A quanto pare le elezioni recenti non hanno ancora cancellato il 25 aprile: la festa della Liberazione del nostro paese sembra insomma aver superato la soglia di sbarramento e, dentro o fuori dal Parlamento (soprattutto fuori) tira avanti, magari in modi e forme diverse. Era da un po’ che non passavo dal sito dell’amico Jacopo Fo. Oltre alla bella nostalgia per Alcatraz ho trovato questo comunicato di Beppe Grillo che lancia il V2 Day iniziativa sulla libertà di informazione, che magari sarà già nota ai più, ma che mi sento di appoggiare anche su Asfalto. Comunque la si pensi su Vaffanculo Day, Grillo e grillini dobbiamo essere consapevoli che questo piccolo spazio conquistato con un click può essere sempre a rischio e non dobbiamo mai sentirci sicuri, chiusi nelle nostre piccole o grandi riserve indiane.
Ecco il comunicato di Grillo e l’elenco delle piazze dove si raccogleranno le firme contro la congiura dei media.
L’Italia non ha una informazione libera. Questo è il motivo per il quale nessuna televisione, nessun giornale sta promuovendo il referendum del 25 aprile per una "Libera informazione in un libero Stato". Sarebbe la loro fine. Ho bisogno del tuo aiuto. Diffondi la notizia e i punti di raccolta delle firme elencati di seguito.
Per chi vuole un’informazione libera in Italia per firmare il 25 aprile per i tre referendum:
1- abolizione dell’ordine dei giornalisti di Mussolini
2- cancellazione dei contributi pubblici all’editoria, che la rende dipendente dalla politica
3- eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un’informazione libera dal duopolio Partiti-Mediaset
Il 25 aprile saremo in 460 punti in tutta Italia e in città su 5 continenti.
Trova quello più vicino a te su: http://www.beppegrillo.it/v2day/mappa/
Coraggio!
Beppe Grillo.
In zona…
Bologna, Via delle Belle Arti, 18 – dalle 10 alle 18
Bologna, Piazza Giuseppe Verdi – dalle 10 alle 23
Ci diamo alla politi vedoBene gurdarsi attorno e direi interessanti i tre referendum proposti dallo staff di Grillo.
interessante sì. Io ci sono stato al piccolo V2 day di bologna, in piazza Verdi. Le cose in quella piazza hanno sempre un sapore particolare. Era mezzogiornoemezza, faceva un caldo pazzesco, un gruppo di universitari strapazzava uno pseudo prog-rock su un palco all’angolo della piazza.
Ci sono stato e ho firmato… cose interessanti, gente informata e sveglia.
Poi vado a casa e scopro che quelle firme non saranno valide perchè prese troppo vicino ad una consultazione elettorale (a quanto pare devono trascorrere sei mesi), che pacco. I grillini dicono che comunque è un segnale… sarà.
Poi, dopo una passeggiata con un amico reduce del comunismo italiano, pranzo e accendo la web tv C6tv per seguire la diretta da torino: gran storia, tantissima gente… peccato che si senta una parola ogni tre. Peccato. Però ci si sente di più carbonari così… Strano che nessun comico abbia ancora preso in giro questa bufala dell’informazione orizzontale e libera. Le ombre sono ancora tante. Riflettere.
Non so se hai notato,ma quando rinuncio al mio tono polemico e graffiante non accade nulla.Eppure quello stile mi piace, ma per bucare il web temo ci voglia il vecchio alkoliker.Un abbraccio
bucare il web è un obbiettivo, ma è ancora più importante comunicare se stessi ed essere simili il più possibile a quello che siamo. Me l’hai insegnato tu.
I lettori ci sono sempre, il testo lungo purtroppo può inibire… e poi la costanza credo sia la cosa più importante. Anche se bastonato più volte dalla realtà continuo a pensare che non sia necessario parlare col cazzo di fuori per essere notati. Fuor di metafora voglio continuare a pensare che la cosa più importante non sia lo scandalo momentaneo, ma il lavoro costante e qualificato. Se non vogliamo essere simili alla peggiore televisione che detestiamo.
O magari, come al solito, ci vuole un equilibrio fra le due cose.