
E non ho nessunissima intenzione di continuare con il sociale. Il cane c’è l ho, mi manca la chitarra il sacco a pelo e una tenda, tornerò a fare il poeta di strada, nonostante chi mi vuole bene e farà di tutto per impedirmelo. E alla fine chissà se riuscirò a cambiare come vuole lei, forse con una donna come ANNA FALCHI, ma lei non so.
N. 233 – ALICE CHE SOGNA
Alice che sogna e sopratutto quel ragazzo che scieglierà già da adesso sogna dove lei si ricorderà di essere stata piccina |
correrà e sarà piu veloce del vento sfiderà ogni bufera ma in fine avrà il suo amore quell’amore desiderato da sempre che è dietro quella porta a quel ragazzo che ora sogna |
“Alice e il paese delle meraviglie” mentre si rivolge a il “gatto” in un punto del suo racconto:
“Puoi dirmi, per favore, da che parte posso andarmene da qui?
Tutto dipende da dove vuoi andare.
Non mi importa molto dove…
Allora non importa da che parte vai…
purchè arrivi da qualche parte.
Oh, là ci arriverai di certo, se cammini abbastanza.” (il Gatto)
QUELLO CHE HAI SCRITTO TU è UN ALTRA STORIA,è PIù FAMOSA DELLA MIA SOLO CHE LA MIA è UN ALTRA COSA,CIAO CARLO
Questa è una delle ultime mie poesie scritte su asfalto presto avrò un sito mio a partire,da futura data con pubblicità inserita e i primi introiti,no avrò bisogno di fotografie perchè saranno sustituite dalla pubblicità e ne di prologhi iniziali per dar spazzio alla poesia pura,vi ringrazio tutti distinti saluti CARLO MONTRESORI
“ho il via per la prossima pasqua da via del Gomito (…). E non ho nessunissima intenzione di continuare con il sociale. Il cane c’è l ho, (…) tornerò a fare il poeta di strada”
Questa introduzione mi ha colpito molto. Ma vi rendete conto? Qui c’è un uomo che arriva e se ne va in silenzio. La macchina del sociale gira e un uomo fa lo zaino e se ne torna in strada. Borsa lavoro? Un lavoretto in nero, un’attività. Il cane, i sogni, i racconti e i ricordi raccontati, come i racconti che diventano ricordi.
Ci vai dall’assistente sociale?
Ti muovi? cerchi?
Sei adeguato? Fai la doccia?
Fatto sta che il tempo passa e la permanenza di Carlo negli alloggi del Comune volge al termine.
Ma io mi chiedo
e vi chiedo
Che senso ha tutto ciò?
Non è colpa mia,e la scelta del cuore,seguo la mia vita e il mio amore,ho troppa intelligenza e mi piace che la cosa arrivi sulla diliginza,speranza illusione o scelta vi ringrazio ma io uso denim e non devo chiedere mai,non voglio tirar giù i calzoni ma comunque vada cercherò di risolver le mie situazioni amo la vita quando e fatta di rispetto e corettezza,le persone giuste e il vento che soffia e le mie scarpe rotte del bisogna andar,avanti popolo alla riscossa e che abbi fortuna,basta che non inciampi nella luna,avrò tesoro ho pantaloni stracci son sempreio il poeta CARLO MONTRESORI,e sempre grazzie,ci son milioni di probblemi,ma quando le cose son così son così tu vuoi acqua e invece c’è la pioggia tu vuoi sole e invece c’e la luna tu vuoi un muro e gli altri te lo distruggono chi ci mangia e ci chi non mangia e sempre il povero a volare,prima la mano stesa e poi l’offesa,e in fine la caduta,e la pugnalata,pioggia che brutta giornata.
plovelbio cinese e meglio essere spolco, che culo rotto e finocchio
HA cosa serve tutto ciò ti rispondo io,serve a dare uno stipendio a te ,e un pezzo di pane a me perchè se le cose non sarebbero cosi impostate sarebbero guai meno male che le cose sono sempre gestite dalle persone giuste,al momento giusto,e se poi le cose sono destinate a ridursi vuol dire ,che non nella totalità delle cose si può sempre farne fronte,e domani chissà se ci sarà il tuo stipendio o il mio pezzo di pane,le cose si stanno mettendo male,sempre peggio e la gente tira a fare quel che può,esco in silenzio,ma è un silenzio particolare ma non nascondo che le cose mi piacciono così,perchè sono belle così inoltre quei pochi lavori che mi chiedono di fare qui al gomito li faccio sempre volentieri non so se per ricoscenza,ma li faccio perchè,lo ritengo giusto di fare,di persone come me ce ne sono poche,sono ancora un bravo ragazzo,ciao CARLO MONTRESORI
Comunque mercoledi 20 sono li a pubblicare ,mi raccomando tieni CLAUDIA BEN LONTANA DALLA SCOPA,quella bisogna stare attenti o se no me la rompe in testa,ciao CARLO,per il resto sul prologo è una cosa che ho detto cosi,io son un bravo ragazzo e a volte faccio fatica anchio e se poi ti ci metti anche tu,diventa un odissea vera e propia.
La tua storia mi ha colpito molto. Mi chiedo però dove sono gli aiuti che ti spetterebbero. Cerca di essere sempre positivo. vai Berghém .
Beppe
Oggi sabato 23 ho lavorato ho fatto uno sgombero 6 ore 4o eur ,per oggi ho pensato che le borse lavoro servono solo alla gente più debole di me che ha bisogno di ritornare a ricredere un attimo e ritrovare una certa dignita’,e poi la parola borsa io la usavo molto con mia madre che effettivamente era una borsa,inoltre il mio datore mi ha offerto due ceres e misono anche ubriacato,mo sorbole che roba soccia,e a tutti quelli che mi hanno accusato di non avere voglia di lavorare che ve rimbalza en tera e che ve vaga nel cul ciao a tutti il poeta MONTRESORI CARLO
Caro Carlo,
un bel faffanculo ogni tanto ci vuole.
Alla mamma, alla fidanzata ed al datore di lavoro, figuriamoci ai sevizi sociali.
Io quelli li ho mandati a fare in Culo da molto.
La tua dignità e la forza che ci metti dentro sono belle, ma non tutti sanno comprendere.
Tu fai le cose buone per te. Da quello che ho visto di te direi che sei uno a posto, uno di cui fidarsi. Sei in buone mani dunque.
La paura cede il passo alla paura.
Ora siamo soli, lei ed io,
in un intimo intreccio di pance.
Si trema insieme, ci si scuote,
si dondola in attesa di far pace.
Per Carlo
Il titolo della Poesia è GOCCINE
Tanti hanno una buona opinione di me effetivamente sono un bravo ragazzo,ma qui e tutto mischiato non bisogna prendersela ma imparare ha convivere,in quanto riguarda la mia ragazza è troppo brava per esser mandata a fan culo,e poi gli voglio un bene terribile siamo un pò come DON CAMILLO E PEPPONE.MONTRESORI CARLO