Dopo un lungo periodo di assenza tornano su questi schermi le interviste stile Iene. E tornano in grande stile con un ospite d’eccezione: Stefano "Bici" Bruccoleri. Cosa posso dire di quest’uomo? Si definisce "Senza dimora di successo", da quasi quattro anni vive girando con la sua bicicletta che è diventata casa. Pioniere della blogsfera e fondatore storico di Asfalto: quando mi propose di aprire un blog delle persone senza dimora gli risposi grosso modo che era un pazzo.
Approccio da artigiano, contadino senza raccolto, aspetto da cicloturista in decadenza, scrittore e consapevolezza da intellettuale di strada. Questi elementi hanno alimentato la mia curiosità verso Stefano; rapporto nato a Piazza Grande che oggi è diventato amicizia. Un sentimento che ho cercato di riportare in questo video: un’intervista di alcuni mesi fa e un lungo lavoro di montaggio che vede la luce su Asfalto solo adesso. Ma il momento giusto in fondo è questo: perché i pedali della sua bicicletta oggi l’hanno portato qui a Bologna per ultimare il suo primo libro. Si è già trovato una sistemazione estiva sui colli bolognesi in un monolocale ripiegabile in tela… e vediamo cosa succede. Quando ci siamo trovati insieme per più di tre settimane abbiamo sempre prodotto qualcosa di buono. Aspettatevi di tutto, ma non le solite cose.
Se avete problemi a visualizzare questo video provate a vederlo qui.
Non sono scredibile con la giacchetta criffata,almeno un buchino ci voleva…
Bela stefanone, dova l’hai presa quella giacchetta rossa’ ti trovo in forma, combattivo, maturato e commovente. Lunedì vengo a trovare max al mattino, se tu ci fossi mi farebbe molto piacere abbracciarti. altrimenti accetta un abbraccio virtuale
Ciao
massimo M
Unico,un “personaggio”,originale, nel gergo cinematografico “buchi lo schermo”.Oppure un ottimo attore di te stesso?Cia Stefano, sempre in gamba!
questa intervista mi è piaciuta tantissimo complimenti!
Stefano mi sembra sempre più lucidamente saggio, di una consapevolezza spietata. Ciao
Quest’intervista l’avevo già vista diverso tempo fa, appena terminato il montaggio. L’avevo trovata emozionante. Ora la vedo finalmente al suo posto: su Asfalto. E mi fa ancora emozionare. Complimenti a Stefano, che ci ha regalato un quarto d’ora del suo sguardo disincantato sulla sua vita e sul mondo in generale. E grazie a Massitutor, che ci ha permesso di condividere questa testimonianza.
se questi sono i risultati di una lucida vita in “bici” e per strada da domani sarò barbone pure io complimenti ste…
caro stefano bici, il tuo sistema di vita pur troppo non è condiviso con tante persone, e sopratutto dai nostri cari, se poi e una nostra scelta di vita, quella di condurla nel tuo modo, siamo liberi di farlo. ma se noi facciamo questo tipo di vita. diventiamo egoisti nei confronti di chi ci vuole veramente bene, cio’è, i nostri parenti, a cominciare da quelli più stretti. prmo sacrifichiano noi stessi, la nostra gioventù, e se lavorassimo? Se affitiamo un appartamento? se ci trovassimo una ragazza? avere una famiglia, e in fine ci guardiamo indietro tutto ciò che abbiamo costruito, diventiamo sodisfatti di noi stessi e essere qualcuno per i nostri figli, ci rende ancora più orgogliosi. penso che ogni umano ha il dovere di creare qualcosa e di essere qualcuno. ma non di chiuderci nel nostro piccolo. Cambiamo, per il nostro bene e quello dei nostri cari. nessuno nasce con la camicia, o per rimanere soli. ti auguro un bene immenso, e di trovare ciò che cerchi. ti do la mia mail in caso vorrai dirmi due parole. Marco.jova69@Gmail.com Ciao, e non te la prendere vivi sereno.
Alla domanda come immagini il tuo futuro avrei voluto rispondere in questo modo.
” Se è vero che cen’anni sono fatti da un giorno alla volta, allora riprogetto la mia vita dagli attimi della giornata di oggi”
E non è vivere alla girnata ma piuttosto vivere un giorno alla volta.
Questa chiave di letura mi è stata prezisa, io che sfogliavo le riveste partendo dall’ultima pagina perchè volevo sapere subito cosa avrei trovato nella pagina successiva.Anni in cui il mercoledì era percepito come giovedì o raccontavo d’avere un anno in piu’, frutto di un’ansia devastante.
Poi è arrivata la cura:l’HIV che sul lungo ti uccide (ma datronde alche la vita nel concludersi ti uccide ) ma che sul breve brevissimo ti restituisce il presente di ogni giorno,da cui partire.Sempre dopo il caffè e la prima sigareta.
Dimenticavo.
Anni fa venne a trovarmi in psihiatria il medico del Sert di Asti, da li a poco sarei entrato in comunità.
Un uomo pacato, gentile, un generosissimo ascoltatore, e come molti che parlano poco, quando cominciano a parlare Spaccano.
Mi disse ” Stefano tu sei l’unico che può darsi il permeso di essere felice”
Merda!!!
Mi aveva scovato, colpito ed affonato con le uniche parole che si potevano dire ad un tipo presuntuoso, “resistente” e cocciuto come me.
I poeti della Tenda
Da quando al secondo albero del corridoio ho appeso la locandina di Asfalto il parco comincia aleggerci.Spesso quando arrivo la sera trovo qualcuno ad aspettarmi seduto senza canottiera poco fuori dal salotto ingresso.
“Allora Stefano come va? Ti faccio conosce questo amico, lui viene solo il sabato perche in settimana lavora”
E poi ieri sera verso le undici un uomo sulla quarantina, alto e grosso come una montagna,potrebbe vivere di prepotenza se non fosse che è timido e riservato.”Adesso lo dico a mio fratello,io no sono buono con il compiuter,scrivo ancora a mano”
E poi quando si aprono i tasti a me dolenti ecco “Il comizio”.
Sguardo fermo e retorica da navigato sindacalista,a raccontare di poverta, opportunità,ugualianza e diritti, di quando loro non siano poi tanto distanti dalla mia condizione.E il loro sguardo che dice” Questo sta fuori, però mi sembra buono.E se avesse ragine lui”?
E poi” Stefano ma come fai a vivere senza lavorare, perchè se potessi me ne andrei anche io”
Ed io sadicamente” Vuoi sapere troppo adesso, ripassa magari te lo racconto”
“Guarda Stefano sta arrivando la bionda, vado perche i nostri cani non vanno daccordo e non vorrei che se ne andasse, vi lascio soli.Poi mi racconti”
E poi….
per fortuna sono una che non rimane mai ferma al primo impatto e quando una persona mi impressiona, anche in negativo, mi va di capirne il perchè! Poi trovo delle affinità, dei percorsi comuni,e soprattutto quel riappropriarsi della vita dopo una condanna a morte…il gusto dei piccoli piaceri che danno felicità!
Ciao Ste…bentrovato!
Lo diciamo sempre che “non sei credibile”… nel senso di “in-credibile” ovviamente.
Non mi sono ancora stancato di vedere questo video. Il merito è quasi tutto della sicurezza delle parole… come sempre del resto.
Caro Massimiliano
Da sempre affetto da cronico ed insanabile Stefano centrismo, dimenticavo di ringraziarti per il lavoro fatto.Gran parte del merito è tuo mio caro, io ci ho messo solo le parole.Senza la tua web cam e la passione per il lavoro che fai quelle sarebbero state parole al vento, per pochi.
Sei il Don Lorenzo Milani telematico di Via del Porto.
Con la stima e l’affetto di sempre.
Sono iio quello sopra.
io penso che nella vita ci vuole molto coraggio per afronatre determinate situazzioni, che avvolte sono ingiuste e crude ma la verita e soltanto una… credere veramente di che cosa vogliamo dalla vita e da noi stessi che siamo i primi noi ad esserci difronte.
io guardando questo video intervista, o potuto rivedere tante cose che hanno fatto parte di me attraverso la sofferenza lacrime, delusioni, rimpianti, solitudine. e tante tante altre cose che mi hanno reso invulnerabile, ha diverse situazzioni.
ma hanno dato ha me la forza di credere e di fidarmi delle persone che mi circondano e che vogliono darmi una mano per venirne fuori dalla situazzione senza dimora… perche la vita e una parte di tutti che deve essere rispettata
ciao
quindi? aspetto una risposta da Ste su Stazionemilano! Ciao a tutti da tutti.
“il Don Lorenzo Milani telematico di Via del Porto” (?!)
che dire… me lo prendo, come potrei rifiutare?
Diciamo che è venuto fuori un buon lavoro, emozionante… o quanto meno mi soddisfa e mi fa sentire nel posto giusto al momento giusto.
Davvero un bellissimo ingresso nel nostro Blog, Mattylux. Ti posso chiamare col tuo vero nome visto che ci conosciamo?
Hai espresso cose importanti ed intense, lo sapevo che nella testa avevi molto più di linux.
Secondo me con queste 4 carcasse di computer potremmo fare ancora grandi cose. All’attacco!
La classe non è acqua.
Complimenti per lo stile, Stefano!
ps: ovviamente non mi riferisco alla giacca!
nella testa di ogniuno ce un mondo
un mondo diverso da ogniuno di noi che con le sue fantasie cerca di esprimere le proprie forze dal cuore dalla mente e dalla passione di qualcosa che gli puo appartenere
ciao massitutor…..
non è un pazzo sa pedalare nella maniera giusta,per non dire quello che a saputo costruire,oggi il tutto si e arrichito e riesce a vivere e far vivere compreso me carlo montresori la poesia su asfalto fa la sua parte,e con ogni ingrediente la torta viene buona
@ Massitutor
“il Don Lorenzo Milani telematico di Via del Porto” (?!)
che dire… me lo prendo, come potrei rifiutare?
Evidentemente conosci poco Don Milani.
Come lui hai una buona vocazione verso il “Basso”
Come lui sei un capace comunicatore, in questo era abile basterebbe andarsi a leggere le lettere raccolte in un volume.
Don Milani era un gran figlio di “Puttana”, non mollava mai la presa, era astuto, spietato senza mai perdere di stile.Politico e spirituale nella stessa misura.
L’unico motivo per non accettare sarebbe quello di evitare che i colleghi comincino a chiamarti Don.
massitutor si è vero, Matteo (mattylux)ha tanto da dare, solo che ci vuole un pò che si impegni, cmq. sono d’accordo con te, è veramente un ingresso bello…complimenti anche da parte mia Matteo, e scusa se ho letto tutto così in ritardo come sempre ma sai che son stata molto presa….vai così che finalmente ti stai integrando,nn sai quanto mi renda orgogliosa questa cosa e tu sai il perchè…ciau a presto
ah e massitutor complimenti a te per il post, bello…
Complimenti anche a Stefanto, nn è facile quello che hai passato e sei stato forte nelle cose che hai fatto e che hai superato, cmq. credo che ogni situazione creata, ogni volta ti fa diventare più forte della volta preccedente…e secondo me sono in molti a dover imparare delle cose da te, me compresa!
Sai tutto sommato racconti pure bene, trasmetti emozioni, e questa è una cosa bella, bellissima…
aikana grazie per le parole che mi hai detto
sono sempre belle e dolci come fin dal primo giorno che ti ho conosciuta…
e la prima volta che scrivevo qui nel blog di asfalto ma dopo tanto sono riuscito a scrivere un pensiero mio del mio vissuto
bello ho brutto che sia ma sono contento cmq di quello che faccio da parte di massitutor e di tutti quelli che mi sono accanto che mi danno una possibilita di mostrare quello che sono senza timore e paura..
il mio tragitto amica mia e ancora un po lontano per la meta ma ci sara una meta… e spero che facci onore
anche per chi mi ha dato la vita…
ciao aikana a presto si!!!!!!
non preoccuparti avvolte mi arrabbio perhe vorrei sentirti di piu ma poi ci penso che non ce nulla da arrabbiarsi
so che sei presa da tante cose e sono felice alla grande di questa cosa che ho te che mi dai sempre buon esempio nelle cose della vita…
Ciao Aikana, che bella sorpresa. Bentornata… non mi ci abituo al fatto che Asfalto è letto al di la del mediterraneo: in Albania. Che storia.
Stefano ” Bici ” rappresenta il senso del nostro non senso.
I CARE TARANTO proporrà sul suo Blog la sua intervista, quale pagina preziosa di riflessione per le menti eccelse bagnate dallo ionio.
Grazie, stefano.
I Care Taranto
ciao stefano !come stai?? sono Laura ..cappuccetto rosso che si è persa nel bosco!
ci siamo visti ieri sera alla festa all’agraria e ho fatto il gioco della macchinetta del caffè….ti ho lasciato il flyer conuna serata cerca di venire si fà bandaccia!!!!
a presto contattami via e-mail
(magda__89@hotmail.it) due underscore
Ciao Stefano ho letto il tuo libro ed eccomi qui. Ci vediamo a Firenze a Fuori Binario,
Ciao
Luigi