…CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO ma in realta chi perde un amico perde più del tesoro. Specialmente ragazzi come noi che viviamo per strada non è facile trovare un amico con cui confidarsi. e insieme aiutandoci l’un l’altro a uscircene dalle sostanze.
Alla sera tiravamo su 5 o 6 euro per mangiarci un pollo e bevendo una bottiglia di di vino, racontandoci le cazzate che abbiamo fatto. Ieri sera è stata l’ultima sera che abiamo cenato insieme, ma ci siamo divertiti davanti a una botiglia di vino, parlando di noi, del nostro periodo trascorso insieme e di quante ne abbiamo fatte.
Questa mattina ci siamo salutati dandoci coraggio, dicendoci che sicuramente la nostra amicizia rimarrà molto a lungo.
Oggi come oggi, da lucido, mi rendo conto che non è facile andare avanti, pero… Col cazzo! io c’è la farò! Come c’è la fara Romeo! Ne sono sicuro, perchè veramente ne abbiamo abbastanza di questa vita di merda…………..
Per me non avendo più la compagnia di Romeo, pur sapendo da tempo che doveva andare via da Bologna, non è che sto vivendo un periodo splendido e questo mi porta a chiudermi ancora di piu con me stesso. Ancora una volta, prima ho perso mia madre, ora che trovo un vero amico il destino ci separa.
commenti
l’amicizia, io non ho amici ma conoscenti,temevo prima o poi di parlare di questo argomento,ma quando non hai nulla e sei un nessuno avevo amici solo per le sigarette e se avevo svoltato bene la giornata.Oggi gli amici gli squadro e li riguardo 100 volte prima di considerarli amici, difatti credo di non averli, ho colleghi, conoscenti,ma non posso parlare di amici o forse ho un’idea sbagliata dell’amicizia .Bel post Micheleugo
quello che state facendo con questo blog è veramente bello e importante. e ora che vi ho trovato, vi leggerò spesso.
anche il progetto di piazzagrande lo trovo grandioso, posso dire rivoluzionario? lo leggo volentieri, quando lo trovo.
Ringrazio Michele per questo post (il suo primo) che so gli è costato più di una fatica, lo ringrazio perchè ci da una buona occasione per salutare il nostro mitico Romeo (alias Saxo16 ) che ha dovuto prendere un treno e ricominciare in un’altra città. E’ stato veramente un bell’incontro quello con Romeo, molto di più di quello che si può scrivere qui. Sicuro che questo è poco più di un Ciao ti mando i migliori auguri di buona vita e buona fortuna Romeo. Perchè perchè perchè… ce lo meritiamoooo! E te lo meriti Saxo. E che Texano sia con te.
rimarrò connessa, certamente.
sto ancora leggendovi…il post del 28 settembre 2006 “ritorno a casa”….in silenzio.
Simpit scrive: l’amicizia, io non ho amici ma conoscenti,temevo prima o poi di parlare di questo argomento
Mi ha colpito molto questa tua dichiarazione. Per la disarmante sincerità e perchè pone all’attenzione un tema che è universale: l’amicizia.
Tornando al tema dell’accoglienza, dei percorsi, del cosiddetto recupero di una vita soddisfacente, purtroppo l’amicizia, si sa, non è un bene che si può comprare ne’ coi soldi ne’ con le carte bollate.
L’amicizia non te la può dare il Servizio sociale e nemmeno l’aver firmato un bel contrattino a tempo indeterminato per una simpatica cooperativa sociale ti garantisce l’amicizia con la A maiuscola. Già …per quella ci vuole un po’ di fortuna sicuramente e poi anche tanta fatica: la fatica della costanza, dell’esserci, del dare più che del ricevere.
Personalmente Pietro io sono felice di conoscerti, al di la del fatto di essere colleghi e forse stiamo facendo qualcosa di più di “lavorare” insieme… però ho capito bene cosa vuoi dire. A presto.
Ciao Dream @commento2
rimani connessa: Asfalto da il suo meglio sulla lunga distanza, quando cominci un po’ a riconoscere le persone che passano di qui. Grazie dell’incoraggiamento.
Ps.
Certo che puoi dirlo che Piazza grande è stato un’idea e un progetto rivoluzionario; in qualche modo siamo pronipoti di quell’esperienza nella quale un gruppo di persone senza dimora e senza meta si sono date un’organizzazione e un obbiettivo: dare voce a chi non ha voce, come diceva sempre Tonino di Piazza Grande.
Esatto,Maxitutor, siamo stati molto amici e molto affiatati in associazione appunto dove non esisteva un contratto, dopo abbiamo fondato questa cooperativa, dove molti anni dopo sei arrivato tu (eh! eh! eh! eh!) e hai firmato il ”contrattino” ma ho scoperto alla fine che non ho un collega, ma un amico.Ciaoo (tiè! permettimi uno scherzetto ogni tanto ih! ih! ih!)
Massitutor scrive:Mi ha colpito molto questa tua dichiarazione.
Non è una ”dichiarazione” di guerra è un commento per cercare appunto di lanciare la discussione.E’ chiaro che ho calcato un pò la mano e tu rivendichi tutta la sincerità del ns rapporto fra noi e tutte le persone che conosciamo! gelosone!!!
ciao sogno ti ringrazio tanto che
segui il nostro blog.
ci fa piacere che c’è qualcuno come
te,che ci segue confortandoci della
nostra vita.
noi siamo raggazi che lottiamo giorno per giorno per andare avanti
è sicuramente ti dico che non è
facile.
ciao sogno mi ha fatto piacere leggere i tuoi comenti
Ciao a tutti. Conosco sia Michele che Romeo, sono rimasto colpito da quello che ha scritto Michele riguardo L’AMICIZIA . finalmente si è lasciato andare, esci dal guscio, esprimiti come credi . . cosi facendo penso ad un domani migliore, magari bevendo un buon vino insieme come ai vecchi tempi. Ciao e continua cosi…
Carissimo Michele,
non mi stupisce che ti sia aperto con il gruppo di Asfalto per volere condividere con noi e con chi ci legge quello che senti. Qualche anno di tua conoscenza mi ha insegnato che se trovi chi è disponibile ad ascoltarti allora sei un libro aperto. Piuttosto trovo una piacevole novità nel tuo roseo ottimismo per te e Romeo. Bravo!
Di fronte ad una nuova strada cerca di vedere le possibilità aperte anzichè disorientarti!|
Molto semplicemente Simpit ho preso molto sul serio quello che hai detto. Tranquillo: ci siamo capiti di più di quanto credi.