E’ nata Radio Asfalto. Non una vera e propria radio, ma un tentativo di portare sulle strade di Asfalto le voci e i suoni della vita di strada. Abbiamo cominciato con uno dei luoghi più significativi per questa città e per le persone senza dimora: la stazione dei treni di Bologna. Buon ascolto.
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La storia di Raffaele, arrivato da Bari a Bologna e 31 anni che ci vive, ha sempre lavorato, però un giorno per vari motivi si è ritrovato senza lavoro, senza casa e senza un soldo in tasca. Ritrovandosi in stazione: un senza fissadimora.
"E’ stato molto difficile accettare tutto questo, ma con l’aiuto di altre persone nella mia stessa situazione e altre che si adoperano nel volontariato, sono riuscito ad adattarmi, riuscendo a lavarmi, mangiare, curarmi, così giorno dopo giorno mi sono rimotivato." Il ricordo più brutto, impossibile da dimenticare è stata la strage di Bologna.
"Adesso il mio desiderio è quello di tornare a vivere una vita normale, e magari riallacciando i rapporti con i miei fratelli che sono anni che non ci vediamo, però ancora è un passo che mi fa paura fare."
non ci posso credere! certo che non si può dire che state con le mani in mano.E’ sufficente poter accedere alle risorse e aver gli strumenti per creare ogni giorno qualcosa.Bravi ragazzi!
La stazione rappresenta per me un luogo magico, ed é così da tempo quando a mano di mio padre ci avventuravamo tra i binari (il primo era il nostro preferito). se é vero che si comincia a scegliere sin da piccini ciao a tutti e..bella é la vita.
che bella questa nuova sezione!!! che bravi che siete! belle le immagini. bellissima l’intervista. nessuna retorica. le cose come sono. ma poesia, quella sì. (spero davvero che raffaele riesca a trovare quella casa che desidera e a ritrovare una vita serena) grazie per il vostro lavoro. per la vostra sensibilità. per la passione che ci mettete.
s.
l’utente anonimo entusiasta qua sopra…sono io… 🙂
ciao a tutti quanti.
simona
STRITOLATO IN UN CASSONETTO KILLER! Andate sul mio blog e aiutatemi a firmare la petizione contro la Caritas!
Grazie e scusami il disturbo.
http://www.acmedelpensiero.blogspot.com/
Cazzi tuoi nessuno ti ha detto di andare nel bidone del rusco GRAN COGLIONE
Potresti fare una ricerca a riguardo; le domande sono tante:la caritas li vende per autofinanziarsi?, crea opportunità di lavoro alle persone destinatarie?i vestiti sono in esubero?I rischi dei senzatetto che dormono in strada sono tanti, non solo i cassonetti dei vestiti, ma anche quello dei rifiuti per citarne alcuni.
ho visitato il blog, sembrano veramente pericolosi a quanto sembra
Per queli del post 5 7 8 ma siete delle gran merde meritate di vivere in una realta ORRENDA
Asfalto è diventanto un blog veramente interssante, pieno di idee.
Complimenti a tutti!
Direi che l’avere ascoltato questa intervista “ha elevato la qualità” di questa domenica noiosa. Massitutor sa cosa intendo…
Comunque tanti complimenti a tutti: al mitico tutor, ad Andrej che ha fatto un bel montaggio e a chiunque di voi abbia scelto le frasi da far passare in sovraimpressione.
Leah
siete solo delle gran merde
Una buona notizia! Almeno spero: qualche giorno fa ho incontrato il nostro Raffaele sull’autobus. Mi ha detto che stava per entrare in dormitorio e che aveva buone possibilità di andare a lavorare alla Camst di Villanova di Castenaso! Bellissimo no!? spero proprio che queste cose si siano verificate e che la strada di Raffaele cominci ad andare in discesa…o quanto meno in piano. Buona fortuna.
Leggendo tutto questo mi fa tornate indietro col tempo tutto questo lo fatto qnchio e sono molto sodisfatta che questo vada avanti e che la sensibilità delle persone venga fuori, perchè e cosa giusta aiutare i più deboli senza giudicare.
bisognerebbe che di questi siti c’è ne fossero di più, con il sindaco che ci ritroviamo adesso a bologna dovremmo sensibilizarlo di più ,non so se si riesca ma almeno provare a fargli capire che si dovrebbe aiutare di più i più indifesi di mettersi una mano al cuore forse e anche ora che sucedesse.
spero che tutto questo progetto vadi avanti, non solo perchè e importante ma per fare capire alle persone alla città che certe persone vanno aiutate non solo giudicare ma far si che nella nostra società vengano esposti in maniera sensibile perchè quando si vedono persone che vivono in mezzo a una strada a volte non e colpa loro ma e colpa di certe politiche che spesso allontanano persone con problemi invece di aiutare si mettono le foglie sugliocchi per non vedere.