Giovedì 30 novembre scorso siamo stati invitati a vedere uno degli ultimi lavori della Fraternal Compagnia di Piazza Grande: l’Arlecchino Grigio, allestito al teatro Dehon in via Libia.
E’ stata una serata molto diversa dal solito e magica, solo come il teatro fatto bene sa essere. Ne approfittiamo qui per ringraziare l’organizzazione che ci ha riservato una decina di ingressi omaggio e soprattutto Massimo Macchiavelli che, da solo (o quasi) sul palco, ha saputo regalare un ottimo esempio di come la commedia dell’arte si possa usare per raccontare il presente. Soprattutto ridendo parecchio… con frasi storiche come questa:
"Amare senza essere amati è come lavarsi il culo senza aver cagato"
Una vera perla di saggezza! Da tenere ben presente da qualsiasi parte della strada voi stiate, se da questa o da quella. Ok i tanti dialetti che venivano messi inscena non tutti li hanno capiti, ma importanti sono i gesti e il modo di parlare, di muoversi, di recitare… e poi i suoni, le canzoni: c’è tanta musica suonata dal vivo nello spettacolo e questo rende tutto più forte. Ok, sì perchè qualcuno ogni tanto ha dormito anche un po’ fra un cambio di scena e l’altro, ma non tanto perchè lo spettacolo fosse noioso quanto perchè un teatro con comode poltrone, al buio, al caldo…dopo giorni e mesi di freddo a dormire in stazione qualcuno di noi li accusa e allora se ne approfitta un po’. Ma Massimo ce lo perdona perchè ci conosce bene e sa come vanno le cose. Grazie della bella serata. Anche perchè è stato bello uscire insieme la sera, una sera davvero diversa.
Un pezzo del gruppo Asfalto
Sono andato a teatro a vedere una commedia dell’ arte chiamata “Arlecchino grigio”, devo subito dire che non mi è piaciuta, o meglio la commedia poteva anche essere bella, ma per i miei gusti non mi è piaciuta. A parte questo, io più che altro ci sono andato per passare una serata diversa, perché almeno sono uscito, tutte le sere le passo davanti al televisore, in dormitorio, mi faccio due palle infatti non vedo l’ ora che passa la sera, così me ne vado a letto e domani è un’ altro giorno. C’erano, non più di cento persone a vedere lo spettacolo che si trova al teatro “DHEON” sito in via libia, quindi era anche vicino al dormitorio dove sono io, queste cose dovrebbero essere organizzate più spesso, non tanto per lo spettacolo, ma tanto per fare qualcosa di diverso. Io sono una persona, che delle cose che ho mi stanco subito, non sono per niente costante, infatti da questo lato devo migliorare tantissimo, e una vita che ci lavoro su, ma i risultati non sono ancora giunti, sicuramente c’è anche la mia parte che non vuole fare questo sforzo affinché questa cosa possa cambiare. La commedia dell’arte per chi ne capisce deve essere una bella cosa, ma io a questa cosa non mi sono mai interessato anche perché è una cosa abbastanza complicata da capire, almeno per me.
Marco
Massimo è venuto a trovarci qui in via del porto giovedì scorso, con il preciso scopo di insegnarci a respirare… grazie anche per questo. Un abbraccio.
Io ho visto il spetacolo l’Arlecchino Grigio e anche io non ho capitto tantto, perche parlava certe parti in dialetto. Pero che voglio dire che fin quando non partecipo a certe cose e non li conoscerrò non posso neanche saper dire che mi piace e interesa e che no. E alla fine sono conoscente di me stesso e posso decidere meglio. Grazzie a chiamarmi per il spetacolo.
Per quanto riguarda l’arte non c’è niente da dire, se una commedia è bella è bella anche se non si capisce fino in fondo, Sarebbe bello poterne vedere di più semmai, o organizzarne diverse in un mese .
ma cosa volete capure poveri annlusi.prima cercate di capire voi stessi e poi le altre cose