Pubblico così come l’ho trovato… il commento a voi.
Roma: arrivano le panchine anti-bivacco
Dove dormiranno 4mila homeless romani? – Lo ha anticipato oggi l’assessore capitolino all’ambiente, Fabio De Lillo: dal 2010 a Roma saranno installate nei parchi le panchine anti-bivacco, quelle con braccioli divisori che non consentono di sdraiarsi. Il progetto già esiste e a breve ne sarà finanziata la messa in opera all’interno dei giardini nei quali non è prevista la chiusura notturna.
De Lillo ha anche detto che le panchine anti-bivacco sono già presenti in altre capitali, quindi non c’è da stupirsi se verranno adottate anche a Roma.
Tempi duri quindi anche per i senza tetto della capitale. Perché a Roma, a dormire nei giardini o direttamente sulla strada, gli homeless sono circa 4mila, poveri disgraziati possessori di nulla. Lo ha rilevato uno studio a supporto delle iniziative a sostegno dei senza fissa dimora promosse dall’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini e da Commercity, in collaborazione con la Rete della Solidarieta’ e con la Comunita’ di Sant’Egidio. Lo studio è stato presentato a Settembre 2009 (leggi qui) ed ha dimostrato che Roma è la capitale dei senza tetto. In assoluto gli homeless romani sono circa 6mila e rappresentano il 35% della popolazione homeless in Italia. Di questi, sono 4mila quelli che trovano riposo, almeno fino al 2010, sulle panchine dei parchi.
é una lotta contro i poveri che sta continuando da molto tempo,a volte mi chiedo perchè,tutto e contro la povertà,cosa ha fatto di male la povertà,ho il fatto di essere poveri e non trovare nemmeno un posto per coricarsi,di chi è il mondo,chi sono i padroni nel mondo,chi comanda le stelle chi comanda il sole o la già fredda e turbata notte dei senza tetto,chi comanda le acque chi comanda i venti gli uragani o i terremoti,chi comanda insomma una banconota da 500 eur ho il volto di un immagine sacra che coincide a quella di Dio,cosà si aspetterà il figlio al suo tanto atteso ritorno un mondo di umili e lavoratori ho un mondo di egoisti,che invece di aiutare complica la situazione,un mondo da rifare completamente ho un popolo fatto di quella poca gente che riuscirà a salvare.MONTRESORI CARLO
riposarsi un pò nelle panchine non si può più,alla stazione non ne parliamo,nei dormitori i tempi di permanenza sono sempre + stretti, case da occupare sono tutte okkupate dai teenager, lavoro non si trova..anzi stanno arrivando disoccupati nuovi studiati e laureati ,adesso arriva pure il freddo e inzomma!! che si fa?
Riposare a Bologna sta diventando sempre più proibitivo. La mia esperienza riguarda il dormire in sala d’attesa della stazione centrale. Si entra alla spicciolata con i vari fardelli alle 10.00, ore11.30 con la scusa delle pulizie ti fanno uscire al freddo .Alle 24.00 ti fanno rientrare per poi riuscire di nuovo alle 2.00. Dopo essersi seduti su delle sedie scomodissime , ultima uscita alle ore 5.30. E per terminare la nottata alle ore 7.30 si deve lasciare la sala d’ aspetto. Tutto ciò se non ti controllano il biglietto obbligatorio e se non si ha la visita della Polfer. Ditemi voi se questa è vita.
E’ un Pò Che è così BePpe. IerI ho incOntraTo un Mio aMiCo che neGli uLtimI tEmPi Si StA ArraNgianDo AddiRittUra In OsPeDaLe .ChiAraMente nn dIce Dove.Deve Aver TroVato un Sgabuzzo o una Sala chE sfuGGe ai ControLLi.