riflessione politica

Pubblicato: 25 settembre 2006 da massitutor in assistenti sociali, droga, gite, laboratorio

Come già sapete mi chiamo Dario, oggi voglio fare una riflessione politica in merito ai drogati ed emarginati, come me: io sono  abbastanza fortunato perchè qualche possibilità di inserimento; non dico nella società normale ma quasi, mi è stata data.
Però  è dura! Penso che vieni un’attimo accantonato come se ci fosse il grosso interesse di lasciarti così come ti hanno conosciuto. Faccio fatica a credere nelle persone se poi queste persone coprono un ruolo statale o comunale, (assistenti sociali o altro), gli credo ancora meno. Il loro più sbrigativo distacco da te come utente, è quello di mandarti in comunità un pò come ponzio pilato se ne lavano le mani, così si sono tolti un peso non indifferente e coscentemente si sentono a posto, perchè per te qualcosa hanno fatto, anzi secondo loro anche troppo.
MI DOMANDO! MA NON ESISTONO PROGETTI NUOVI DI REINSERIMENTO CHE NON SIA LA COMUNITA’?
Mi ricordo che quando ero piccolo il tribunale dei minori (perchè già da allora ero seguito dai servizi sociali), mi dava un educatore in giorni stabiliti, che mi seguisse e trascoresse con me giornate con visite o interessi di ogni genere, MI DOMANDO DEL  PERCHE’ NON ESISTONO DEGLI EDUCATORI ANCHE QUANDO SEI MAGIORENNE? In questo modo dai la possibilità alla persona con problemi socio sanitari di restaurare rapporti nuovi e facendo cose nuove del tipo visitare un museo, e nello stesso tempo crei posti di lavoro per disoccupati, e dire che sarebbe semplice aiutare il prossimo, ma lo rendono complicato o per un motivo o per un’altro. La scusa più banale è che non esistono soldi o fondi a sufficienza per attuare un progetto del genere, senza calcolare gli sprechi che ci sono in qualsiasi settore vai ad analizzare.
Sono stanco di girare per gli uffici parlando con quello o quella senza risolvere mai nulla! Sono arrivato alla conclusione che se non ti aiuti tu non lo fa nessuno o per lo meno accorci i tempi girando qualche ufficio di meno, hai voglia di aspettare il miracolo! Questa mia battaglia la vorrei portare fino al palazzo comunale all’asessore alle politiche sociali spiegandogli quello che vedo e quello che vivo con la speranza di cambiare qualcosa; ci voglio provare! Tutti devono avere la possibilità  di essere coinvolti e ascoltati nella società in cui vive, con la speranza che qualcosa cambi o per me o per un’altro. Mi auguro da solo di riuscire a smuovere qualcosa.
L’ unico ad avermi dato l’impressione di seguire i ragazzi anche al di fuori dall’ambito lavorativo è Massimiliano il tutor del corso di via del porto, con la gita alle radio, mi ha fatto rivivere l’età adolescenziale quando l’obbiettore mi portava a fare cose diverse da quelle che facevo, (fumare canne, rubare, spacciare ecc).
Vorrei tanto che si avverasse questo mio progetto usando anche ragazzi che hanno fatto l’università ma non trovano lavoro o volontari del settore.

commenti
  1. anonimo ha detto:

    ciao Dario, sono stefania. vedo con piacere quanto sia importante per te usare il blog per esternare i pensieri e i sentimenti, a volte il segreto è proprio questo, far uscire ciò che è rimasto per troppo tempo nella pancia e sapere di essere ascoltato e forse anche capito da persone che hanno provato delle sensazioni simili alle tue. anch’io penso che massimiliano sia una persona speciale..che almeno ci prova a coinvolgere le persone proponendo dei nuovi interessi…forse non nuovi, ma che sono stati per molto tempo sepolti e sovrastati da “altri”…dovremmo cercare di trovare degli interessi, anche delle piccole cose che ci piacciono e che distolgano la nostra mente da altro..bisogna però volerlo o perlomeno provare!! non è facile, ma credo non impossibile. volevo dirti che anche per me è importante leggere quello che scrivete, essere consapevole che ci sono altre persone che provano delle “cose” a me comuni, ma che io per prima non avevo mai provato ad esprimere e sentirmi parte di un “qualcosa”, avere la consapevolezza di non essere sola. ringrazio tutti i ragazzi del gruppo per il vostro impegno e per l’aiuto che ogni giorno mi date. ciao stefi

  2. laertetranquilo ha detto:

    ciao dario trovo la tua storia molto dura,hai avuto tanti problemi fin da piccolo.Ora che sei diventato un uomo pensa a farti una vita nuova con tutte le tue forze.quando starai bene potrai avere tutto quello che hai sempre desiderato.Sarà una strada in salita ma ad un certo punto verrà la pianura e sarai felice.
    Ti abbraccio forte,e ti dico forza dario.

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