Questioni di Stile

Pubblicato: 20 febbraio 2008 da massitutor in assistenze e bisogni

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Argomento difficile quello dei cosiddetti "punkabestia". Da ogni punto di vista, anche dalla strada. E lo è ancora di più quando un fatto di cronaca coinvolge qualcuno che si conosce, ma penso che sia giusto parlarne qui, ora. Se non altro perchè non parlarne mi sembra un inutile gesto di ipocrisia, soprattutto perchè è un fatto che ci tocca da vicino ed è un argomento sul quale credo noi abbiamo il pieno diritto di esprimere un’opinione, un punto di vista. Siccome tempo fa ne abbiamo parlato al gruppo del martedì ho pensato che fosse il momento giusto di riportare la discussione anche qui.

La cronaca a braccio. Tempo fa il cane di un altro punkabestia aveva ucciso a morsi il barboncino di una signora. Tempo dopo un ragazzo genovese dormiva, col proprio cane, per terra davanti ad un garage di proprietà di una signora che, protestando per il bivacco in qualche modo viene aggredita dal cane. Niente di grave per fortuna, ma molta paura. Arriva la polizia, la tensione aumenta, il cane ha paura e fa paura, la tensione sale ancora e parte un colpo di pistola che ferisce il cane. Ora stanno tutti bene. Tanto più che la faccenda non è ancora chiara del tutto: ci saranno sviluppi processuali. Tant’è che mentre scrivo queste righe il nostro amico punkabestia irrompe a sorpresa nel laboratorio e, visibilmente entusiasta per la libertà ritrovata, parla forte e veloce e ci dice che ci sarà un seguito, che le cose stanno in un modo un po’ diverso da come è stato detto. Chi vuole seguire la faccenda lo potrà fare seguendo i quotidiani cittadini (se ne parleranno), qui la cronaca ci serve solo come pretesto. Fatto sta che questi fatti hanno portato il fenomeno punkabestia in cima all’agenda politica del Comune. Un po’ com’era stato con i lavavetri, ricordate?

Quello che si dice. Da tempo a Bologna si parla di questo "fenomeno" dei punkabestia: giovani capelloni col cane, scappati di casa per venire a bivaccare qui in cerca di rave, spiccioli. Il tutto rimanendo il più possibile lontano dal lavoro e dal sapone.

Quello che si è fatto. Ordinanze anti-bivacco; "militarizzazione" di Piazza Verdi; riduzione del danno; apertura (a tempo determinato e ormai scaduto) dell’Isola che non c’è, in via dell’Industria: dove la popolazione punkabestia è stata invitata a vivere lì per qualche tempo. Qualcuno ha cercato di fare della riduzione del danno: con laboratori di fotografia, di scrittura con questi nuovi "punk". C’è chi dice che è andata bene, c’è chi dice che è andata male. Opinioni storiche.

Gli interrogativi. Sono tanti e sempre gli stessi: Lo fanno per scelta? Hanno una famiglia? Sono dei "barboni" oppure no? Sono da mettere in una riserva o è possibile pensare ad una convivenza nel tessuto sociale della città? Ancora una volta dunque ci troviamo a confrontarci nei territori di confine fra accoglienza, degrado, sicurezza e convivenza.

Quello che si sa. Poco. Le leggende metropolitane fioriscono come funghi e il fatto che il punkabestia vive così, a quanto pare, per scelta fornisce un alibi a chi invece dovrebbe cercare di capire questo fenomeno. Ed ognuno gira la testa e torna ad occuparsi della propria conosciuta e codificata realtà.

Quello che non si sa. Tanto. La confusione dilaga e gli operatori sociali, i politici, gli amministratori, gli accademici rischiano di etichettare senza realmente comprendere. E’ un punkabestia…ci siamo capiti no? Come se con quella parola si potesse capire tutto. Mentre probabilmente dietro a quello "stile" (sì, stile) si nasconde una richiesta di attenzione, di aiuto, di difficoltà a stare al passo con questa società. Un po’ come tanti di noi del resto.

La realtà? Rimane là fuori, come sempre. Qui possiamo provare solamente a chiarirci un po’ le idee sulle nostre idee e sulle nostre rappresentazioni.

Ps.
foto ideata da carlomontres e realizzata da Anderlet

commenti
  1. anonimo ha detto:

    Allora sei anche sociologo oltre che uomo pubblico!

  2. anonimo ha detto:

    Da quando è nato l’uomo, il cane è sempre stato il suo migliore e fidato amico. Ti segue ovunque e non si lamenta come esso, quando non mangia, dorme all’addiaccio e vaga da città a città a piedi o con mezzi di fortuna, segue sempre il suo (Padrone) che al contrario di quanto la gente pensi lo riempe di attenzioni ed è disposto a rimanere lui senza mangiare x sfamare il suo fedele amico. Avete ragione quando dite che sono (pericolosi) specie se aggredite anche solo verbalmente il suo amico a due zampe, figuratevi se con spinte o armati di pregiudizi verso esso. I cani sono come l’uomo a paura e fa paura specie se si usa l’aggressività verso di loro. Si parla ecco appunto si (PARLA) di solidarietà, aiuto, tolleranza verso persone indigenti ma si fà poco o niente x loro. L’isola era una ottima iniziativa ma è stata chiusa e ora dove cazzo vanno? Patentini, e i soldi da dove li tirano fuori? voi dite almeno le museruole, immaginate voi con le mani legate o la bocca imbavagliata x giorni interi. Allora non resta che metterli al (BANDO) chiusi in un canile con gli occhi pieni di nostalgia abituati insieme al loro amico in giro liberi x il mondo. Li definite punkebbestia ma sono esseri umani come voi solo con modo diverso di vedere la vita. … Andersen…

  3. massi9 ha detto:

    Una cosa non riesco a capire, se un ragazzo dorme per strada senza cane, é un povero barbone, opp…una tanto discusso PUNKABBESTIA di merda???

  4. anonimo ha detto:

    forse trasformare la vignetta e dare le giuste parole al cane serve a capire che i probblemi possono recare danno alla convivenza e a volte creare anche un difficile momento tra i cani padroni non bisogna abbatersi e continuare tutti insieme per qualunque strada sopratutto con insegnamento comprensione affetto.carlo montres

  5. simpit ha detto:

    grazie carlomontres, le tue parole sono molto belle ,perchè so che hai un cane e so che lo sai tenere con cura anche vivendo ai margini.

  6. massitutor ha detto:

    Per esempio: Carlomontres è un punkabestia oppure no? e se No, perchè?

  7. simpit ha detto:

    Una domanda di riserva ce l’hai? Io passo.No scherzo hai buttato giù un’argomento un pò bollente e in un periodo burrascoso.Sai già che io abito proprio in zona universitaria e andare a casa è un zigzag fra le merde e ogni tanto ne porto dentro qualcuna.Ho letto il tuo post quello che forse manca sono alcuni numeri di chi vive in realtà in piazza verdi con il cane.Io vedo molti studenti e giovani, ma chi vive in strada o in bivacchi di fortuna quanti sono in realtà?

  8. anonimo ha detto:

    be credo che non sia stato giusto sparare al cane,ma veramente ora non si puo piu andare nei parchi con i bambini hè bisogna stare attenti

  9. anonimo ha detto:

    meno male che a bologna non ci sono le tigri altrimenti sarebbe ancora più grave inoltre basta agli atacchi tra ricchi e poveri siamo figli di dio oppure di p…….
    coraggio carlo montres

  10. anonimo ha detto:

    non lo so non mi ci vedo come punka bestia intanto sono quello che sono e tento di aiutare simone abbiamo dormito sotto lo stesso portico di piazza 8 agosto e in più ho conosciuto tzami e inoltre e stato lui a indicarmi la strada del sociale e ne devo essere devoto se vi ricordate la scena del film di don camillo che rallentava in bicicletta per aspettare pepone be allora avete capito tutto

  11. massitutor ha detto:

    Finalmente qualcuno (#10) che ha il coraggio di parlare di Simone! era ora. (Noto che gli altri sono tutti molto interessati al cane…)
    Se non lo facciamo qui, se non lo facciamo noi chi lo farà.
    Simone arriva spesso in laboratorio e a volte parliamo di romanzi e letteratura. Vederlo tornare così di sorpresa, con quella sua voce squillante e forte è stato emozionante. Vi faremo sapere come prosegue la storia.

  12. balza73 ha detto:

    No, non c’è un errore di battitura: è proprio così come c’è scritto. E’ anche vero che in questo clima le notizie partono come un domino: una ne tira sempre un’altra sullo stesso argomento.

  13. balza73 ha detto:

    Mai come ora Asfalto è sulla notizia.

  14. simpit ha detto:

    ottima idea Balza !

  15. scortys ha detto:

    Scortys: Ho letto con molta attenzione l’articolo sul blog che riguardava l’accaduto dell’aggressione del cane di un punkabbestia verso un vigile, chuiamato, da una delle tante vecchiette che infastidita dal “fastidio” che il ragazzo e il suop cane davano dormendo semplicemente, sotto casa sua. Di fastidi in questa città come in altre ce ne sono molti, e non certo vengono solo dai punkabbestia, ma da tante altre persone, Il perbenismo di una realtà borghese, che addita, o si rivolge facilmente alle forze pubbliche, per comodità e per quieto vivere, è ipocrita, la gente non vuole nemmeno vedere, forse perchè rovina il belevedere della città, non è pittoresco, in poche parole dà fastidio, ci si fodera gli occhi e le orecchie di prosciutto e così via. Io non ho niente contro i punkabbestia, i fricchettoni, e più o meno tuutte quelle realtà di persone con una dignità che va rispettata. Quelli che odio e la falsità di chi in maniera a dir poco squallida giudica e confdanna a priori, e non riuscirebbe a vivere nemmeno un giorno per strada perchè ci vuole anche i cosidetti cog…..

  16. anonimo ha detto:

    Ricordo quando più o meno quattro anni fa un mio amico mi venne a trovare a Bologna dalla lontana campagna cremonese. La prima cosa che notò furono i cosidetti punkabbestia e mi chiese che cosa facevano, in generale. Al tempo non avevo così tanti contatti con loro per rispondergli adeguatamente e quindi rimasi sul vago allacciandomi a ciò che avevo potuto vedere negli anni in zona universitaria. In primis: non danno fastidio. Molti dei discorsi che si fanno girano attorno al fastidio che causano, a partire da ciò che ora è chiamato degrado e che magari potrebbe essere chiamato folklore, o movimento, o con qualsisi altra accezione positiva.
    Non sono mai stato infastidito dalla presenza dei punkabbestia ancor prima di fare l’operatore.
    Ora il mio punto di vista è compromesso e fazioso ma credo che tutte queste ordinanze siano la risposta ad un’intolleranza di fondo da parte della popolazione bolognese votante.
    Un’intolleranza culturale visto che, per quanto mi riguarda, i punkabestia cercano di portare avanti una sottocultura fatta principalmente di un “diverso modo di stare al mondo”.
    C’è sempre stato quello etichettato come deviante, ora tocca a loro, e lo sanno bene.
    Sembra un elegio dei punkabestia e mi va bene così, perchè sono da quella parte.

    Respect!

    Omar

  17. dream1980 ha detto:

    io credo che a bologna ci siano molti problemi perchè è una città complessa, multietnica, universitaria…ma dò ragione a Omar quando dice che i punkabbestia portano avanti una nuova forma di sottocultura e anche io non sono mai stato infastidito dalla loro presenza. anzi, è capitato di scambiarci due chiacchiere in piazza verdi con qualcuno. ma la mia riflessione va al di là del fastidio o del degrado, io mi chiedo, ogni volta che li vedo, quale sia la loro storia, cos’è che li ha portati, così giovani alcuni anche più di me, a vivere per strada? ad essere sincera, la cosa che dispiace è che non sembrano felici…è questa la sensazione che danno. il fratello di una mia amica ha fatto questa scelta se di scelta si può parlare…e ha una rabbia dentro che è come un enorme muro che ha alzato tra sè e il mondo e ora quando lo incontro non sembra più lo stesso. che ti è successo? e ora come faccio a rompere il muro?
    questo dovrebbe chiedersi bologna…dovrebbe trovare il modo migliore per abbattare quei muri e per capire da dove viene quella rabbia, invece che alzare delle barricate ancora più alte.
    un’ultima cosa sulla militarizzazione di piazza verdi: è uno schifo, io in piazza verdi non ci vado più, perchè passare una serata in mezzo a 6 macchine dei carabinieri e 5 della polizia mi sembra assurdo, non siamo in guerra…che rabbia!!!

  18. micheleugo ha detto:

    Agente morso da un cane di un
    ragazzo che ha deciso di vivere la
    propria vita dichiarandosi punkabbestia.
    Secondo me di veri punkabbestia come Simone ne sono rimasti pochi:
    lo conosco poco e posso dire
    che è un ragazzo abbastanza tranquillo e ama il suo cane come
    sè stesso.
    I giornali ne hanno scrite di tutti i
    colori : è il l’oro mestiere, specialmente quando si parla sia di
    punkabbestia sia di ragazzi come
    noi che viviamo per strada.

  19. anonimo ha detto:

    mo sorbole che due maroni li volete lasciare stare i poveri ‘che crollassero le due torri da far raggingere cosi’ tanta polvere a palazzo d’accursio farvi uscire di corsa tossendo e facendovi sputare tutti i diavoli che avete in corpo che si mettesse il nettuno a correre inforcandoseli tutti

  20. analkoliker ha detto:

    17 febbraio 2008
    ancora scenario da far west a firenze.

    stamani due pattuglie di cc si presentano a bussare ai furgoni di tre
    ragazzi parcheggiati nel quartiere dell’isolotto, per effettuare una
    perquisizione. non è la prima volta che succede, e i cc sanno benissimo la
    situazione che troveranno. ciò nonostante, appena si apre la porta del
    furgone, uno dei cani che vi abitano mette il muso fuori e si prende un
    colpo di pistola.
    il cuore batte ancora. alla richiesta di portare l’animale al veterinario i
    cc sembrano inizialmente non reagire, ma quando vedono l’auto allontanarsi
    la inseguono e bloccano con le volanti.
    il cane viene così lasciato morire sui sedili posteriori.
    la perquisizione non dà altri risultati.
    i cc fanno due denunce per resistenza e lesioni ai proprietari del cane.

    la lotta degli sceriffi contro il “degrado” (barbone, punkabbestia,
    immigrato o squatter che sia) sta sviluppando un’escalation terrificante,
    della quale abbiamo in parte la responsabilità: nel nostro troppo
    silenzio, nella nostra troppo scarsa attività di resistenza, nelle nostre
    debolezze stanno gli spazi di agibilità per questa banda di terroristi che
    chiede ormai palesemente, dalle colonne dei giornali come nei fatti, la
    repressione totale di ogni minimo dissenso, a partire da quello che si
    manifesta nella scelta di una quotidianità libera e non controllabile.

    mai come in questi momenti ci sentiamo esposti al fuoco nemico.

    ma anche rabbiosi e lucidi, per la reazione.

    lariottosazquat
    individualità solidali

  21. anonimo ha detto:

    Si Simone è un ragazzo fantastico con una gran testa, lui ha pagato per niente solo perchè gli sbirri non volevano assumersi le proprie responsabilita, ma per fotuna al mondo c’è ancora qualcuno di onesto è ha detto tutta la verita,

    simone sei grande

  22. amatar ha detto:

    Come gia da molti giorni si parla del problema dei cani dei pankabestia e di quel

    provedimemto che il nostro(amato?)sindaco conferati a preso che ci sarebbe molto da parlarne

    ma ci vorebbe molto come tutti gli articoli che vigili polizia stanno facendo recapitare a

    noi possesori di cani non uguali ad altri solo x che sporchi e senza una casa definiti

    pankabestia.Ma forse quelle persone che si sono messe intorno ad una scrivania e forse non

    anno mai avuto un cane a tirare fuori delle leggi che x certe persone buone e x altri no non

    sta certo a me giudicare ma vedo solo una presa in giro e un furto x che come sempre in

    italia quando si fonno delle leggi ci chiedono di mettere mano al portafoglio.Ma dovrebbero

    stare un po con noi e vedere come vengono tenuti i nostri cani ma e più facile giudicare da

    2 episodi acaduti a persone che vivono x strada e alla fine mi viene da pensare vogliono il

    bene del animale o e la scusa x mandarci VIA

  23. amatar ha detto:

    Come gia da molti giorni si parla del problema dei cani dei pankabestia e di quel provedimemto che il nostro(amato?)sindaco conferati a preso che ci sarebbe molto da parlarne ma ci vorebbe molto come tutti gli articoli che vigili polizia stanno facendo recapitare a noi possesori di cani non uguali ad altri solo x che sporchi e senza una casa definiti pankabestia.Ma forse quelle persone che si sono messe intorno ad una scrivania e forse non anno mai avuto un cane a tirare fuori delle leggi che x certe persone buone e x altri no non sta certo a me giudicare ma vedo solo una presa in giro e un furto x che come sempre in italia quando si fonno delle leggi ci chiedono di mettere mano al portafoglio.Ma dovrebbero stare un po con noi e vedere come vengono tenuti i nostri cani ma e più facile giudicare da 2 episodi acaduti a persone che vivono x strada e alla fine mi viene da pensare vogliono il bene del animale o e la scusa x mandarci VIA

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