Questa poesia l'ho scritta tanti anni fa ero ancora a scuola e avrò avuto si e no 7 anni frequentavo la seconda elementare a Valbona dove eravamo inseriti anche noi ragazzi del patronato san Vincenzo di Sorisole, in un giorno che non avevo tanta voglia di scuola ed ero in un mio momento evasivo, la mia maestra si accorse e mi chiamò alla cattedra e me la fece leggere il giono dopo mi regalò una bellissima macchinina.
NELLE CASE DI LEGNO
Soffiavano i veti freddi di Siberia
mentre tutti erano nelle case di legno.
Nella prima casa un camino acceso
e due vecchi che guardano la televisione
criticando la nuova generazione.
Nella seconda casa un padre che sgrida la figlia
e gli dice "scavati da quell'uomo, quell'uomo non è per te"
Nella terza casa due giovani innamorati
che se la dicono lunga sul cosa si deve scrivere
in via del tema dell'amore,
poi quel che non si sa lo si scoprirà su un vocabolario
e saranno parole nuove, nuove e forse
tutte d'amore.
Nella quarta casa il solitario pensante
davanti al suo vino, che ha sposato da un pezzo
ogni bicchiere è una discussione, nella testa la sua confusione,
confusione ribelle, come ribelle diventerà la sua lucidità.
La quinta casa è la mia,
tra una pipa che fuma e la luna che vedo fuori dalla finestra,
ho poco e mangio la solita minestra,
mia moglie che amo davvero, è vicina
praticamente abbracciata al mio petto
mi tira un pelo per dispetto,
poi facciamo l'amore poi facciamo l'amore.
Soffiavano i venti freddi di siberia,
mentre tutti erano nelle case di legno,
nelle case di legno, nelle case di legno.
Non so come sarà il laboratorio senza i ragazzi ho un luogo dove poter scrivere e pensare lavorare guadagnarsi un giusto vivere. Io è te non ci fermiamo ha costo di tirare avanti asfalto da soli son sempre stati buoni i lavori che abbiamo fatto,un coraggio ai ragazzi e la possibilità di continuare a scrivere,ci sono luoghi dove usare il computer costa abbastanza poco o posti nel sociale stesso ancora si può: mancheranno le borse lavoro ma nella vita e tutto possibile,si può quasi tentare di inserire un po di pubblicità e chissà che tutto ritorni come prima.
Intanto anche stavolta è stata scelta una giusta fotografia.sono contento e vedo sempre il mio lavoro impostato nella maniera giusta MONTRESORI CARLO.
il lavoro di publicazione e grafica è del buon Marco Tovolichtireremo dritto.
Nelle case di legno, poesia ![..] Splinder (07/07/2010) Questa poesia l'ho scritta tanti anni fa ero ancora a scuola e avrò avuto si e no 7 anni frequentavo la seconda elementare a Valbona dove eravamo inseriti anche noi ragazzi del patronato san Vincenzo di Sorisole, in [..]