A grande richiesta eccolo qua! Rimanendo in tema di BAGNI ho l’onore di pubblicare questo straordinario lavoro, che ha visto la collaborazione di Stefano Bruccoleri e Massimo Macchiavelli: il testo del nostro Stefano "Bici", come già era successo altre volte, è stato preso e interpretato da questo grande uomo di teatro e gigantesco amico che è Massimo, che ha lavorato questa volta anche al montaggio, alle musiche e agli effetti audio. E’ un progetto che risale ai mesi estivi dell’anno scorso; è rimasto nel cassetto fino ad ora solo perché avevamo in mente di montare questa elaborazione audio su un video. Fino ad ora non è stato possibile per vari motivi, comunque chissà: puo darsi che proprio l’ascolto collettivo di questo testo possa far nascere idee e collaborazioni nuove per costruire un piccolo corto.
E’ un testo che sporca i sensi e fa sentire la puzza delle vite underground, sotto il livello dell’asfalto. La voce di Massimo dona forza ad un testo già straripante di vita vissuta. E’ una voce che diventa un patrimonio, uno strumento, ma soprattutto è voce che conduce perché conosce.
Buon ascolto.
Quanti ricordi, questa versione l’ho nel telefonino da allora ed ogni tanto la riascolto. Merda…..
Grazie massimo e massimiliano
http://analk[..] Prendo in prestito dagli amici bolognesi di Asfalto questo Post, frutto di una breve collaborazione avvenuta l’estate scorsa L’Omino dei bagni Discover BruBruccoleri Macchiavelli! A grande richiesta eccolo qua! Rimanendo in tema di BAGNI ho l’on [..]
Anche questo secondo commentonol’ho messo io.Che succede?Max è mai capitato prima?
Ho appena cambiato la pass,delblog. Speriamo
cavoli, sembra tutto reale. Credo che la collaborazione Stefano-Massimo sia esplosiva. Bisogna che ne fate qualcosa di più, si un corto sarebbe una buona idea. Bravi, ciao
stupendo lavoro!! è dir poco, eccezzionale non ho parole, basta ascoltare solo l’audio per lasciare andare via la fantasia e l’immaginazione per assaporarlo.
E Massimo è sempre più in gamba.
..Morti che camminano morti che si sbattono…
..Morti che camminano morti che si sbattono…
mi verrebbe da dire bello, ma non è la parola giusta, forse è meglio “pugno nello stomaco”. ad ogni modo importante. grazie
non so… certo che l’audio lascia spazio alle immaggini interiori, ma noi sappiamo, abbiamo visto,vediamo… non so propio,
un corto psichelico?
Cocin
Bello vedere che qualcuno se ne sia accorto…
Grazie, grazie, grazie, tanti spettacoli, corsi anche film, ma che soddisfazione sentire che con il mio mestiere posso testimoniare emozioni positive e negative di un certo tipo di vita, siccome i puristi mi fanno notare la dizione, ribadisco che il leggere non impostato è una scelta per rendere il tutto più vero, se togliessi cadenza e accenti sembrerei proprio un attore che recita ma siccome quello che leggo in questo caso lo sento tantissimo credo che non avere impostazioni accademiche renda il tutto più vero più emozionante.
un abbraccio
Massimo M
Ragaz se volete il corto noi abbiamo telemera professional, programmi ecc.ecc.
Massimo M
Sarebbe bellissimo Massimo
Credo però che ci siano troppe pause in questo montaggio, se posso dare un suggerimento lo farei più serrato, con pause brevi^