Splendidi perdenti – Stra CULT

Pubblicato: 22 novembre 2007 da massitutor in operatori dispari, stra-cult

Il cinema e la letteratura sono pieni di "beatiful loosers": personaggi in qualche modo negativi, perdenti, perduti, sconfitti, sfortunati che però risuonano nel nostro cuore come eroi, molto spesso grazie al loro stile, al loro modo di essere. In questo Il Grande Lebowski è sicuramente uno dei più irresistibili, è quello che, come si dice a Bologna, ha più "cartola" di tutti. Drugo (così si fa chiamare) ha uno stile assolutamente pazzesco: vecchio hippie anni ’60 totalmente disorientato in un presente cinico e povero di fantasia; Drugo mastica la sconfitta sua e di quelli come lui ogni giorno, tra un giro al supermercato, una cassetta dei Creedence e una partita a bowling (la sua grande passione – rifugio). La mastica e se la porta addosso la sconfitta dei suoi sogni, ma lo fa senza risentimento o recriminazioni e con dignità. Abita i confini Drugo, le zone grigie fra l’essere fuori e l’essere dentro la società; fra l’integrazione e l’esclusione sociale. Si barcamena fra un buco di appartamento che ancora, non si sa come, riesce a pagare; una macchina scassata, il suo "bel tappeto", il torneo di bowling e qualche amico anche più scoppiato di lui, coi quali si imbarca in disarticolate discussioni e imprese senza senso come quella raccontata nel film. Tra un tour con i Metallica come tecnico del suono ("…una manica di stronzi" dice lui) e alcuni lavoretti qualche soldo riesce a farlo il Drugo… e tira a campare. Sì ma con gran stile.
Un equilibrio fragile sostiene Drugo su questa linea di confine, ma la sua forza è il sapersi adattare come un gatto alle pieghe della vita, fino a rendersi invisibile se necessario. Bello davvero pensare che uno come Drugo è in giro per le strade.

commenti
  1. simpit ha detto:

    beatiful losers sta per meravigliosi perdenti? quanto il negativo perduto sconfitto è affascinante?quando rimane all’esterno del nostro cerchio del nostro presente e quanto può affascinare saper adattarsi alle pieghe della vita ?Forse fino a quando si spera che il tirar a campare anche con gran stile prima o poi finirà e la sfortuna cambierà strada e volgerà in un’altra direzione.Ma di vecchi drughi ne abbiamo visti tanti nel passato personaggi unici se ne vedevano tanti nel 68 nei enormi parchi di woodstock nelle piazze delle città nelle strade e oggi diversi cambiati nelle ideologie ma presenti in molti luoghi a noi comuni

  2. Clai ha detto:

    Beuatiful looser.
    bel termine. Poetico, come le persone che lo incarnano. Ma credo come simpt che il “tirare a campare” abbia un senso se in un angolo della mente ci sia la segreta speranza che prima o poi le cose cambino.
    La fatica di stare a sto mondo dovrà pure avere una ricompensa, o no?!

  3. anonimo ha detto:

    ma fottiti

  4. ducamimmo ha detto:

    bel film

  5. Clai ha detto:

    Ho notato che quel cretino che lascia commenti in anonimato si registra sempre tra i primi posti…
    E’ sempre in pole position per la sua stupidità!

  6. anonimo ha detto:

    si infatti si sa’ benissimo chi è lo scemo in prima linea non ci vuole un genio,siccome non ha niente da fare tutto il giorno viene qui a scrivere cazzate.povero in luso non sa chè c’è terra bruciata attorno a lui?

  7. anonimo ha detto:

    E’ assodato che il diverso, chiamiamolo negativo, crea curiosità, affascina sia in positivo che in negativo.. credo che tutti in generale tirino a campare, è lo stile e il rapportarsi che cambia. Infine che bello insinuarsi come nelle pieghe delle vita, nelle varie situazioni, nelle tante sfumature siano di colore che di grigio, scoprire cose nuove e riuscire a capirle (e qui sta il difficile…capirle)
    w i gatti!
    Stefi

  8. anonimo ha detto:

    it’s wonderful wonderful

  9. anderlet ha detto:

    Il grande di grande Lebowski. Un personaggio che vive e non solo sopravive sua vita con sui amici però a chi non ha visto. E poi losapianmo che la vita è cosa più divifcile nella vita. Pero sempre arivano anche sodisfazioni. Qualcuno dice che vita è bella. Io dico che la vita e come la scalla del polaio molto corta e piena di merda. Va be scherzo. E solo una e per cio la vale vivere a massimo con tutto che ci porta. Almeno per me e cosi e non la casmbierei mai.

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