Senza Dimora in Centrale

Pubblicato: 20 aprile 2007 da massitutor in libertà, week end a scrocco

Uno spettacolo tratto da una piece di Eduardo De Filippo, in cui recitano homeless e poliziotti.
Domenica 22 aprile alle ore 21.00
Teatro Testoni in via Matteotti 16, Bologna

logo_weekend_scroccoQuesto fine settimana proponiamo un appuntamento che è ben più che un divertimento cittadino qualsiasi: ci riguarda da vicinissimo: perchè riguarda una storia di Senza dimora, ma anche perchè riguarda un’amicizia. Già perchè lo spettacolo teatrale che vi proponiamo è portato in scena dalla FRATERNAL COMPAGNIA (di Piazza Grande), con la regia di un grande amico: Massimo Macchiavelli.
Lo spettacolo, di genere comico, tratto e adattato da una piece di De Filippo, "Napoletani a Milano", è stato riadattato alle nostre esigenze. La storia è molto semplice: un vecchio quartiere di Napoli è occupato da diversi senza dimora di tutte le regioni d’Italia, che stanno talmente bene nel loro quartiere occupato che si sono nominati un sindaco tra loro. Viene il momento dello sgombero perché nel quartiere deve sorgere la nuova e monumentale Centrale di Polizia. Dopo diverse traversie, inganni e disgrazie, il comandante della polizia riesce a convincere i senza dimora ad andarsene dietro la promessa di assumerli come ausiliari, inservienti, giardinieri, ecc. Alcuni poliziotti si scoprono molto vicini ad alcuni senza dimora e nascono vere e proprie amicizie. La collaborazione con il Siulp è evidente che in quest’ottica la collaborazione con il Siulp assume una valenza straordinaria: poliziotti e senza dimora si incontrano in strada, conoscendosi solo per stereotipi, questo porta ad una difficoltà di comprensione dei problemi falsata. Lavorare insieme per un laboratorio teatrale e, di conseguenza, nello spettacolo finale permette non solo di comprendersi ma anche di conoscersi, di conoscere le problematiche che, nel caso dei senza dimora, non rispecchiano sempre una realtà personale ma, più spesso una situazione determinata dalla società che purtroppo aumenta i suoi poveri di anno in anno. Il teatro è fatica, ragionamento, fiducia nell’altro, tutte cose che aiutano un’integrazione tra persone che hanno un tipo di vita completameNte diversa. Tutto questo non solo aiuta gli uni e gli altri, ma, secondo noi, aiuta anche chi deve pensare alla sicurezza, se il senza dimora e il poliziotto si conoscono, si recupera una dimensione più a misura d’uomo, dimensione per cui la nostra città è conosciuta in tutta Italia, attirando studenti, lavoratori e quindi anche tanti senza dimora.
Ok lo spettacolo non è esattamente a scrocco ma si contribuisce ad una nobile causa: è organizzato dalla Missione Ithanga e l’incasso va tutto per costruire un pozzo in Africa.

commenti
  1. simpit ha detto:

    Non credo proprio Max che ci siano dei problemi, sappiamo che recitano alcuni senza fissa dimora che di baiucchi ne vedono pochi,per la verità non capisco come riescono anche a contribuire alla costruzione di un pozzo in africa.

  2. anderlet ha detto:

    L’ultima volta che ho visto
    Massimo Macchiavelli in teatro a via Libia e mi e piaciuto tanto. L’arte mi interessa sotto vari punti di vista. Personalmente mi piaceva l’idea di rappresentare queste stranezze. Mi piace usare diversi mezzi. Vado a vedere questo spettacolo

  3. simpit ha detto:

    Io l’ho visto proprio al teatro testoni qualche anno fa ed ero rimasto incantato a vedere amici che ho conosciuto in strada a fianco condividendo storiacce brutte,vederli sul palco recitare come degli attori veri.Quella compagnia è straordinaria veramente, non è retorica, ma mi ha sconvolto; credo che tutte le attività artistiche in genere musicali,teatrali,pittura ecc. ecc. siano importanti per conoscere,conoscersi e riprendersi la vita in mano.Grande Macchiavelli che è stato uno dei primi a crederci.

  4. anonimo ha detto:

    Sono Massimo M e vi scrivo per ringraziarvi dello spazio e dell’attenzione che dedicate ai nostri spettacoli, per primo devo ringraziare Massimiliano che svolge un lavoro prezioso, lavoro che abbiamo cominciato insieme e sul quale condividiamo diverse idee. Questa iniziativa fatta da voi e Massimiliano mi riempie il cuore e mi dà fiducia nel continuare un lavoro difficile e spesso pieno di ostacoli. Preciso che per i senza dimora che partecipavano allo spettacolo “Senza dimora in centrale” è stato possibile contribuire alla costruzione di un pozzo perchè l’incasso è stato devoluto completamente alla missione tranne una cifra simbolica che è andata agli attori come rimborso spese. Il vostro blog conferma quello in cui credo; l’aiuto più grande viene da sè stessi e quando si è in grado di aiutare sè stessi diventa possibile aiutare anche gli altri. Continuate così avete la tutta la mia ammirazione. Tutti potete farcela, siete forti:
    Massimo

  5. Andrej77 ha detto:

    Grazie Massimo. Sieme tutti uniti riusciamo fare cose grandi.

  6. massitutor ha detto:

    Che dire caro Massimo, grazie! Sono parole che scaldano il cuore, soprattutto nei momenti in cui ti sembra tutto inutile. E’ bello non sentirsi soli in questa città che alle volte sembra un deserto di piombo dolciastro.

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