Pubblichiamo con entusiasmo questa bellissima lettera – invito del nostro grande amico Massimo Macchiavelli della Fraternal Compagnia.
Anche quest’anno per l’ultimo giorno dell’anno sarò al Centro diurno di via del Porto a fare alcuni pezzi di commedia dell’arte. La cosa bella del Centro diurno, come dei dormitori, quando ci vado, è l’assoluta informalità: mi cambio, tra gente incazzata che vuole il caffè, ed entro, proprio come a teatro il silenzio si taglia con il coltello, tutti a guardare la tv. Ed ecco cosa mi rende già odioso; farla spegnere, a volte si raggiunge un compromesso e si toglie solo il volume. E tutti mi guardano come dire "chi cazzo è questo pagliaccio che viene a romperci le palle", ah momenti magici! Io nel mio costume che mi è costato tanto sacrificio e soldi mi sento già un diverso e gli sguardi semichiusi non mi confortano, ma tant’è: lo spettacolo continua. Inizio la mia peformance e, biecamente uso tutti i trucchi del mestiere per strappare un sorriso che arriva, ma è così isolato che rende il tutto macabro. Ma io non demordo, provo a coinvolgere, gli sguardi si fanno ancora più minacciosi, recedo. Sono esausto, sudo e finisco tra visi con espressione interrogativa. E qui il miracolo; gli appalausi scrosciano, una strana pietà si è impadronita di questi omacci e donne dall’espressione vissuta e applaudono, chiedono, mi danno pacche sulle spalle. Sono sicuro, per alcuni di loro domani sarà stato solo l’incubo di una giornata qualsiasi passata dormendo al Centro diurno.
Ma io la sera mentre lavoro superpagato per far ridere alcuni vecchietti tronfi di cenone mi consolo ripensando a quelle espressioni immobili, ma in grado di recepire l’essenza del mio lavoro, e continuo come è sempre stato a sentirmi uno di loro, uno che forse c’è riuscito ma che ha ancora bisogno di loro e di quel mondo dove tutto è istinto e dove il male non è nascosto dietro sorrisi natalizi di facciata ma si legge tutto in quei visi da film. Fino a qundo mi ricorderò che a un certo periodo sono sopravissuto grazie a loro o a quelli prima di loro avrò sempre la forza di andare avanti travolgendo le avversità.
Un piccolo rimpianto: non c’è mai nessuno oltre a loro in questi giorni, lì? O voi del Blog: perchè non fate un salto alla grande recita di capodanno? Ci si trova lì, al Centro, il 31 alle ore 13,30.
Grazie
Massimo Macchiavelli
Grazie di cuore Massimo. Per l’invito, ma soprattutto per i contenuti di questa lettera. E’ un onore, per me, chiudere il 2007 con questo Post. Davvero. Un abbraccio.
Ciao Max cercherò di esserci ,se mi sveglio. Farò la notte e quindi arriverò forse un pò più tardi. Secondo me non ci sono nè dei loro, nè degli altri, nè sei solo tu, ma esiste un insieme che siamo tutti noi. Nonostante che qualcuno fatica ad accettarlo. Ciao da Pietro e Angelone (adjsoft)
Nel Blog del rifugio ci sono le foto della festa di Natale del Gomito.Chi vuole intanto visionarle basta copiare questo link nella barra di explorer:
http://gomito.splinder.com/
Poi nei prox giorni le posteremo anche su asfalto.Intanto lasciamo in vista l’appuntamento con il teatro a capodanno in via del porto.
chi sa’ chè noia ua palla micidiale,no grazie non ci saro’
Ho letto di un barbone chè è morto sara’ uno di noi per caso lo conosciamo? questa meningite sta’ facendo terrore attorno a noi
L’iniziativa è interessante e lodevole.
Non sono nuova a appuntamenti del genere anche nei giorni in cui tutti si danno alle gozzoviglie e ai falsi sorrisi ipocriti, ma per quest’anno ho preferito optare per una piccola fuga dalla realtà, alla ricerca di aria nuova: quest’anno ne ho bisogno più del solito!
Personalmente mi piacerebbero più iniziative speciali nei giorni comuni, nella speranza che diventino più i giorni speciali dei giorni comuni e nei giorni di festa si possano ricordare i SORRISI SINCERI dei giorni comuni mentre nelle sale al lato molti, troppi, ben pensanti si scambieranno i soliti sorrisi di convenienza delle giornate di festa.
Interessante il primo link dell’articolo, grazie per le informazioni.
Forse sarà una palla micidiale, forse no, sicuramente non più palloso di quanto lo sia tentare di far capire qualcosa a tutti coloro che vanno a teatro, o in altro locale, solo per riempire una serata e cercare argomenti culturalmente nobili di cui parlare con qualcuno che faccia finta di ascoltarli, mostrando il proprio intelletto superiore che poi… superiore a che cosa?
Spegnete le televisioni,
assaporate uno squallido caffé delle macchinette come fosse quello di un nobilissimo “Café du Paris”,
se volete spegnete anche i monitor dei vostri occhi, saran più sensibili i vostri corpi,
lasciatevi trasportare.
Buon divertimento,
Buon anno a tutti e a nessuno, o solo a chi vuol cogliere gli auguri.
Ciao.
ciao Max mi è piaciuta molto la tua lettera volevo comunque dirti che io ci sarò come spettatore e come AMICO sopratutto
ah, il teatro, la cultura…ma imparare l’italiano no, eh?
insegnare…o imparare?
se c’è un’insegnante che si presta gratuitamente, ben venga…ma io a scuola mi sono sempre fatto le canne
com8 il tuo sarcasmo non lo abbiamo capito
Buon Anno a tutti
Flavio
Ecco fatto, quest’anno ho visto molta gente nuova ma purtroppo anche tanta gente che vedo da anni,(sig!). Si sono divertiti e mi hanno fatto divertire, sì perchè è vero che il teatro è cultura ma per me è sopratutto divertimento. Sorpresa delle sorprese l’operatore chittarrista molto ma molto bravo, ecco dove si nascondono i talenti, sarà bello poterlo invitare a suonare in qualche spettacolo. Tanti stranieri, segno che la sfiga è multiculturale. Bene ragazzi Buon anno a tutti vi auguro che le cose vadano sempre meglio. Buon anno max, non ho parole per dirti cosa stai facendo, grazie a te molti ragazzi danno un senso a quello che fanno, tu sai che i laboratori li al centro sono nati dopo il primo laboratorio teatrale e io insieme ad altri ho fatto tanto perchè continuassero, ebbene non potevo sperare in un destino migliore, sai che non amo troppo i complimenti ma tu te li meriti, un grosso bacio al c…. bianco. auguri a simpit-pietro, angelone e a tutti quelli di Coop la strada, auguri anche a mizzi ho saputo e sono molto triste per quello che è successo, fatti forza hai una bimba meravigliosa. Auguri anche all’anonimo che ne ha per tutti e forse è quello che ne ha più bisogno. Per lasciarvi vi dico che ” amare senza essere riamati è come pulirsi il culo senza aver cagato o come mi ha suggerito uno oggi al centro è come pulirsi il culo con i coriandoli. Con questa meravigliosa immagine vi saluto e vi dò appuntamento a teatro dove per i miei amici ci sono sempre 20 posti gratuiti.
a prestp Massimo M
Ho visto il spetacolino e mie piaciuto. Anche quando per me era unagiornata triste. Però vita va avanti e a Stefano se inizia colaborare con Massmo auguro tanto sucesso.
Ciao Massi, adesso coi primi dell’anno ho un po’ di tempo e ti vengo a trovare…auguri
atypici
Comm.8,
mi ricordi tanto delle mie conoscenze, sempre pronto/a a cogliere ogni sfumatura per colpire il prossimo, spesso per invidia, un’invidia che nasce dalla propria incapacità di relazionarsi con il prossimo se non per un proprio tornaconto personale, per mostrarsi, per raccontare, per sentirsi più belli.
Anche l’inizio di questo 2008 mi ha già mostrato questo lato della medaglia, ma ho qualcosa in più dentro e una migliore capacità di leggere non tanto gli altri, quanto la mia persona negli altri.
Personalmente, nonostante i continui dolori che provocano certi atteggiamenti e ipocrisie, mi piace poter imparare qualcosa in più da tutti coloro che vogliono male a qualcuno, è dai loro piccoli atteggiamenti che riesco a cogliere molto meglio il valore che c’è in me e nei miei cari.
E comunque, Comm.8, per ritornare più strettamente in tema al tuo commentino, sappi che la correttezza della lingua muta nel tempo a seconda degli usi linguistici dei suoi parlanti: il mondo è ricco di sfumature e le lingue sono il miglior specchio della multiculturalità, intendendo per cultura le espressioni di vita sociale e non i libri di testo impolverati su uno scaffale.
Le indagini sociolinguistiche dimostrano che i parlanti creano mille varianti dialettologiche andando a creare delle interlingue che con il tempo hanno modificato e continuano a modificare le lingue.
Non esistono dunque SBAGLI, ma solo ERRORI, che fan parte del procedimento di cambiamento di una lingua, essendo essa un microcosmo culturale in un costante ERRARE, viaggiare verso la propria interlingua.
Ciao Comm.8, buon anno a te.
Buon anno a tutti.
Dimenticavo.
UNO: il comm.17 è la stessa persona del comm.6 (per facilitare le eventuali risposte).
DUE: è una sensazione che ti riempe dentro essere capace di dire di NO, essere capace di seguire la propria strada nonostante in molti remino contro. Talvolta mostrasi sicuri di sé non vuol dire essere presuntuosi, ma dimostrare d’avere una personalità che, alla lunga, verrà vista, notata, premiata con l’affetto, la sincerità, la riconoscenza, almeno da parte di quelle persone che contano.
Aborro galline “ciccibù ciccibà”,
mi divertono i galletti “chicchichi chicchico” che si comportano di conseguenza con le galline “ciccibù ciccibà”.
Di nuovo buon a tutti,
una risata di complicità con i galletti,
un sorrisino di tenera pietà per le gallinelle.
Massimo Macchia! sei veramente un grande e queste tue parole per il mio lavoro mi riempono di orgoglio e di forza. Prima che ci prendano definitivamente per due busoni (come si dice a bologna) ti dico che tanto di quello che faccio lo devo al lavoro che abbiamo fatto insieme e ti mando un abbraccio enorme e spero di vederti presto.
Grazie a tutti quelli che sono intervenuti. di cuore.
Ciao atypici! chissà che non riusciamo a conoscerci davvero! dai coraggio!
Bene.
Anche questa collaborazione ha dato buoni frutti.
Un ospite che declama le sue poesie e un collaboratore amico che recita, entrambi accompagnati dalla chitarra dell’operatore davanti ad un pubblico restìo ( e per questo più critico…) ma soddisfatto.
si penso chè nei confronti di andrej ci sia molta invidia,almeno abbiate il coraggio di firmarvi
cinzia
Sappiamo molto bene chi sia l’aninimo,non scappi scemo
a voi che vi nascondete criticando e giudicando le nostre cose non volevo sprecare la mia inteligenza per un ammasso di letame come chi giudica e offende ma ora mi sono proprio stancato ma tu o voi che scrivete offendendo il nostro lavoro ma non vi sentite vigliacchi scrivendo utente anonimo ma pezzo di merda schifoso o ancora meglio scrofe di letamaglio ma non avete niente di meglio siete cosi mongoli treogloditi di vittime disperse nel pianeta che non vi appartiene ma andate tutti a fare in culo anzi quando andate al cesso sentitevi parte del water dove vi appoggiate le vostre schifosissime chiappe e cantate ghuardando il cesso dicendo non son degno di te la la la la la ecco e cosi che si deve comportare uno che commenta brutte cose su di noi almeno fate una cosa utile per la vostra ignoranza .anzi due punti. il duca mimmo con la m magliuscola addiomonnezzari
ciao non so come è stato lo spettacolo ma a me che piace il teatro anche perchè ne ho fatto parte in un vero teatro non qui a bologna ma non so se lo conosci il metastasio di prato con 500 persone che mi ghuardavano si hai capito bene è stato bellissimo ed è un ricordo bellissimo che porterò sempre dentro di me se ci rincontriamo te lo spiego a voce ciao massimo è una bella cosa quello che hai fatto consiglio non sentirti mai giudicato male quando fai una cosa bella . mimmo il duca ciao