Ieri era la "giornata mondiale contro la droga"…
A prescindere dalla stupidità di queste iniziative estemporanee che lasciano il tempo che trovano (ormai ci sono giornate dedicate a qualsiasi cosa, dalla gioventù al pomodorino di San Marzano, dai rifugiati agli omosessuali, per finire con squisitezze quali il rosario, il tradimento o il lupus eritematoso sistemico) su quest’ultima in particolare due paroline da spendere le avremmo proprio.
Nel caso delle malattie più o meno gravi che affliggono l’umanità (c’è una giornata per ognuna di loro), l’intento è quello di sensibilizzare e soprattutto raccogliere fondi, e passi, ma per concetti complessi come il razzismo, il lavoro minorile, la guerra o appunto la droga tutto ciò mi sembra privo di senso come di utilità, visto che è ridicolo e anche triste fare pensare la gente ad un dato argomento un certo giorno dell’anno, e tutti gli altri 364 chi s’è visto s’è visto.
Inoltre in questi casi vendere piantine a 30 euro serve tutt’al più a finanziare le miriadi di associazioni che organizzano questi eventi più o meno a scopo di lucro, mentre si fatica a capire perchè dovrebbero esistere mille diverse ONG per ogni disgrazia possibile immaginabile.
Veniamo alla droga… prima ho preferito parlare di "concetto" o "argomento" piuttosto che di problema proprio perchè la questione è molto delicata…
Per chi è un problema la droga? Per chi c’è andato a bagno, per la società, per l’ordine pubblico (leggi:per chi comanda)?
Ormai da diverse fonti, e non solo dai soli antiproibizionisti, è stato appurato che la cosiddetta "lotta alla droga" si è rivelata un fallimento, e pure di quelli grossi, che costano milioni se non miliardi di dollari, pagati da quei poveri fessi che lavorano, pagano le tasse, votano, e la sera avrebbero anche il diritto di fumare un pò d’erba, visto che non fanno del male a nessuno…
Era l’ora, diciamo noi! Non ci voleva molto a capire che è impossibile "vincere" una guerra del genere: corruzione nei paesi produttori, guadagni enormi, impossibilità fisica di sorvegliare tutti i confini di un mondo globalizzato come il nostro e, dulcis in fundo, l’eterna legge di mercato secondo la quale di fronte ad una domanda adeguata (che esisterà sempre, quanto ci vuole a metterselo in testa?) corrisponderà inevitabilmente un’offerta altrettanto adeguata. I rischi legati alla repressione non fanno altro che aumentare i guadagni: questo lorsignori dovrebbero capirlo, dato che parliamo delle regole di un gioco che hanno inventato loro!
Il fatto è che lo sanno benissimo, ma quello della droga è uno spettro utilissimo da evocare in cerca di consenso, con i suoi eterni e inseparabili compari:bisogno di sicurezza, paura del diverso, della devianza e del dissenso, i soliti cavalli di battaglia buoni per tutte le stagioni elettorali.
Quindi avanti senza criterio e senza pietà con la repressione, la criminalizzazione, il business del "recupero" coatto delle pecorelle smarrite (ricordate la proposta di Fini? Depenalizzazione dell’uso personale in cambio del ricovero in comunità, anche per chi fa uso di cannabinoidi… decidete voi se ridere o piangere!)
Fermiamoci qui, per il momento; approfitto di questo spazio per consigliare a tutti la lettura di un libro veramente illuminante:si intitola "Dall’oppio all’eroina: un maledetto inganno" (o imbroglio, non ricordo esattamente, ma il senso è quello). Viene pubblicato dalle Edizioni Cox 18, casa editrice legata al centro sociale Conchetta di Milano, ed è una lettura che dovrebbe essere obbligatoria per chiunque abbia a che fare con gli oppiacei,a cominciare da medici e sbirranza varia.Oltre a raccontare per filo e per segno tutta la storia del tormentato rapporto tra l’uomo e gli oppiacei, introduce degli aspetti innovativi e molto interessanti sul concetto delle dipendenze.
Per concludere in allegria, non sarebbe male ricordare a tutti quelli che proprio non possono fare a meno di controllare e influenzare le nostre scelte di vita una semplice realtà:per quanto proprio non riescano a digerirlo, molti di noi che sono entrati nel famoso Tunnel della droga ci si trovano benissimo e non hanno alcuna intenzione di uscirne,anzi, chiedono solo di poterlo arredare come più li aggrada, ne più ne meno di come è sacrosanto diritto di ognuno con la propria casa….
Complimenti Simone! Allora sei uno di parola… Adesso aspettiamo un post sulla giornata del pomodorino San Marzano!
Un saluto e buon lavoro
Complimenti Simone, davvero un ottimo testo. C’è un bel po’ di carne al fuoco qui su cui discutere. Sicuramente questo fatto delle Giornate mondiali ha il sapore di una pratica orwelliana per cui occuparsi di tutto significa in realtà non occuparsi di niente, appunto. E’ un gioco di sovraesposizione.
Poi c’è l’argomento dell’ineluttabilità del consumo di sostanze da parte dell’essere umano. Non so cosa dire… evidentemente c’è qualcosa che non va nella condizione umana. Qualcosa che manca, sempre e comunque; una vacanza trasversale nel tempo, nello spazio e tra le condizioni sociali. Rispondere qui alla domanda Perchè l’uomo ha bisogno di sostanze… non è cosa facile, ma hai avuto il coraggio di tirare in ballo questo argomento. Vediamo cosa salta fuori.
Questi drogati di merda che rovinano il mondo, che fanno scoppiare guerre che inquinano l’aria e che lo prendono in culo ; froci bastardi comunisti del cazzo avranno vita breve perche’ li combatteremo ad ogni sigaretta che si accendono, ad ogni canna che si rulleranno, ad ogni passo che faranno; noi saremo qui’ a combatterli con la forza del bene, perche il bene vince sempre sul male.
Loro ci vogliono uccidere con il fumo passivo delle loro sigARETTE E noi gli risponderemo con le nostre centrali nucleari, coi nostri suv, e il bene trionferà sul male.
Noi siamo il popolo delle liberta e quindi arresteremo tutti in piena libertà e costruiremo nuove galere e se non basteranno li bruceremo tutti questi bastardi di merda.
Bruceremo tutti questi barboni parassiti che scroccano un pasto in via del porto e che bivaccano per le vie di questa citta’.
Non ci sarà scampo per nessuno perche noi combatteremo per la sicurezza per un mondo migliore che parte da questo grande partito che farà piazza pulita di queste merde che credono ancora in una sinistra che non esiste, e che ti dicono vota Del Bono che manterrà i servizi sociali a Bologna e che aiuterà i piu’ deboli .
w la libertà
anonimo sei sicuro che il tuo metodo x far sparire la droga sia fartela tutta tu?
pezzo di mmerda di un fascista…mangia merda…spero che tu muoia…spero che tutte queste parole cadano a terra e nel rimbalzo ti entrino nel culo!! w la libertà….
Penso chè alcuni commenti siano troppo offensivi,ognuno è libero di dire la sua,ma con toni piu’ pacati.
Cinzia
Sono daccordo con Cinzia un po’ alterato l’utente anonimo …forse s’era appena fatto una canna secondo me:::!!!
anonimo,a chi stai dando del fascista?
Spero non a me xchè in quel caso sarebbe veramente ridicolo e tutti quelli che mi conoscono possono confermarlo…..spiegaci:non è che per caso volevi fare dell’ironia?In quel caso il tuo commento sarebbe ridicolo in senso positivo,altrimenti a essere da ridere sarebbe solo la tua ignoranza….
io c’ho messo pure la jakuzzi nel mio tunnel xsonale..grazie all’anonimo senzapalle x il turp(e)loquio condito d vari complimenti su noi “drogati di merda”..ringrazio la sorte ke mi ha donato una mente giusto un pokettino più aperta della tua.e ricorda:ho un lavoro una casa la patente un cane tante bellecosine e, ank se le tasse non le pago e mi faccio le pere, il mio contributo alla società è di gran lunga migliore del tuo così come lo è il mio approccio alla vita..un consiglio PENSA DI MENO TROMBA DI PIU’ CHE MI SEMBRI UN TATINO COMPLESSATO!!!!!!!!!!!!!
viva la vida
Bravo Monne! Che sorpresa, sei riuscito a cambiare l’avatar da solo.
Monne ha veramente una mano così.
Ok, ragazzi, bravi tutti. Ed ora gattini:
pietas
BELLA FOTO, COMPLIMENTI…..MA CHI FA QUELLE COSE STATE ATTENTI CHE POTTREBBE FARNE ALTRETTANTO AGLI UOMINI, SPIETATE TESTE DI CAZZO….NON FATEVI MAI BECCARE DA ME!!!! CORNUTAZZI…..
ha una preoccupante somiglianza con qualche foto di Auschwitz
bastardi chi uccide i gatti