Quale integrazione?

Pubblicato: 22 luglio 2008 da massitutor in civiltà, politica

Che cosa vuol dire per noi integrazione?

Analizzando questo concetto, dobbiamo fare un’analisi approfondita, e cioè: per integrazione si intende che due paesi di diversa cultura entrando in contatto tra loro, e interagiscono; così avviene questo scambio, e fino qui ci siamo. Pregiudizi a parte, prendiamo un rom che qui da noi ha sempre lavorato e che quindi non è istruito, ha pochi strumenti culturali. Viene in Italia dopo che ha trascorso i suoi primi venti o trent’anni, nel suo paese di origine. In realta che scambio culturale ci potrà essere tra noi e loro?

Facciamo qualche passo indietro e analizziamo un’altro punto di vista: Io sono un delinquente, tu lo sei come me, io ti dimostro che puoi esserlo ancora di più. Se non sei delinquente questa è l’occasione per diventarlo.

Vedete che lo scambio chiamiamolo pure interculturale altro non è che: io ti insegno qualcosa che già conosci però in maniera approfondita. Ora, se un rom, un polacco, un albanese, e così via, nel loro paese erano dei semplici delinquenti aggiungendo un ingrediente che altro non è che lo stato di sopravvivenza vengono fuori degli ottimi professionisti ovvero: macchine per uccidere ci siamo? Perchè faccio questo discorso? ci arriviamo via via.

Con l’introduzione di tanti vocaboli della lingua dominante (cioè l’inglese) con la nostra lingua c’è stato si uno scambio interculturale, tant’è vero che nel nostro linguaggio corrente usiamo dei termini in inglese che a volte ne conosciamo il vero significato della parole, e a volte no, e fin quì va bene perchè non rechiamo nessun danno a nessuno ok. Però che cosa avviene in realtà? Prendiamo un esempio molto banale che però ha la sua importanza: non so se ci avete fatto caso ma da un pò di tempo a questa parte anche nella nostra lingua avvengono dei mutamenti. Sta scomparendo sempre di più il nostro "Buongiorno", e "Buonasera" e sta prendendo piede in maniera esponenziale questo benedetto "Salve"… per me personalmente questo "salve" è qualcosa di veramente squallido, questo vuol dire che stiamo perdendo proprio il senso di quello che poteva essere il rispetto dei rapporti interpersonali. Ed è molto grave se cipensate un attimo. Riallacciandomi  a quello che dicevo prima sullo scambio culturale non vi sembra che questo avrebbe in qualche modo influenzato noi, è che ci trascineremo dietro per chissà quanto tempo ancora.

Per rispondere alla domanda iniziale, allora dico SI ad un’integrazione che porta ad un’evoluzione della cultura e un miglioramento dei rapporti di convivenza umana fra le persone. Dico NO ad un’integrazione che porta ad un disfacimento delle culture di origine e che appiattisce i rapporti verso il basso.

commenti
  1. analkoliker ha detto:

    Prima li abbiamo fatti uscire tutti e solo dopo gli abbiamo bruciato le case.
    “PACATAMENTE”

  2. simpit ha detto:

    Il 31 gennaio passato il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che prometteva di “sradicare” i campi nomadi,
    legali o no, come unico metodo per favorire l’integrazione.Quei italiani devono aver preso alla lettera quelle parole, e nella insofferenza hanno cominciato a farsi “giustizia” da soli, come con i rifiuti.Questo è il risultato di mancanza in Italia da molti anni di politiche chiare sull’integrazione dei rom.

  3. simpit ha detto:

    Rollover, ne approfitto, mettetevi d’accordo con Max e gli altri per fare una strimpellata allo Zac, fatti sentire ciaooo

  4. anonimo ha detto:

    legetevi celestini un articolo uscito sul manifesto di sabato 19 luglio merita

  5. alelovotrico ha detto:

    Sergio ti faccio i complimenti per il bel articolo. Mi è piaciuto molto questo post, ma in Italia mancano molte politiche sull’integrazione anche perchè qui in Italia ci sono molte culture diverse. Comunque si potrebbe aprire un dibattito.

  6. massitutor ha detto:

    Argomento di altissimo impegno. Chi avrà il coraggio delle idee? e di tirare fuori le criticità di questo argomento.
    Magari proprio tu Alesonia puoi cominciare questo dibattito. Tipo: da quale elemento comune si può partire per fare incontrare due culture diverse? qual’è l’etica che può accomunare due popoli? il lavoro? la famiglia? Vediamo un po’.

  7. anonimo ha detto:

    Zingari…( un bel camper e una macchina di lusso e per finire dei bei dentoni d oro per mangiare….che integrazione

  8. rollover969 ha detto:

    Ciao SIMPT ne approfitto per salutarti anche a me piacerebbe fare una bella strimpellata con tutti speriamo presto ciao

  9. rollover969 ha detto:

    ciao ne apprfittgo per salutarti quella del dibattito che dice max mi sembra un ottima idea provaci e vediamo che cosa ne vien fuori ciao

  10. anonimo ha detto:

    In primo luogo esiste scambio culturale solo se le culture sono diverse e maggiore è questa diversità maggiore sarà lo scambio. Tutte le altre operazioni del tipo obblighiamo gli altri ad adattarsi alla nostra cultura sono violenze. Facendo lo spettacolo Rom ho capito quanto ricca di cose a noi ormai sconosciute sia questa cultura, cose che i nostri nonni avrebbero apprezzato ma che noi consideriamo antiche e superate, per questo la maggior parte degli interventi sui rom tendono a distruggere la loro cultura che è una cultura naturale cioè in sintonia con la natura. Così è successo con tanti popoli che si sono eliminati sotto l’etichetta di selvaggi proprio perchè vivevano in sintonia con la natura. E non confondiamo, rubare non è cultura ma non mandare i figli a scuola perchè si segue una edicazione patriarcale è cultura per quanto a noi lontana ma ha i suoi motivi e i suoi vantaggi, purtroppo ivisibili alla nostra società. Per operare dei veri e propri scambi culturali bisogna essere aperti e disponibili, la nostra società chiede intercultura ma la limita a ciò che consideriamo in sintonia con la nostra, e questo per me è sbagliato. Le donne rom sputano ai figli non è bello ma è una cosa antica, le donne occidentali mettono i figli in mille luoghi pur di poter soddisfre le richieste di questa società ,anche questo non è bello. Diciamo così per fare vera intercultura non bisogna giudicare ma approfondire e capire e quindi conoscere ed eventualmente arricchire la propria di cultura.Spero di non aver fatto casino
    Massimo M

  11. anonimo ha detto:

    ma che scambio e culturale dei miei coglioni….questi vengono solo per fregarci basta via tutti

  12. simpit ha detto:

    Puahahahahah!!!!

  13. anonimo ha detto:

    tutti al rogo

  14. anonimo ha detto:

    happiness is real only when shared!!!!!!!!!!!!!!!la felicità è autentica solo se condivisa.

  15. anonimo ha detto:

    comm 11 perchè non fai tu le valigie, noi non ti rimpiangeremmo di certo.

  16. anonimo ha detto:

    Integrazione Links[..] Tagged your site as integrazione at iLinkShare! [..]

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...