Come potete immaginare la mensa del carcere non è un ristorante di prima categoria, quindi in cella ci si arrangia a farci noi da mangiare perche quello che ti passa il carcere fa veramente schifo in cella eravamo in otto detenuti e una domenica abbiamo deciso di fare le lasagne: abbiamo fatto la spesa x tutto quello che ci serviva x preparare le lasagne, io ho iniziato a fare il ragù: dentro il ragù ho messo carote sedano e cipolla l’abbiamo rosolato e poi abbiamo messo dentro la carne. Dopo di che abbiamo cucinato il ragù forse sono passate tre ore o poco meno. Abbiamo messo l’acqua a bollire e dopo mettevamo la pasta sfoglia e quando erano pronte le abbiamo messe nella teglia e sopra un bel strato di ragù abbiamo fatto tutto questo sino a riempire la teglia, quando abbiamo finito sopra la teglia gli abbiamo messo della carta stagnola li abbiamo lasciato un buco alla carta stagnola perche dovevo preparare un tubo che dal buco andava al fornellino che serviva x cucinare la parte di su ho tagliato un baratolo da entrambi i lati in modo da ottenere un tubo, il tubo da una parte l’ho messo nel buco che avevo fatto nella carta stagnola, l’altro buco nel barattolo che poi andava a finire nel fornellino. In cella non esiste il forno e quindi abbiamo pensato a farlo da noi poi io avevo chiesto in carcere come si poteva fare il forno e da li abbiamo fatto le lasagne; x costruire il forno in cella c’erano due tavoli dove mangiavamo li abbiamo uniti, sotto il tavolo abbiamo messo tre sgabelli x sederci li abbiamo capovolti e dentro gli sgabelli ci abbiamo messo i fornellini. Nei due fornellini abbiamo messo sopra la teglia nel terzo sgabello, ho messo il tubo con il barattolo e poi abbiamo accesso i tre fornellini siamo usciti dal sotto il tavolo e abbiamo messo intorno al tavolo delle coperte per rimanere tutto caldo. Dopo tre ore di cottura abbiamo mangiato tutti le lasagne e vi dico che sono uscite una cosa meravigliosa e dal bel profumo che usciva da quella cella e venuto il lavorante e ha chiesto cosa stavamo cucinando che usciva un bel odore e li abbiamo offerto una porzione, quando l’ha mangiata è venuto di nuovo nella mia cella e ci ha fatto i complimenti da quanto era buona e x il modo in cui abbiamo costruito il forno.
commenti
l’arte del sapersi arrangiare in qualsiasi situazione.in galera si inventano cose che fuori mai e poi mai si farebbero.bentornato marcello!!!
molto carina la fotografia
geniale! poi la cottura è una simulazione di un forno. folle!
saprai fare anche il caffè famoso con la cremina
ragazzi, ma non ci va pure la besciamella, nelle lasagne??!!
🙂
s.
mitico la lasagna fatta in carcere con cose rudimentali vuol dire che c’è della soppravivenza se mi dite che il vitto dell’istituto fa schifo.
NON so di galera ne ho fatta piu di te ma del tubo per il vapore non la sapevo.
certo che nelle lasagne c’era la besciamella,io volevo descrivere la cottura perche la vera follia è il forno.
Certo che so fare anche la cremina col caffe la cremina la faccevo quando perdevo a carte il secondo che perdeva a carte preparava la cammomilla x la notte.in carcere ho imparato molte cose specialmente il rispetto con le persone che stavo a contato 24 ore su 24,rispondo al comento numero 5 ghiccioblu,spero che prima o poi la preparero x te.Ciao a sentirci presto
noi invece l’anno scorso abbiamo cucinato un maiale al forno cosi come sono state fatte le lasagne solo ke erà un guardia del piano e tanto che era grosso che abbiamo uasato un armadio per cucinarlo ciao follettospeed 76
caro folle76 grazie del pensiero. chissà. saranno cinque anni che non mangio una porzione di lasagne, chissà poi perché… e complimenti per l’idea del forno…potrebbe tornarmi utile visto che il mio non funziona e nessuno me lo aggiusta. ciao.
incredibòl…un’armadio?!? come è entrato un maiale dentro??
Vabbè che eravate circondati da maiali, ma come ha fatto entrare in gattabuia? è stato arrestato per eccesso di grasso? o per circunvenzione di incapace a rispondere ai sapori?
ho aspettato questo racconto per mesi e finalmente è arrivato! Grazie Folle! sono veramente orgoglioso di pubblicare questi racconti. Ma vi rendete conto che queste cose non si possono leggere da nessun altra parte?! Grazie a tutti!
Mi è piaciuto molto il tuo racconto! La cucina è qualcosa di magico.
Complimenti anche per la foto: è bellissima!