Ciao a tutti cari lettori di Asfalto, volevo porvi un concetto abbastanza strano. E da circa una settimana che finito di cenare e facendo ritorno alla stazione che passo per via dell’Indipendenza. Nel percorrerla sotto i portici circa ogni metro c’è un "vu cumprà" con una marea di merce contraffatta. Fin qui non c’è nulla di strano. La cosa strana è che in tutti questi giorni ho visto che questa merce viene comprata si può dire da tutti. Ho visto ragazzini, ragazzi, mezza età e gente anziana che devo dire alimentano un bel mercato. Visto questo mi chiedo? Leggi i giornali senti che i commercianti non ne possono più di questo mercato a cielo aperto illegale, gli affari vanno a rotoli perchè la gente molto più spesso cerca la quantità invece che la qualità. Parli con la gente o ascolti gli argomenti da bar e senti che anche loro che non ne possono più di vedere tutti questi "vu cumprà" occupare i marciapiedi è vendere di tutto a bassissimo costo, e così facendo l’economia non parte. Ma insomma: di chi è la colpa? Chi è che sbaglia, chi si mette a vendere, o chi invece compra e fa si che questo mercato abbia sempre una grande richiesta? Tutto questo mi fa tornare indietro, e ripenso alla battaglia che le istituzioni avevono fatto contro i clienti delle prostitute.
In poche parole il concetto era che se i clienti non ci sono a quel punto anche la domanda cala è quindi il fenomeno si può dire debellato. Quindi tornando all’inizio del mio discorso: perchè la gente si lamenta di questo mercato illegale, ma nei fatti, è perchè alla fine ci conviene alimentiamo tutto questo perchè ci si fa’ i conti in saccoccia, e non gliene frega più niente di tutto quello che magari aveva detto poco prima. Allora rispondendovi, a me per primo dico: logicamente sul fatto che ormai l’immigrazione clandestina è un problema grave è sotto gli occhi di tutti, ma su questo è il governo che deve fare in modo che le persone che entrano siano regolari è abbiano la possibilità di trovarsi un lavoro regolare, invece per quello che ho esposto penso che se ognuno facesse il suo molte cose cambierebbero, senza essere ipocrita e pensare che sempre gli altri sbagliano, ma che però alla fine questi altri siamo noi. CIAO
un bel casino
Il potere vuole sostituire la popolazione italiana con altre più povere e disperate che costano meno e sono più facilmente dominabili dalle multinazionali, dalle imprese.
Il parlamento collabora in questo piano da anni e sembra non volersi fermare…
Ciao
Luca
hai ragione commento #2 e se si mettono in evidenza queste questioni, vieni additato per razzista
le persone che vendono la loro merce sulle bancarelle detti dalle mie parti vu compra’ non sono altro che dei commercianti ambulanti che si guadagnano qualcosa per vivere ,e non saranno certo loro a rovinare l’economia del nostro paese,ma al contrario l’arricchiscono.
…se pagano le tasse
chissà perchè alle volte nascono dei dibattiti così imbecilli?! comunque un fondo di razzismo certo che c’è in questo scambio di battute e risposte: evidentemente si pensa che esistano persone di serie A e serie B, per cui le prime costano tanto e le seconde poco, per cui convengono allo stato. A parte che credo che il commento di Luca fosse provocatorio. E comunque non credete che la popolazione immigrata, oggi svantaggiata, in breve tempo poi diventi esattamente uguale a noi? con gli stessi sprechi, consumi, diritti, ecc ecc. Credo che il tema delle migrazioni e della crisi economica mondiale debba essere trattata in ben altro modo. Parliamo di ciò che conosciamo che è meglio.