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SOTTO O’ STRESS
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Ma che ora è!? Mi sono appena svegliato e sto malissimo! ma dov’è cazzo e intanto parte la ricerca, meticolosissima, della pallina infrascata la sera prima ma la ricerca è infruttuosa perché a un tratto ci si ricorda che ce la siamo già fatta durante la notte. Questo non ci ferma, assolutamente, perché in ogni caso ne lascio sempre un po’ per la mattina ma oggi, no, ho usato l’aspirapolvere ma niente, mi accontenterò dei filtri. Mi vesto nel solito modo, jeans di corallo rosso, stivali al titanio, gilè di marmo verde con sfumature rosa, siringa con ricerca automatica della vena, acqua di fogna fresca e fragrante, tutto a posto, posso andare a cercare la storia… e incomincia lo st(r)ess. Sarà una giornata di sbattimento, ma pronto a tutto mi incammino verso il solito posto. Altra categoria, il cavallo, il cavallo si trova tra due fuochi, tra i compratori e i venditori doppio stress, ma almeno porta a casa il suo, il cavallo deve essere veloce, sempre pronto a tornare, la sua corsa è difficile perché oltre ai clienti, ai puscher, ci sono anche quelli della narcotici sempre gli stessi, nascosti dietro colonne, macchine etc, con soprannomi che ricordano i telefilm americani (Simon, Tarantino, Serpico, Spartaco, Cavallo pazzo, Il Nero) In pista c’è di tutto e di più. I cavalli durano poco, ma non sempre, la razza ha prodotto dei campioni ancora in pista e al galoppo nonostante l’età, e le tante corse. Per una selezione naturale sono sempre stati liberi, la cosa ha dato ottimi frutti sopratutto con l’incrocio con l’arabo, il lusitano e il purosangue inglese. In seguito il sardo ha fatto il resto. Il grande quarto di miglio bolognese. La storia in realtà è un grande stress, ti fai, poi cala e ti devi rifare, i soldi, aspettare il tipo, occhi sempre aperti etc. Questo è stress vero e proprio, hanno un bel dire gli operatori dei sert che vogliono l’indennità antistress, secondo me l’indennizzo dovrebbero averlo i tossici, con la vita che si fa si dura poco, e male, poi coca e psicofarmaci fanno il resto, quindi prendetevela facile e rilassatevi, vi sentirete subito meglio.
eh eh eh sai benissimo cosa ti potrebbero rispondere gli operatori dei Sert,non aspettano altro che lo stress ti prenda del tutto perchè forse è quello il punto di rottura che ti porta a rivolgerti a loro.eh eh under hai ragione rilassatevi vi sentirete subito meglio.(…Per qualche minuto)
leggendo il tuo post..tutto in un fiato..ho riassaporato l’ansia, lo stress e lo stess.
stefania
porco dio….
Cavoli… certo che è proprio vero: l’essere umano non riesce proprio a stare fermo. L’idea di non fare niente non esiste proprio. Tanti cercano di spegnersi, ma lo fanno proprio attraverso un’attività frenetica, uno sbattimento veramente esemplare… che se fosse messo in un lavoro normale darebbe frutti grandiosi. Imprenditori nati… questi tossici.
E io non posso permetere non fare niente perche sempre mi porta sulla strada sbagliata. Per me lavoro, impegno è unica strada come stare su piedi per tera. Il tempo libero è molto pericoloso. E poi io sono abastanza iperattivo non so stare fermo. Tempi di oggi sono abastanza veloci.
io non so chi a scritto questo però devo dire:ma e un raconto o che cosè? chi conosce la vita di piazza e vede questo scritto gli vien da dire ma solo fin li arrivi? ma non dici che questo sta bene a te e che ad altre persone normali di quello che hai scritto non ne capiscono niente ed e meglio così perchè non avresti nessuna lode ….poverino
E tu, caro anonimo, la conosci la vita di piazza? Hai esperienze? ARE YOU EXPERIENCED?!