Ciao, volevo fare un piccolo commento su quello che è accaduto a Catania. Ma non volevo soffermarmi su quello che è successo perchè già il fiato sprecato su degli imbecilli è stato parecchio e sicuramente non se lo meritano, magari spero che la cella si riapra il più tardi possibile. Invece vorrei dire due parole al ministro dell’interno Amato, sperando che anche lui lo legga e dasse una risposta. Comunque il giorno dopo quello che è successo il ministro a rilasciato delle interviste che ho avuto la fortuna di leggere. In sostanza riguardavano le pene per chi commette sti atti di violenza, e sul campionato cioè se giocare o nò. Questo invece è quello che gli chiedo io: le leggi signor ministro gia ci sono, quello che in molti non capiscono è il perche non vengono attuate, perchè di morti e feriti purtroppo già ce ne sono stati parecchi e io penso che se le leggi in vigore si rispettassero le cose sarebbero diverse, la gente ci penserebbe due volte prima di avere certi atteggiamenti, e invece quando l’imperativo è che: anche se siete violenti non vi succederà pressochè niente, e certe persone si sentono come motivate ad andare avanti. Sul campionato aveva fatto capire di intraprendere la linea dura addirittura sospendendolo per parecchio tempo, e anche se molti italiani amanti del pallone non sarebbe piaciuto avrebbero però capito che ormai l’unica linea da seguire era quella. Del resto morire per una partita di calcio è veramente troppo. Visto che niente di quello che ha detto è stato capace di mantenere, anche perchè sappiamo che la carica che ricopre la portano a fare buon viso a cattivo gioco, però il vero motivo glielo dico io. E’ che purtroppo in questo calcio di oggi o meglio questo BUSSINES CALCIO, lei, il ministro dello sport, insomma la politica non contate niente! Non siete nella possibilità di prendere alcuna decisione e questo fa male perchè ancora di più fate capire, che almeno in Italia la legge non è uguale per tutti, ci sono due pesi e due misure, del resto appena i poteri forti Sponsor, Diritti TV sentendo le sue intenzioni hanno tuonato contro e neanche una settimana dopo si è tornati a giocare. Questo atteggiamento oltre ad essere offensivo per tutti gli italiani, è stato come uccidere un’altra volta quel povero ispettore di polizia. Se ci sarà l’occasione a lei la replica. CIAO
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E chi non ha avuto la fortuna di leggere l’intervista di Amato? Io non ho capito cosa dice esattamente? che saranno depenalizzati questi reati!? Bisogna studiare, cercare e divulgare ragazzi! Con le chiacchere da bar si fa poco.