Vorrei sottoporvi un discorso molto serio e alquanto delicato.
Per far ciò prenderò spunto da quanto è successo alla Susanna Ronconi. L’intenzione però non è parlare di quanto è accaduto specificatamente a Susanna (che personalmente conosco e ammiro), ma appunto prendere spunto…
"La campagna di linciaggio contro Susanna Ronconi ha avuto successo. L’ex militante di Prima linea si è dimessa dalla Consulta degli esperti e degli operatori sociali sulle tossicodipendenze, con una lettera al ministro della Solidarietà Paolo Ferrero, che la aveva nominata. Contemporaneamente, lo stesso Ferrero ha annullato la nomina perché "illegittima". Susanna Ronconi è interdetta dai pubblici uffici e la sua presenza nella Consulta, pur non remunerata, è considerata pubblico ufficio… Susanna Ronconi si è macchiata di numerosi crimini, tra cui un duplice omicidio. Ha passato però vent’anni in prigione, e il suo pieno recupero alla socialità civile è accertato al di là di ogni possibile dubbio, così come le sue competenze in materia di lotta alla tossicodipendenza, maturate nel coso di un’esperienza che data ormai da moltissimi anni." Giovanni Russo Spena, 01 marzo 2007 su Aprileonline.
Come operatori credo siamo allo stremo delle nostre forze passionali. A voler impegnarsi con e per i più deboli si viene tacciati di essere affetti da patologia. Ci si fa un "Culo" (scusate il termine ma rende l’idea), per superare tutti gli ostacoli dalla mancanza di risorse e strumenti alla sopravvivenza economica, passando ore e ore in posti poco riscaldati e fatiscenti (quel che passa il convento), per stare "in prima linea" (pare che gli sfigati che costituiscono il nostro target di lavoro, amano essere sporchi e puzzosi e stare in posti luridi), allora ci stiamo anche noi, perché? Ma è chiaro, per svolgere il lavoro per cui ci pagano: agganciare (cioè instaurare una relazione), istigare il dubbio che potrebbe essere meglio riprendersi la loro vita in mano, cambiare insomma, poi provare a proporgli alternative di impegno, poi passare anni ad affiancarli durante tutti quei periodi di "smollamento", quelli che abbiamo tutti alcuni giorni, quella tentazione di mollare tutto, di lasciarsi andare, di non opporre più resistenza alla caduta, ecco quei momenti li, solo che loro che non hanno elaborato nulla nel crescere (le sostanze congelano ogni cosa e la conservano intatta), oppure non hanno mai imparato ad affrontare le frustrazioni perché si sono lasciati trasportare dal mondo, loro, dicevo, di fronte a quei momenti li semplicemente si lasciano ricadere. Ecco affiancarli e non voglio dilungarmi troppo su quanto sia dura sia per l’operatore che per la persona che deve tirarsi fuori (e qui lascio la parola a voi).
Poi a volte sembra succedano quelle cose che tempo prima si sarebbero considerati miracoli. Alcune persone sembrano essere rinate, non solo diventano in grado di lavorare ma anche di saper a chi e come chiedere aiuto quando sono in difficoltà (che poi è la vera forza). Qualcuno, al di la di tutti gli sbagli fatti, si appassiona alla vita e gli prende la smania di impegnarsi in prima persona, di assumersi delle responsabilità, ed ecco il passato riemerge. EX tossico, EX delinquente, EX terrorista, EX… stai al tuo posto. Questo è solo uno sguardo personalissimo da un piccolo osservatorio, che parte da egoistiche fatiche e difficoltà sempre maggiori a trovare il senso, la "mission" nel mio quotidiano lavoro… potrei scrivere storie e storie in cui i diritti delle persone di integrarsi, di emanciparsi, dopo aver pagato… anche dopo aver pagato, non trovano spazio, ma voglio lasciare la parola ai protagonisti. Buona fortuna ragazzi!
Forever EX
Pubblicato: 8 marzo 2007 da massitutor in assistenti sociali, lavoro, libertà, operatori dispari, politicacommenti
Concin il tuo post è il mio pensiero e così ti commento con copia incolla sulla parte che mi riguarda in prima persona:…..”Alcune persone sembrano essere rinate, non solo diventano in grado di lavorare ma anche di saper a chi e come chiedere aiuto quando sono in difficoltà (che poi è la vera forza). Qualcuno, al di la di tutti gli sbagli fatti, si appassiona alla vita e gli prende la smania di impegnarsi in prima persona, di assumersi delle responsabilità, ed ecco il passato riemerge. EX tossico, EX delinquente, EX terrorista, EX….. stai al tuo posto!……..
ma per piacere ronconi è una che è andata sparando in giro
ma finiamola di fare demagogia, in un parlamento in cui c’è gente anche come d’elia…
la ronconi vuole fare volontariato? fa benissimo, ma non aspirasse a incarichi di nessun genere, ha fatto piangere troppe famiglie per meritarselo
un pò di dignita
s
Ma si! dài! forza!terroristi..guerrafondai come Bush Berl..ecc.ecc..tossici..alcoolisti..prostitute… Tutti al rogo! evvài!
Avrei potuto prevedere
che accettando la guerra
la mia vita
sarebbe profondamente cambiata.
Ma non ho potuto prevedere
che una fede
e una pistola
si sarebberi prese tutto.
Bisogna portare ogni conseguenza
fino al suo estremo
Ognuno e responsabile
della merda in cui viviamo.
Io non conosco certe cose e persone. Pero conosco molto bene cosa significa smettere con la droga. Finire con la droga è quello minimo che devo fare dopo quello che devo affrontare ogni giorno. Ogni giorno affrontare una fatica tremenda. Anche perchè ho scelto essere migliore è soprattutto normale.
non cerchiamo un posto nella società, ma una società nella quale valga la pena cercarsi un posto”
quando il tempo non scorre come vuoi tu,
sei tu che devi trascorrere il tempo,
che non è detto che sia il tuo,
l’importante che sia un tempo migliore.
La legge è una regola di comportamento emanata dalle autorità e dai politici in vista del bene presunto comune. Mentre le espressioni delle leggi morali sono diverse….
Certo hai ragione Stefano! Basta demagogia ed affidiamo la guida del Paese a persone perbene ed incensurate sì! Giusto! Proprio come:
vittorio emanuele di savoia
previti
tanzi
l’immobiliarista Danilo Coppola
moggi
e vai così….
Max
Io quello che mi chiedo, è perchè scandalizzarci per così poco. Del resto oltre questa Ronconi nel governo abbiamo Luxuria, adirittura Caruso, che già essere governati da questa persone basta per vomitare. A me c’è una cosa che proprio non riesco a digerire,e che ogni volta, che c’è un rimpasto e un ministero cambia padrone, pensa gia di sapere tutto quando invece non sa neanche di cosa sta parlando. Del resto non serve neanche andare fino a Roma. A Bologna nell’era Guazzaloca ha fatto molto per il sociale, ora che c’è Cofferati tutto questo lo sta distruggendo. Il fastidio è che non esiste mai una politica comune per fare star meglio i cittadini, no fanno tutto per tutti altri fini e ancora meglio se lucrosi. Che schifezza. CIAO
ecco che abbocco all’amo, cio che è accaduto a susanna è accaduto anche a me un paio di settimane fà,premetto che non ho morti sulla coscenza e nessuna banda armata,una vecchia associazione per delinquere risalente al 1987 e dalla quale sono stato ampiamente assolto per non aver commesso il fatto con sentenza del tribunale di reggio calabria già passata in giudicato nel 1990. premetto che per 2 volte ho avuto l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e che a distanza di 15 anni (per l’appunto scontati interamente in carcere) è decaduta. con grande amarezza ho dovuto rassegnare le mie dimissioni da consigliere di amministrazione della cooperativa in cui lavoro, per non mettere a repentaglio anche il posto di lavoro dei miei soci colleghi di lavoro,si perchè se a causa mia dovessimo perdere alcuni lavori, non me lo perdonerei mai. non devo più niente alla giustizia italiana gia da tanti anni,comprese multe e pene accessorie (quali sono l’interdizione dai pubblici uffici) ma ora mi sento come se non avessi fatto niente per cambiare la mia vita perchè in qualsiasi modo e maniera qualche rimasuglio del passato mi impedisce di andare avanti ,e questa volta il rimasuglio è questa maledetta cosa quà, che mi ha totalmente spiazzato perchè a conti fatti sdia sulla carta e sia sulla mia pelle perchè ho passato metà della mia esistenza in galera per pagare i miei errori,non ho concluso praticamente nulla di nulla,quello che più mi fa girare le p……., è il fatto che in senato,alla camera,in parlamento ci sono parlamentari sia indagati,sia già condannati per i più svariati reati,ma loro sono lì e nessuno li tocca,perchè tutto questo,perchè!!!
mi sento di avere la coscienza a posto perchè non ho mai fatto del male a nessuno,a volte sbaglia anche la giustizia e lo dimostra il fatto che sono stato assolto con formula piena, e non con altre formule dubitative o che facessero presagire che probabilmente quel reato potevo averlo commesso,no,loro hanno stabilito che non l’ho commesso, e allora perchè continuare a perseguirmi in questo modo.mi sento come se fossi caduto da il tetto di un palazzo di 10 piani,con la fortuna di essere vivo ma con tutte le ossa spezzate,fratture che con ogni probabilità non rimargineranno più.
non me la sento più di fare altro perchè ho visto che in ogni cosa che faccio c’è un impedimento ,boh,
Hai ragione: certe ferite forse non si rimarginano mai, fanno parte di noi, ma sono anche la nostra forza. Giocare con regole che ti escludono, che non ci piacciono è brutto e soprattutto duro, certo… Ma credo che puoi e potrai dare ancora tanto nel tuo lavoro, nell’impegno di tutti i giorni. Se lo vorrai niente ti fermerà. Ciao.
“…non me la sento più di fare altro perchè ho visto che in ogni cosa che faccio c’è un impedimento…”
Ciao pesciolino, ben abboccato…
Cosa si può fare, quando ci succedono queste cose? Sicuramente possiamo farci riempire e contaminare dall’amaro e dalla rabbia e da….. a te la scelta delle orribili emozioni che ciò provoca. Possiamo così scivolare nel buco nero da cui a fatica siamo emersi. Possiamo inondare di mal umore ogni nostro gesto e spargere veleno. Possiamo ritornare a delinquere, con rinnovate giustificazioni di sitema…. e così ribadiamo che in effetti si aveva ragione: chi ha sbagliato, ha sbagliato e punto: un tossico rimane un tossico, un delinquente rimane un delinquente. Che si sia ammazzato qualcuno o spinto qualcun’altro verso la rovina o si tenga un paese in ginocchio: ce li hai le carte per far archiviare tutto e mandare in prescrizione? Si allora puoi fare tutto! Se no qualcuno deve dare il buon esempio e pagare sempre.
Ma si può fottersene del sistema, ma non nel senso di far danni, nel senso di continuare l’impegno e quello in cui si crede. La Susanna non smetterà di fare quello in cui crede perchè spinta alle dimissioni, troverà un modo …è circondata da molte persone che credono in lei….proprio come te, certo sei in una piccola e straordinaria cooperativa, ma li puoi contribuire con il tuo impegno alle cose in cui credi, non penso proprio che senza la sedia di consigliere non puoi dire la tua, non puoi interessarti. Lo so che per chi ha passato le cose che hai passato tu il riconoscimento è importante, ma …li dove sei lo spazio c’è …non smettere …non smettere mai. Non fatevi abbindolare dalle cariche istituzionali, non vi servono, ognuno è unico. Stravolgi quel sistema di lavoro se credi che non va bene da dovunque tu sia. Non è la scrivania che conta, te lo dice la tua ex psicologa da bar
ciao
conci non sei una psicologa da bar, chi lo pensa è uno scemo
…a parte che Concin è fiera di essere una psicologa da bar: nel senso che non smette di lavorare neanche al bar…anzi.
è vero Max !! certe volte quando una persona pensa di insultare un’altra che non conosce rischia di fargli un complimento. C’è nessuno che mi insulta a me? dà i sù dòòòòiii!!
forse se almeno nei bar smettesse di lavorare..riuscirebbe a entrare veramente in “contatto” con le persone…