Cronache

Pubblicato: 24 marzo 2009 da massitutor in amicizia, asfalto fuoriporta, inchieste, la vita è un cantiere, lavoro, operatori pari, tele asfalto

Chi oggi è ai margini del presente una volta è stato a lavorare al CERN, a Ginevra, dove c’è l’accelleratore di particelle più grande del mondo. Succedeva molto tempo fa, Ilario racconta. La macchina del tempo è la memoria e un ricordo è la particella del tutto.

Questo video si può guardare anche su Youtube.
commenti
  1. iry50 ha detto:

    molto interessante grazie per avermi fatto conoscere questo aspetto della vita

    baci baci iry

  2. Niccky ha detto:

    ciao sono sempre in un internet point….un abbraccio

  3. anonimo ha detto:

    Complimenti Massimo stai facendo un buon lavoro.

  4. adjsoft ha detto:

    max come mai hai scelto musiche di sfondo quelle tedesche???

  5. massitutor ha detto:

    Volevo ricordare che sono stato aiutato da Alessandra per la ricerca delle foto sul Cern di Ginevra. Altre foto sono di Ilario, Andrej e altri amici.
    Tifiamo Ilario.

  6. massitutor ha detto:

    Angelo, non riesco ad immaginare una musica migliore per questo testo. Mi fai ricordare che non ho citato il brano:
    è degli Einstuerzende Neubauten, dal disco Tabula Rasa (1993)
    e si chiama Zebulon.
    Il testo è questo. Ci puoi dire a grandi linee di cosa si tratta Angelo? Sono curioso. Grazie.
    ___________
    Lass meine Mitte deine Achse sein
    um die dein Leib sich windet
    Lass deine Mitte meine Achse sein
    um die dein Leib sich windet
    Lass mich zwischen deinen Säulen wandeln
    deinen Säulengang entlang
    Lass mich nicht zögern noch zieren
    lustwandeln, verlustieren
    in dir verlieren

    Nur sie wird das Licht als erste sehen…

    Lass mich dein Delta durchschwimmen
    geneigten Hauptes durchqueren
    Lass mich kosten das wahre Salz der Welt
    Zungenfisch in deinem See sein
    den Gang der Welt auf allen Vieren
    als karnales Schauspiel inszenieren
    den Frühling zelebrieren

    Nun sieh! Die Polkappen schmelzen
    Der Hügel nicht erfroren

    Die Axt ist lange schon angelegt
    den Garten zu deflorieren
    etwas wichtiges zu exhumieren
    Saliva und Honig in einem Mund addieren
    deine Seele zu exhumieren

    Nun zieh mich dir nach
    Der Winter ist vorbei. Schneeschmelze!

    Ich komme
    aus Irrtum, aus Siechtum
    aus dem Fürstentum
    derer von Sinnen dich zu freien
    für immer zu befreien

    Nur sie wird das Licht als Erste sehen…

    Copyright Einstuerzende Neubauten

  7. simpit ha detto:

    Uèè Ilarììì anche se non ce lo raccontavi in qualche posto dove giràvan delle particelle strane avrei detto a okkio che avresti lavorato! Qualche dubbio ce l’avevo..Oggi mi hai dato la conferma.Sempre con affett…ato

  8. anonimo ha detto:

    Mi fa piacere che anche io potevo contribuire a un lavoro di gruppo. Bravi tutti.

    Anderlet

  9. ducamimmo ha detto:

    perche cancellate i commenti brutti figli di puttana specialmente tu bastardo

  10. massitutor ha detto:

    cancello solo i commenti che portano solo ignoranza, offese e violenza. Le regole minime per la convivenza, qui come nella vita.

  11. massitutor ha detto:

    Quando ho visto il tuo nome fra i commenti ho avuto piacere, come ogni volta che un vecchio del gruppo fa un saluto, si fa vedere, ecc. Mentre quando ho letto quelle schifezze e gli insulti mi è venuto solo voglia di chiuderlo questo posto.

  12. anonimo ha detto:

    e che cazzo aspetti a chiuderti in buonora fai un favore alla comunità

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