We can be Heroes

Pubblicato: 14 aprile 2008 da massitutor in civiltà

milanocentrale

L’episodio sabato pomeriggio
Tenta di stuprare minorenne. Arrestato Sabato pomeriggio in Centrale.
A dare l’allarme un clochard che vive in stazione. In manette un uomo di 38 anni

MILANO – Nel pomeriggio di sabato 12 aprile il personale della Polizia Ferroviaria di Milano ha arrestato un cittadino italiano di 38 anni, originario di San Marco in Lamis (Fg), con precedenti specifici, perchè responsabile di violenza sessuale aggravata ai danni di una ragazza minorenne che stava transitando nella galleria dei taxi della Stazione Centrale. A far scattare l’allarme è stato un uomo senza fissa dimora, abituale frequentatore dello scalo ferroviario, che verso le 17 ha segnalato a un agente della squadra di polizia giudiziaria la presenza di una giovane in lacrime, trascinata con la forza da un uomo pochi minuti prima in un angolo nascosto della galleria, dietro uno dei pannelli dei lavori in corso. Continua a leggere su corriere.it

commenti
  1. simpit ha detto:

    Tanto di cappello al tipo,però con questo mi rifiuto di pensare che i clochard sono ”utili” solo in questo senso alla società, e comunque se non fosse stato un S.f.d. forse non avrebbe fatto notizia

  2. stazionemilano ha detto:

    dopo l’ultima violenza dei giorni scorsi ai danni di un ragazzo da parte di un senzatetto extracomunitario, questa ha fatto notizia proprio perchè è stato un clochard a dare l’allarme…non per altro!

  3. massitutor ha detto:

    Heroes…Just for one day!
    appunto,
    come dice David Bowie

  4. souvenirplusun ha detto:

    Salut,
    Je repasserais en semaine
    Michèle

  5. diegodag ha detto:

    Non hanno detto “clochard” e neanche “senza fissa dimora”.

    Hanno detto “barbone”.

    Giusto per dire che le parole sono importanti….

  6. anonimo ha detto:

    Hanno tanto da ridire sulle persone che dormono per strada ma se non c’era questo ragazzo che si è accorto di quanto stava accadendo e ha dato l’ allarme chissà che cosa sarebbe potuto succedere alla ragazza. Anch’io sono una ragazza e sinceramente ho paura a girare da sola perchè con tutte le violenze che si stanno sentendo ho paura che possa succedere anche a me.
    Ma io mi chiedo: ma la sicurezza in stazione chi la fà? Se la devono fare i senza fissa dimora allora mettiamoci d’accordo paghiamoli!
    Alessandra

  7. analkoliker ha detto:

    Se la notizia è il Barbone e non la violenza alla ragazza, e nell’altro caso è il barbone marocchino che violenta una ragazza e viene arrestato, allora mi chiedo cosa accadrebbe se un barbone dopo aver commesso il fatto si costituisse spontaneamente.
    Questo è il giornalismo che ci meritiamo evidentemente.

  8. anonimo ha detto:

    Cara Alessandra,
    ma se paghiamo i senza fissa dimora (ops, scusate, i “barboni”) per un servizio di sicurezza in stazione, poi a breve termine avrebbero una dimora e allora di chi potrebbero parlare i nostri amministratori?

    Noooo!!!
    E’ decisamente meglio lasciare le cose come stanno, usare le parole e le immagini, far finta di lavorare per qualcuno e poi farsi una bella doccia calda prima di coricarsi sotto le coperte (non prima di aver riempito la pancia con una succulenta cena!!!).

    E poi, se succederà qualcosa di male,
    bé ci sarà pure il “barbone” buono a far notizia, almeno si potrà dire che “anche i barboni hanno un cuore, sono persone, ecc. ecc.”, ma se i “barboni” avranno una dimora, non saranno più “barboni”, pertanto neanche persone con una dignità, perchè a quanto pare qui la dignità è solo una mossa pubblicitaria della nuova multinazionale politica.

    ——–

    Altro che suffragio universale tanto agognato in passato, ormai siamo al Naufragio Universale!!!
    Tutti NAUFRAGhI metropolitani, peccato solo che dentro, dove conta, i Naufraghi siano molto più forti delle naufragate fragilità metropolitane e amministrative…

    Giubu Gianni

  9. stazionemilano ha detto:

    …mi piacerebbe che non fossimo solo noi a discuterne polemizzando sulle parole e sui modi…

  10. dream1980 ha detto:

    questa notizia è la dimostrazione di quanto la realtà sia sempre più complessa di quello che ci vogliono raccontare, non esistono buoni e cattivi e nemmeno capi espiatori.

  11. mrotaris ha detto:

    Mi sembra che le caratteristiche interessanti della “notizia” dal punto di vista mediatico siano almeno due:

    1. persona interviene durante un tentativo di violenza sessuale e lo sventa: caratteristica non comune in questo tipo di situazioni, dove in genere si mette in evidenza che la vittima, anche in luoghi affollati non ha avuto aiuto e soccorso da nessuno
    2. la persona intervenuta è un “senza tetto”, ovvero facente parte di quelle categorie sociali proposte all’opinione pubblica nei recenti sondaggi sulla sicurezza e risultate a minor indice di pericolosità dei mafiosi e a maggior gradimento dei graffittari

    La notizia peraltro era incompleta, poichè non riportava il fatto che il violentatore era egli stesso un “senza tetto” ospite di un centro notturno, elemento che avrebbe ridotto la sensazione “buonista” che il msg voleva comunicare.

    Ciao Maurizio
    SOS Stazione Centrale
    http://www.retecivica.mi.it/stazionecentrale

  12. massitutor ha detto:

    Pienamente d’accordo con Maurizio. In effetti non dovremmo rincorrere il buonismo peloso dei media. Tanto più che gli orrendi crimini dei giorni successivi (stupro a Roma e uccisione dell’anziana signora che ospitava persone…) sono stati fatti da persone senza dimora.
    Sono contento comunque di com’è andata la discussione in questo piccolo post che voleva avere proprio questa funzione.
    In realtà sono categorizzazioni inutili a questo punto della storia: purtroppo il vagabondaggio (anche temporaneo) sta diventando sempre più un fenomeno di massa IN QUANTO DISASTRI INTERNAZIONALI DI QUESTO MODELLO SOCIALE STANNO RIVERSANDO NELLA POVERTà SEMPRE PIù PERSONE E L’IMMIGRAZIONE COSì STA ACQUISENDO CARATTERISTICHE DRAMMATICHE. Per cui parlare di azioni tipiche o non tipiche di sfd è assurdo. Inoltre la vita di strada non ingentilisce di certo gli animi.
    Alcune persone sono malvage e conoscono solo l’odio e la violenza. Esprimono questo diversamente a seconda della condizione in cui si trovano: se sono per strada cercano prede di strada, se hanno potere usano armididistruzionedimassa.

  13. simpit ha detto:

    Olà Max ,finalmente,senza peli sulla lingua, dovresti scrivere più spesso così, quando ci vuole ci vuole.

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