Dopo aver vagabondato per la strada dormendo dove capitava ho abitato, per un breve periodo, "abusivamente" in una stanza sopra il portico del Pavaglione con le finestre che affacciavano niente po di meno su Piazza Maggiore. Mi trovavo bene finchè non mi hanno scoperto. Un ambiente disabitato chissà da quanti anni con il parquet tutto sconnesso pieno di scarafaggi. Io mi sono a lungo chiesto il perchè di questo degrado di locali che affacciano niente meno sulla più importante Piazza di Bologna e ancora me lo chiedo! A me mi hanno fatto sgombrare, ma i locali sono ancora inutilizzati.
A parte gli scrafaggi quando mi svegliavo la mattina avevo una straordinaria veduta sulla Piazza che mi faceva sentire padrone di essa.
Casa mia… per piccina che tu sia…
Pubblicato: 8 giugno 2007 da massitutor in dormire, libertà, vagabond geoghaphiccommenti
Grandiosa questa storia MirKo! mi sembra di vederti e ti immagino…lì timidamente affacciato ad una finestra di quel lussuoso (ed inutile) palazzo proprio di fronte a piazza Maggiore.
Al prossimo che mi parla di “senso della vita” minimo si becca una pernacchia… O no?!
eravamo un bel gruppo di persone, diversi per età, storia, sogni, ma con gli stessi ideali e con la voglia di sentirci uniti per qualcosa..almeno una volta. c’erano madri o padri con bimbi, c’erano punk con cani, c’erano vecchi freak, c’erano santoni reduci da un viaggio in india, c’erano poveri soli, c’erano ragazzi stanchi della solita vita o della famiglia..insieme abbiamo occupato un palazzo di quattro piani in pieno centro di firenze, palazzo che abbiamo poi scoperto fosse della curia. La prima notte l’abbiamo passata così, tutti insieme uniti nella polvere (senza i bambini)..poi sono iniziate le pulizie, tra piccioni morti, muri mezzi caduti, sporcizia…poi senza tante parole i piani si sono divisi per “tipo”, ognuno si è sistemato nel piano dove riteneva ci fossero le persone con cui poter far gruppo, i più carismatici hanno preso le redini della situazione (nei giorni a seguire sono venuti molti giornalisti e comunque persone che volevano stare insieme a noi e aiutarci) C’erano scale ripide e buie, ma insieme siamo riusciti a creare spazi per dormire, per cucinare per lavare i panni sporchi e per stenderli..insieme ci sentivamo così felici, nessuno poteva farci niente…e che bello abitare in pieno centro, dietro piazza santo spirito, è stato un mese bellissimo. ma come tutte le belle storie un giorno è finita..la mattina presto è venuta polizia, questura, vigili, stampa..insomma in gran casino!
Ci hanno buttato fuori e abbiamo occupato le gradinate della piazza davanti alla chiesa con divani materassi zaini…la cosa bella è che tutte la gente era dalla nostra parte e ci sosteneva …. e soprattutto eravamo in estate.
Ogni tanto in giro ho incontrato qualche vecchio amico e anche se è passato molto tempo e la vita ha cambiato le storie di tutti, qualcosa ci unisce ancora, qualcosa di molto forte che solo chi ha vissuto può capire.
Stefania
non la conoscevo questa parte della tua vita stefy, potevi fare un post è interessante.Anche io ho partecipato ad alcune occupazioni le prime volte per partecipare ad alcuni collettivi di occupanti per finalità politiche e le ultime negli anni a venire puramente per necessità di un riparo.
Il Mattoids è stata l’ultima, poi mi sono rifugiato nei dormitori perchè la salute è venuta a mancare e le necessità di lavarsi e dormire in un luogo asciutto e caldo erano la mia priorità assoluta.