Arriva il momento nella vita che vorresti vedere tutto a posto ma per il momento ti accorgi che la strada è solo in salita e le vette da scalare sono ancora tante, e quanta fatica un uomo debba fare per raggiungere il propio amore, quante complicazioni, è sempre dura come un torrone sperlari poi arriva il caldo che lo scioglie e senti un sapore particolare di dolce immenso che sa di miele per non parlare delle mandorle e finalmente il dolce ti rende felice, per non parlare della nutella, che poi finì che io avevo i baffi bianchi lasciati dal torrone e lei i baffi di nutella, come se qualcuno ci avesse bendati…. e immaginate voi di come erano le nostre facce.
uanto mi manchi accellera vai che vorrebbero vederti |
intanto mi bastano i tuoi occhi Quanto mi manchi |
Questa cosa del cioccolato, dell’amore mescolato con le dolcezze mi piace… ma quel verso
…e vai dove ti porta il cuore
difficilmente te lo perdonerò.
Con immutata stima
Massimiliano
una cosa che agli scrittori piace,in questo caso SUSANNA TAMARO ne ha intitolato il libro,per far capire di cosa bisogna seguire nella vita per l’appunto va dove ti porta il cuore.l’esatta strada da seguire per raggiungere la felicità una parola che ho saputo usare anchio per pubblicizzare il libro l’hai letto,un libro di sucesso,è una brava scrittrice,una delle migliori forse in quel campo,sul fatto delle cose dolci,cose che portano felicità,tipo le mie parole d’amore.
La vita da scrittori è dura,figuriamoci quella del poeta,se vuoi vivere dei parametri di italianità al massimo leggi POVERI MA BELLI DI MARTA BONESCHI: ciao MONTRESORI CARLO
perche ogni tanto non scrivi qualche poesia secondo me saresti davvero molto bravo quasi un poeta ?……
lo so non sono un vero poeta ma scrivo qualcosa che ci somigli forse sono più canzoni e vero il mio lavoro parte da quello se poi qualcosa sembra una poesia allora è un qualcosa di più,e se nella vita ho tentato più volte di smettere,qualcuno ha voluto che continuassi per un unico motivo tante cose che scrivo ho recito piacciano la mia arte è quella di piacere o se no non sarei mai andato avanti,io non ho mai preso un soldo a fare il poeta che mi chiamano,quindi resto così è la mia arte magari vestito da ubriacone a raccontare le mie storie naturalmente per chi piacciono il pubblico bisogna anche costruirselo,e se mi ama vado avanti,sono un artista di strada e mi accontento di quello che c’e.
MONTRESORI CARLO
ma certo che c’è poesia nelle tue parole, nelle tue intenzioni. Ma a me quello che interessa adesso è riuscire a fare qualcosa per l’uomo Carlo, non per il poeta. Anche per questo cercheremo di parlare insieme di bisogni e diritti delle persone, sabato sera, in piazza san Francesco.