
Prendiamo un altro aspetto. Il governo di centro sinistra non ha fatto nulla per oliare la macchina burocratica dei permessi di soggiorno dove gente che prima lavorava, ora non può perchè aspetta anche un anno il permesso di soggiorno con l’inevitabile trasformazione di un lavoratore ad uno spacciatore, in molti casi. Da li si arriva ad un altro aspetto, ovvero l’esplosione demografica delle carceri italiane dove ormai la metà sono occupate da extracomunitari e che magari non ha mai lavorato in Italia e per vivere ha sempre infranto la legge: casi classici sono i furti e gli stupri per cui il governo di centro destra non ha attuato le espulsioni col divieto di ritorno, come avevano promesso, perchè sono fermamente convinto che chi stupra una volta lo farà una seconda e cosi via; questa gente è già delinquente nel loro paese e non merita un reintegro in una società civile e democratica. Per cui diciamo che c’è una vasta gamma, a prescindere dalla nazionalità, di persone che commette queste inaudite violenze a cui il nostro governo non riesce a dare una risposta con i fatti: per cui siamo costretti a difenderci da soli. DISARMANTE.
Leggo sui giornali e resto basito: un’altra storia di stupro da parte addirittura di un amico della vittima con tanto di furto. Evidentemente il presunto amico aveva la sicurezza che la donna 53 enne non avrebbe sporto denuncia, ma per fortuna così non è stato. La vittima non ha avuto paura ha denunciare il fatto, come non ha avuto paura la ragazza vittima di uno stupro a capodanno di dichiarare che si farà giustizia da sola, visto che lo stupratore è stato rilasciato, e qui è l’assurdo, PER BUONA CONDOTTA, e questo basta a capire come in materia di applicazione della legge la cosa è latente e di come ancora lo stato pensa prima a tutelare i propri interessi economici, privati, e lasci le persone vittime di questi abusi, totalmente a se stessi, instaurando una totale assenza di sicurezza nella mente delle persone.
Dopo questo ennesimo caso di violenza sulle donne hanno dato al premier la risposta più cruda e crudele alla sua stupida esternazione.
Guardando dentro casa nostra dove accadono gli stessi episodi, ma che magari non si sanno perché molte volte si consumano dentro le mura di casa, è dove chi sa non parla perché "è meglio farsi i fatti propri", pene esemplari, perché qualsiasi tipo di violenza è una violazione dei diritti della persona che in molti casi si porterà dentro tutta la vita con conseguenze devastanti e di vario tipo (e qui parlo anche per esperienze personali).
E’ la situazione è addirittura peggiorata. Quattro stupri in una Settimana a Milano. Una di queste ragazze non aveva mai avuto rapporti prima di allora. Mi spingo a cercare di capire cosa può succedere nei pensieri di una ragazza che subisce una violenza del genere. Le è stato tolto con la forza, la prepotenza e con la ferocia una cosa che doveva essere nella sua immaginazione BELLA, STUPENDA, piena di AMORE. Gli è stata tolta quella cosa che finalmente la fa sentire donna assieme al suo uomo; gli si sono bruciati i sogni e gli si è tolta la capacità di decidere di scegliere con chi farlo. Gli si è tolta la LIBERTA’, per colpa di bruti che siano rom, italiani, nord africani o cinesi. Questi bruti non hanno nazionalità alcuna, l’unica cosa che gli accomuna è la ferocia animale che non riescono a controllare, la loro schifosa libidine che devono dimostrare con la violenza, perché se no non si sentono uomini: purtroppo per loro non lo saranno mai. E purtroppo per quelle loro povere vittime anche la loro vita e il loro sentirsi libere di essere donne non sarà più lo stesso e probabilmente si sentiranno sporche rispetto alle loro coetanee. Per loro niente sarà più lo stesso e le paure avranno facce e nomi che sentiranno dai telegiornali.
Per questi ANIMALI ci vogliono pene esemplari e applicate senza alcuna attenuante perché non si può vivere nel terrore, e il nostro governo e la nostra società devono avere tolleranza zero e prendersi tutti le proprie responsabilità.
Ma gli abusi sessuali assumono contorni diversi entro le mura domestiche; è qui si scende anche di età e si cambia di sesso non per forza al femminile.
Nelle famiglie dove si affidano dai piccoli, agli adolescenti si consuma forse una violenza più forte e continuata, rispetto a quella da strada più fugace "ma non meno traumatica", con un abbassamento dell’età, e con l’inconsapevole complicità di chi affida (come si può affidare dei minori con già dei problemi di abbandono a delle famiglie con già dei propri problemi?), pensando che l’adolescente vada a star bene. Ciò che salta in mente è che per paradosso le denunce partono da dai genitori naturali.
Potremmo parlarne all’infinito, ma l’unica cosa che mi viene in mente è che ci vuole una legge ad hoc e ben ponderata su: molestie sessuali, stupri, adoz
ioni facili e pene esemplari senza sconti di sorta, superando lo scoglio della burocrazia, adottando subito un decreto mirato è al più presto trasformarlo in legge senza opposizione alcuna di chi o chi non sta al governo, perché è un problema serio è coinvolge la società, non solo italiana ma tutta quella nuova piattaforma sociale che comunemente chiamiamo GLOBALIZAZIONE, che non è un termine qualsiasi, ma è un termine che dovrebbe togliere tabù e disuguaglianze.
Bellissimo questo tema che porta ha rivedere molto sul probblema della violenza sulle donne,quando la violenza subita spesso si risolve nel dopo ,capisco quando i colpevoli sono italiani,ma non tollero quando sono gli stranieri a farlo,magari qui un decreto diretto di espulsione non farebbe male,per gli italiani il discorso si trasforma in un reato vero e propio da condannare con le leggi già esistenti,giuste e mai troppo severe,visto la ripercussione psicologica che la donna subisce. MONTRESORI CARLO
questo è grazie alle leggi compiacenti dello stato…che volete chiamatemi come volete ma farei ritornare volentieri Mussolini!!! bologna centro comunista per eccellenza …venite venite extracomuinitari stiamo tutti insieme w la liberta ….al eoo ale ooo ale ooo..ma vi rendete conto..basta dopo non ci chiamate razzisti questi vengono solo per fottere e basta …al Rogo
si parla tanto di fascismo forse ancora ai giorni nostri è la cosa migliore per venirne fuori,qui non è una questione di razzismo perchè dopo un fatto cosi’ il razzismo e la parola più sbagliata,va trasformata ,in giustizia,parola più giusta,comunque invitatene finche ne volete,o perlomeno fin dove il popolo italiano non ne può più fino a scatenarne una vera propia rivoluzione,e tentare il colpo di stato
ma all’anima dei fasci!
…e pure fessi
le violenze sulle donne avvengono tutti i giorni e la maggior parte sono ad opera di ex-mariti e fidanzati.
credete alla tv bravi bravi..molto piu comodo che ragionare con la propria testa!
figlioli portate pazienza cadranno i governi e tornerà il regno di dio
io penso che alla base di tutto ci sia una sola causa l’ IGNORANZA ,dei nostri politici , della maggior parte del popolo , e degli immigrati . Bisognerebbe impegnarsi ad insegnare alla gente di cominciare a spendere meglio il propio tempo ,magari informandosi meglio sui fatti di cronaca ,avere spirito critico e non restare ingessati nel propio guscio ,leggere leggere leggere . Complimenti per l’ articolo
Carissimi non sono se siete a conoscenza del Rapex.Il condom antistupro lanciato a Kleimond, in Sud Africa.Dove si si registrano un numero abnorme di stupri, ogni 24 secondi una donna viene violentata.
Durante la penetrazione le microscopiche setole dentate che lo ricoprono si conficcano nelle carni del violentatore, provocandogli pene infernali. Il dolore è talmente acuto e forte che la donna ha il tempo di fuggire e chiedere aiuto, dal momento che lo stupratore è ko per qualche tempo, e non riesce a reagire.Nel momento in cui avviene la penetrazione il rapex rimane attaccato al pene e dunque viene rimosso dalla vagina, quando lo stupratore si ritrae. Può essere poi rimosso dal pene solo con un intervento chirurgico. Il rapex servirebbe così anche ad identificare il violentatore, in caso di stupro.L’uso del rapex è legale, dal momento che è uno strumento di autodifesa, e non è nè letale nè fatale.
Se gli uomini non riescono ad educarsi da soli al contenimento dei loro rozzi istinti, allora è giusto usare queste tecniche altrettanto spartane.
Ovviamente come tutti i profilattici, previene dalla trasmissione di HIV e da gravidanze indesiderate.
Carlo Montresori dice: “capisco quando i colpevoli sono italiani,ma non tollero quando sono gli stranieri a farlo,magari qui un decreto diretto di espulsione non farebbe male”
Roba da rimanere senza fiato! Spero che Carlo abbia espresso male il suo pensiero… Ma che cosa c’è da capire se uno stupratore è italiano, ma io non so!
Valà Carlo che sei un bel soggetto va!…
Adesso che ci penso …anche Mussolini ha scritto poesie.
in GERMANIA LE COSE SONO GIà COSI’ QUANDO LO STRUPATORE è TEDESCO VIENE CONDANNATO IN GERMANIA QUANDO è STRANIERO VIENE RISPEDITO A CASA ,IO NON SO SE QUELLO CHE HO SCRITTO E GIUSTO MA NELLO STESSO TEMPO PENSO DI RIDURRE I RISCHI SEMPLICEMENTE PERCHè RITENGO CHE LE NOSTRE DONNE ABBINO BISOGNO DI RISPETTO E NON DI ESSERE USATE SECONDO I PORCI COMODI DI CHI VUOLE PER FORZA FARE CERTE COSE CHE QUANDO SUPERANO IL LIMITE CONSENTITO SI TRASFORMA IN VERO ATTO MANIACALE,SPESSO NON PUNITO,E SE PUNITO CHE TRAUMA RIMANE ALLA DONNA CHE PRIMA SI FIDAVA DEGLI UOMINI,E DOPO COME SARà NON SI FIDERà PIU’ E AVREMO SEMPRE DONNE IN MENO A DISPOSIZIONE,PERCHè NON C’è LA FARANNO PIù A SOPPORTARCI,E VERO MUSSOLINI SCRIVEVA POESIE MA LA POESIA MIGLIORE LA SCRITTA SU RACHELE UNA DONNA CHE GLI HA SEMPRE VOLUTO BENE, SON TANTE LE DONNE IN ITALIA E MOLTE MERITANO PIù RISPETTO SON LE NOSTRE DONNE SON LE NOSTRE MADRI POI PER IL RESTO SE GIRATO MOLTO ATTORNO ALLA COSA MA PROVA A METTERTI NEI PANNI DI UNA DONNA E ALLORA INCOMINCERAI HA CAPIRE DI QUANTO NE SIANO STUFE. CIAO CARLO MONTRESORI
si era capito balza che l’espressione di quel comm. non era molto felice.Al corso ti capisco, ma qui si può anche sorvolare.O forse adesso capisco perchè certi comm. non li fai come maxtutor.
c’è un pò di sciacallaggio politico sulla questione e quel che proccupa ancor più è che spesso l’elemento etnico o razziale prevale su tutte le ragioni