La vita è come un mosaico se perdi dei pezzi devi in qualche modo ritrovarli per cercare di ricostruire la tua vita bella o brutta che sia. A me durante il traggitto è capitato di perdere per strada alcuni dei pezzi che ora pian piano sto cercando di mettere insieme. Sono dieci anni che non ho più contatti con la mia famiglia, e non c'era verso che questo potesse cambiare in quanto ci siamo lasciati piuttosto in malo modo soppratutto con mio padre: Io non avendo piu un loro recapito, e loro non avendo il mio era piuttosto impossibile sentirci anche per sapere che fine avessi fatto io, e se era successo qualcosa di grave a qualcuno della mia famiglia. L' unico modo che avevo per sapere qualcosa molto alla lontana era questo mio amico d'infanzia di cui sono sempre in contatto, e allora riuscivo tramite di lui ad avere qualche informazione piu che altro sui miei due fratelli che ho Costanzo e Marcello. Quando sono partito dalla Sardegna mio paese di origine loro erano ancora minorenni, la differenza di età era notevole io sono più grande di 14 anni. Per loro io nutro un affetto particolare, anche perchè li ho seguiti nella loro crescita, prima nella infanzia, poi nell'adolescenza, mi manca il passaggio dell'adulto che purtroppo non ho seguito personalmente a causa dell allontanamento da casa per volere dei miei genitori. Non solo ma hanno proibito loro di avere qualunque contatto con me dal momento che stavano sotto il loro tetto. Oggi le cose sono cambiate: i miei fratelli sono grandi, e possono decidere sul da farsi, i miei genitori sono abbastanza anziani, tutti e due in pensione dopo una vita passata a servire lo stato, e non hanno piu potere decisionale nei loro confronti per fortuna. Da quando ho ricevuto un messaggio dal mio amico d'infanzia che diceva che mio fratello, il piu piccolo, mi avrebbe chiamato a giorni non sto piu nella pelle; non immagginate nemmeno che cosa significa per me sentire la sua voce a distanza di dieci anni. Per me è come se il tempo si fosse fermato quel giorno e che ha ripreso a funzionare da questo momento, e il puzzle per il momento potrebbe ritornare al completo e un augurio che faccio a tutte qulle persone che hanno questo tipo di problemi e che la speranza è l'ultima a morire, ma è anche vero che chi visse sperando morir… (non si può dire) scusate sono felice.
C'è posta per me
Pubblicato: 9 aprile 2010 da massitutor in famiglia, felicità, libertà, pensieri in libertà, sogni, tutto cominciò cosìcommenti
La meriti tutta questa felicità, e di +, sei una persona stupenda.Ti posso dire che per pregiudizi e incomprensioni anch'io per molti anni mi sono/ hanno privato dell'affetto dei cari.Ne so qualcosa.Per fortuna si è conclusa bene.Ma non sempre queste storie hanno un lieto fine.Speranza e pazienza, già, però caspita che fatica.Ciao Roll ci sentiamo.
Grande Pietro… il fascino del Reduce
Bene Roll. E' bene riocordare che Asfalto è un posto che può sempre ospitare anche queste storie e queste emozioni. Grazie e buona fortuna
Roll, facci sapere com'è andata.
Ragazzi vi ringrazio per questo sostegno morale e anche grazie a voi se in tutti questi anni ho potuto aggrapparmi a qualcuno e questi siete voi tutti, la felicità è un viaggio che comincia da piccoli e io ci credo speriamo si concretizzi per tutti un buon auspicio saluti.