc. Il nostro sito non è più in linea, purtroppo. Ma eravamo fantastici, anche gasati convinti "eravamo il gruppo del lab info" e con noi cresceva la consapevolezza di essere un gruppo che faceva parte di un pezzo della società, di appartenere alla realtà della città di bologna disgraziati, gli ultimi, i delinquenti, inaffidabili, pericolosi, brutti e cattivi, questo immenso calderone bollente che tutte le società vorrebbero nascondere o eliminare. Oggi ha un nome riconosciuto dai "potenti" signori dei finanziamenti: TERZO SETTORE. Infatti da quel lontano 99 noi siamo ancora qui (noi non noi, ma chi come noi) migliorati o uguali ma la cosa importante è che con questo nome noi siamo presenti a tutti i tavoli dove si distribuiscono soldi o aiuti. E intorno a noi, con noi e per noi, vive un altro mondo gli assistenti sociali, gli operatori, i medici, i segretari politici, il sindaco, la regione emilia romagna e tutta la loro figura professionale è stata meglio regolamentata, sono comunque riconosciuti, elogiati e incoraggiati a far meglio e di più.
E noi? Oggi siamo consapevoli che la società è fatta da tutti, anche da noi non siamo marziani, questo lo sanno quelli per bene, ma non tutti sanno che anche noi possiamo essere una forza lavorativa e creativa, possiamo dare tanto agli altri, abbiamo anche pazienza da vendere Non siamo razzisti e possiamo aiutare questo mondo, o questa città, ad essere migliore e più tollerante, meno nervosa e possessiva.
Non sono cambiata dal 99 ad oggi, vivo da sola, pago l’affitto, lavoro in una associazione che è un centro servizi che aiuta tutto il mondo del volontariato, associazioni coop.
Insomma sono sempre io, ma ho imparato tante cose, belle e brutte, che mi fanno essere speciale, unica, completa, vera e VIVA.
Ora basta così, sennò esagero.
Mi chiamo Ale e sono di Roma. Ciao e buona fortuna a voi.
commenti
Ale sa che è la benvenuta.. sempre